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Il prossimo anno la Port of Seattle taglierà 111 posti di lavoro
La riduzione del personale sarà attuata nella divisione aeroportuale
24 novembre 2009
La Port of Seattle ha predisposto un business plan per il 2010 che prevede un taglio dei costi operativi di circa 14 milioni di dollari. Il piano, che è stato approvato dal Board della Port Authority - ha spiegato il presidente della Port Commission, Bill Bryant - include una riduzione del budget e del personale, un taglio delle imposte sugli immobili e prevede che i dipendenti condividano le spese per l'assistenza sanitaria, mentre sono programmati investimenti nei settori del trasporto e dell'ambiente.
In particolare, sul fronte dell'occupazione è in programma per il prossimo anno il taglio 111 posti di lavoro a tempo pieno scendendo dai 1.790 dipendenti a tempo pieno del business plan 2009 a 1.679 previsti dal piano per il 2010. Tale riduzione del personale riguarderà per la quasi totalità il personale della Port of Seattle impiegato nella gestione dell'aeroporto internazionale Seattle-Tacoma (Sea-Tac).
L'autorità portuale americana ha ricordato di aver già adottato nel corso di quest'anno decise misure di contenimento delle spese che hanno prodotto un risparmio dei costi del 6% circa e che consentiranno di chiudere il 2009 con un risultato operativo netto di 51 milioni di dollari. Si tratta tuttavia di un risultato nettamente inferiore ai 208,5 milioni di dollari fissati dal business plan 2009 e al risultato operativo di 210,0 milioni di dollari totalizzato nell'esercizio 2008. Per il 2010 è previsto un risultato operativo netto di 37,5 milioni di dollari.
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