
Nel porto di Civitavecchia i funzionari dell'Agenzia Dogane e	Monopoli assieme ai carabinieri forestali della locale stazione di	presidio del territorio hanno bloccato un traffico illecito di	rifiuti diretti in Senegal, Togo e Tunisia. Negli spazi doganali	dello scalo portuale sono state poste sotto sequestro tre partite di	merce per un peso complessivo di 32 tonnellate e 23mila euro di	valore. Tra i rifiuti, 38 motocicli interi fuori uso e parti di	ricambio, un'autovettura e motori per mezzi industriali non	bonificati, apparecchiature elettriche ed elettroniche, mobilio ed	oggetti per la casa.
	
	I rifiuti, stivati in container, erano dichiarati per	l'esportazione da operatori con sede nel Lazio e nelle Marche. Le	documentazioni doganali di esportazione di accompagno dei container	risultavano non corrispondere alla reale natura delle merci in essi	contenute. I reati configurati sono il falso ideologico in	dichiarazione pubblica, attività di gestione dei rifiuti non	autorizzata, trasporto e traffico illecito dei rifiuti con	l'aggravante ambientale.