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CENTRO ITALIANO STUDI CONTAINERSANNO XVII - Numero 7-8/99 - LUGLIO-AGOSTO 1999

Leasing

Mare calmo per il noleggio

"Le linee di navigazione da battaglia sono state richiamate" ha scritto la HR (Howe Robinson) di Londra nel proprio ultimo rapporto trimestrale sulla situazione del mercato di noleggio delle portacontainers. Il broker, sebbene abbia suggerito che il pendolo stia indirizzandosi verso gli armatori, si è guardato bene dall'affermare che sia possibile una ripresa sostenuta. "Dobbiamo aspettare che sia passato il periodo estivo… in questa prima fase, qualsiasi ripresa potrebbe essere fragile e momentanea".

Sentimenti simili sono stati espressi dall'importante broker amburghese Mentz Decker e da alcuni dei principali armatori greci, quali la Tsakos Shipping e la Costamare Shipping.

"Nelle ultime settimane, abbiamo registrato l'acquisizione di altra attività" ha dichiarato Oliver Ahrens della Mentz Decker. "Ciò è stato particolarmente degno di nota specialmente nella categoria autosufficiente "altamente pressurizzata" delle unità da 1.600/1.700 TEU, laddove le tariffe erano piombate dai 15.000/16.000 dollari al giorno di due anni fa ai recenti 6.250 o ancora meno dollari al giorno".

Stephan Bade, socio della L&B (Leonhardt e Blumberg) di Amburgo, si è dichiarato estremamente ottimista; dice infatti: "Vi sono così tanti progetti ed idee nel mercato al momento da farmi ritenere che le tariffe si riprenderanno assai alla svelta. Stiamo già assistendo alla risalita dei prezzi da 50 a 100 dollari per ogni nuova movimentazione nella gamma dimensionale dei 1.500/1.800 TEU e questa è una situazione di cui possiamo essere contenti". Tuttavia, Bade non ravvisa un immediato ritorno alle tariffe di noleggio a cinque cifre per le navi di questa categoria dimensionale. Ciononostante, egli ritiene che i recenti sviluppi siano forieri dell'inizio di una ripresa a lungo termine.

"I sentimenti stanno cambiando" ha dichiarato. "Laddove c'era una diffusa sensazione negativa nel mercato in seguito alle crisi finanziarie asiatica, russa e brasiliana, le recenti attività hanno indotto ad un cauto ottimismo".

Stelios Glyptis, dirigente del settore noleggio della Tsakos Shipping con sede al Pireo, non ha dubbi in ordine al fatto che "il peggio è passato". "Ci saranno alcuni alti e bassi per il resto dell'anno, ma la crisi è passata" ha dichiarato. " Ci aspettiamo un notevole miglioramento nel 2000 dal momento che la domanda e l'offerta diventeranno molto meglio bilanciate".

Ahrens ha accennato al fatto che molti dei recenti contratti di noleggio a tempo conclusi nel settore dei 1.500/1.800 TEU comprendevano opzioni a 6 e 12 mesi. "I noleggiatori stanno cercando di fare il proprio meglio al fine di assicurarsi tali accordi, dato che essi si aspettano che il mercato continui a risalire".

E dunque, quali eventi hanno portato a questa improvvisa inversione di tendenza del mercato e quanto tempo ci vorrà prima che si possa rimediare al calo del 30-50% delle tariffe giornaliere di noleggio verificatosi negli ultimi tre anni (per gran parte delle dimensioni delle navi)?

I brokers e gli armatori sono stati unanimi circa i fattori che hanno portato alla svolta, ma si sono rifiutati di fornire indicazioni precise in ordine alla solidità di qualsiasi forma di ripresa. "Siamo cautamente ottimisti" ha fatto notare Ahrens. "Tuttavia, fino a quando non avremo assistito almeno ad alcuni mesi di attività, sarà impossibile dire se il mercato stia veramente cambiando a lungo termine".

Harald Winter, direttore della Walter Moller & Co con sede ad Amburgo, ha espresso un'opinione simile. "Non succede più che vi siano tre o quattro navi a caccia della stessa movimentazione" sostiene "e questo alimenta le nostre speranze". Egli si è riferito al mercato affermando che esso "mostra stabilità, ma a basso livello".

Senza dubbio, la principale ragione del recente mutamento di sentimenti è stato l'ingresso sul mercato nello stesso momento di diversi operatori di linea ad alto profilo alla ricerca di navi dalle medesime dimensioni. Il China Shipping Group con sede a Shanghai, che ha dato inizio nello scorso mese di aprile ad un servizio settimanale Nord Europa/Asia/Nord Europa, aveva richiesto 9 navi da 2.000/2.500 TEU; la Zim Israel Navigation Co aveva effettuato una richiesta di 6 navi della classe da 1.700/2.000 TEU per un nuovo collegamento transpacifico; infine, la Australia-New Zealand Direct Line era in cerca di tonnellaggio più veloce e più grande al fine di rimpiazzare la sua attuale flotta.

Nel contempo, vi sono segnali emergenti del fatto che in Asia sia cominciata una svolta economica e che sia nuovamente in fase di espansione la rete dei servizi di linea interasiatici i cui operatori avevano duramente risentito della crisi alla fine del 1997 e per tutto il 1998.

Inoltre, si sono verificate le "normali" influenze stagionali. La primavera è un momento che tradizionalmente consente ai vettori di dare nuovo impulso ai propri servizi e di riordinare le proprie esigenze di tonnellaggio e ciò normalmente conduce ad una folata di nuove attività in questo periodo dell'anno. Di qui la prudenza di diverse compagnie di navigazione nell'affermare che l'apparente svolta potrebbe non essere niente di più che "un ciclo stagionale più elevato della media" e nel voler attendere la fine dell'estate.

Ciononostante, tale intensa attività ha comportato un gradito sollievo per molti armatori e le tariffe per le navi della classe da 1.000 TEU sono state sospinte verso l'alto. In particolare, è stata attenuta la notevole pressione verso il basso sui prezzi di noleggio giornaliero per la navi della fascia dimensionale da 1.700 a 2.500 TEU (nominali), dato che le tariffe sono aumentate del 20% circa nelle ultime settimane. Secondo Ahrens, le attuali tariffe per una nave da 1.700 TEU (nominali) e 20 nodi di velocità sono già aumentate sino a circa 7.500 dollari al giorno, rispetto al basso livello rappresentato dai 6.000 dollari all'inizio dello scorso mese di marzo.

Tuttavia, il recente miglioramento non è stato avvertito in tutte le dimensioni di nave e le navi più piccole da 300/600 TEU hanno in realtà sperimentato quest'anno un calo dei prezzi di noleggio giornaliero (v. Tabella 1). Il settore più saldo è rimasto quello delle navi più grandi da 2.000 TEU ed oltre, le cui tariffe sono aumentate in media del 4% dall'inizio del 1999.

Fondamentalmente, peraltro, i segnali sono buoni, mentre il livello delle dismissioni è in aumento, quello delle ordinazioni di nuove costruzioni è in ribasso e le prospettive dei traffici globali sono ragionevolmente brillanti (tra il 5 ed il 7 per cento all'anno) per l'immediato futuro (v. Tabella 2). In tale ambiente commerciale, lo squilibrio a lungo termine tra l'offerta di tonnellaggio e la domanda di servizi di trasporto merci si sta attenuando e per il futuro ci si aspetta una sua ulteriore riduzione.

Inoltre, il mercato del noleggio trarrà benefici da un'attività meno speculativa sul fronte delle nuove costruzioni, in seguito alla recente abrogazione del sistema di esenzione fiscale e di finanziamenti navali tedeschi (KG) ed all'introduzione di una nuova imposta sul tonnellaggio. Nel corso degli anni '80 e '90, la normativa fiscale di questo Paese aveva alimentato il registro delle ordinazioni, il che - con il rallentamento dei traffici di linea unitamente alla crisi asiatica - aveva comportato negli ultimi anni seri problemi di eccesso di tonnellaggio ed il calo delle tariffe.

TABELLA 1
TARIFFE DI NOLEGGIO GIORNALIERE RAPPRESENTATIVE (GENNAIO/MARZO 1999)
Nave Velocità Gennaio
1999
Febbraio
1999
Marzo
1999
Cambiam. %
(Gennaio/Marzo)
4.500 dwt/250 TEU attrezzati 123.150 3.1003.150 0
9.500 dwt /580 TEU attrezzati 155.000 4.6504.400 -12
6.500 dwt /510 TEU non attrezz. 154.700 4.5504.200 -10,7
12.000 dwt /1.000 TEU attrezz. 175.500 5.4005.450 -0,7
24.000 dwt/1.700 TEU attrezz. 196.500 6.2506.250 -3,1
25.000 dwt/1.600 TEU non attrezz. 185.800 5.7005.500 -5,2
30.000 dwt/2.050 TEU non attrezz. 206.500 6.5007.000 4
35.000 dwt/2.900 TEU non attrezz. 2212.500 12.55012.900 3,3
Note: Tutti i prezzi di noleggio giornaliero sono espressi in dollari USA
Fonte: Howe Robinson Shipbrokers

"Il vero problema" ha dichiarato Bertram Rickmers, principale della B. Rickmers GmbH & Co di Amburgo, "sta nel fatto che quel tonnellaggio era stato ordinato esclusivamente a scopo di esenzione dalle tasse e non per ragioni commerciali. La Germania è l'unica nazione al mondo in cui il desiderio di risparmiare sulle tasse è più sviluppato del desiderio sessuale".

Anche Jochen Dohle, dirigente capo del più importante armatore di portacontenitori della Germania, la Peter Dohle Schiffahrts-KG con sede ad Amburgo, attribuisce i problemi del mercato del noleggio al sistema KG. "Il nostro sistema fiscale ha cagionato danni incalcolabili e, sebbene noi abbiamo accolto favorevolmente la riforma, essa è arrivata troppo tardi perché possa fare da subito la differenza".

TABELLA 2
STATO DEL MERCATO DELLE PORTACONTAINERS (1998-2000)

Dimensioni
della nave
1998
nessuna
nave

TEU
1999
nessuna
nave

TEU

Ritiri


Increm.

%

2000
nessuna
nave

TEU

Ritiri

Increm.
%
<1.0001.332 681.49868 40.26111.000 4,312 7.2447.000 0
1.000/1.999936 1.327.81971 104.90955.000 3,816 25.47035.000 -0,7
2.000/2.999403 995.85326 61.88644.000 1,812 28.57022.000 0,6
3.000 e più 3721.557.847 23127.898 08,2 55278.625 6.00016,2
Totale 3.0434.563.017 188334.954 110.000 4,995 339.909 70.0005,6
Fonte: Howe Robinson Shipbrokers

In effetti, il dirigente si riferisce all'ondata di ordinazioni effettuate prima del 5 marzo di quest'anno, data-limite che "rappresenta quasi un incubo per il futuro". Afferma Dohle: "Almeno la metà di queste più o meno 200 navi faranno il proprio ingresso nel mercato nei prossimi due o tre anni, e questo farà ritardare la ripresa. Ci vorrà molto tempo prima di poter nuovamente assistere all'applicazione di tariffe tra i 20.000 ed i 30.000 dollari al giorno per navi con capacità di carico pari a 2.500 TEU; al momento, queste sembrerebbero le tariffe adeguate per tale tipo di tonnellaggio".

Claus Peter Offen, presidente e direttore esecutivo della Reederei Claus-Peter Offen GmbH & Co di Amburgo, e Rickmers la pensano diversamente da Dohle, nel senso che non ritengono che molte delle recenti ordinazioni vengano alla fine effettivamente consegnate: "I contratti siglati devono essere validi e non rescindibili" ha affermato, sapendo che in molti casi il finanziamento bancario non esiste e che oggigiorno il finanziamento è più difficile a causa dello stato del mercato del trasporto marittimo di linea.

La NR (Norddeutsche Reederei), una delle più grosse imprese di finanziamento marittimo in Germania, sebbene preveda un rallentamento delle ordinazioni in conseguenza dei mutamenti fiscali, ritiene che per gli armatori tedeschi finiranno per prevalere le opportunità di investimento. "Noi cerchiamo per il futuro un investitore orientato ai ricavi, piuttosto che un investitore orientato al risparmio fiscale" ha dichiarato il direttore esecutivo della NR, Friedrich Detjen. "I cambiamenti comporteranno altresì un tipo di finanziamento più competitivo in altri settori, quale il finanziamento azionario".

Al momento attuale, peraltro, la NR non ha in programma alcuna ordinazione di ulteriore tonnellaggio containerizzato. "Abbiamo adottato un approccio del tipo guarda ed aspetta; reagiremo, quindi, a seconda delle necessità del mercato" ha aggiunto Detjen.

Nel frattempo, la Hanseatische Capital, una delle principali società di finanziamento tedesche, che è stata molto impegnata nell'attività di finanziamento del tonnellaggio containerizzato, ha già dirottato la propria attività verso altri settori marittimi a causa della brutta situazione del mercato di linea.

In ordine alle imposte sul tonnellaggio, i vari dirigenti interpellati si sono dimostrati riluttanti a fare commenti poiché il parlamento tedesco non ha ancora formulato i regolamenti relativi alla loro applicazione.

Offen è sembrato ottimista riguardo al fatto che le tariffe giornaliere di noleggio possano aumentare del 10% nella seconda metà del 1999. "Non si tratta di un incremento clamoroso" ha detto "in particolare perché avremmo bisogno di una percentuale del 100% per raggiungere il livello del recupero dei costi; tuttavia, ciò potrà costituire un aiuto".

Offen si è detto incoraggiato dal generale incremento delle attività e dal fatto che gli operatori - rispetto a nove mesi fa - sono pronti ad affidarsi a contratti di noleggio più lunghi (da sei mesi a due anni). In precedenza, gli operatori si sono limitati ad accordarsi per periodi di noleggio relativamente a breve termine (tre/sei mesi con opzioni) ed alcuni armatori avevano dovuto far fronte alla inoperosità del tonnellaggio, alle zavorrazioni ed a costosi viaggi di riposizionamento.

"Il problema delle movimentazioni a breve termine è che esse sono più impegnative dal punto di vista dei tempi di amministrazione" ha dichiarato Jan-H. Heikes, direttore esecutivo congiunto della Stüwe & Co, anch'essa con sede ad Amburgo. La società, che gestisce e/o è l'agente in esclusiva del noleggio di 60 portacontainers con capacità sino a 1.000 TEU, ha assistito alla progressiva diminuzione delle tariffe di noleggio giornaliere nell'ambito del proprio mercato primario ed alla sostituzione di periodi di noleggio da 6/12 mesi con periodi di soli tre/quattro mesi.

In effetti, molte navi di queste fasce dimensionali minori sono maggiormente orientate a movimentazioni "lampo", secondo la Howe Robinson. "Sembra chiaro che queste navi, che hanno resistito alla spirale verso il basso dello scorso anno in ragione della domanda creata dal ridimensionamento finalizzato ad affrontare la riduzione dei volumi, stanno perdendo i favori dei clienti" ha commentato il broker nel proprio rapporto relativo al primo trimestre 1999.

Ciononostante, la Stüwe confida che possa configurarsi uno "stabile futuro" per le piccole navi nei traffici quali il bacino mediterraneo, i Caraibi e l'Europa settentrionale (Mare del Nord e Mar Baltico). "Vi sono vari progetti per togliere i camion dalle strade" ha detto Heikes. "Dato che le navi sono più razionali dal punto di vista dei costi e più sensibili all'ambiente, ciò contribuirà ad ingenerare una ulteriore domanda per il settore delle dimensioni da 250/500 TEU".

Il dirigente ritiene, altresì, che i vettori di linee primarie razionalizzeranno i propri itinerari di servizio europei e presteranno maggiore attenzione alle reti fondate sulla concezione a raggiera. "Sta succedendo in Asia e nelle Americhe ed è solo questione di tempo prima che il concetto raggiunga l'Europa" ha dichiarato Kenneth Mahler, l'altro direttore esecutivo della Stüwe. Egli ritiene che tale tendenza farà crescere le dimensioni delle navi europee destinate ai traffici di raccordo sino a circa 700 TEU.

Anche la Walther Moller & Co, che controlla una flotta di oltre 40 navi - due terzi delle quali caricano meno di 700 TEU - è cautamente ottimista. "Questo settore di tonnellaggio ha ritrovato un migliore equilibrio alla luce della minore attività di nuove costruzioni, mentre le specifiche richieste per traffici quali quelli da e per la Scandinavia hanno puntellato i livelli tariffari" afferma Harald Winter, uno dei direttori della Moller.

Il dirigente ha sottolineato la necessità per gli operatori dei mercati regionali di mantenere un'elevata frequenza delle partenze. "I clienti desiderano partenze nel tardo pomeriggio ed arrivi al mattino presto" sostiene Winter. "Se si aumentano troppo le dimensioni della nave, i tempi in porto si allungano e gli orari non vengono rispettati. E questa è una buona notizia per il settore delle piccole navi".

La Moller non ha in programma l'ordinazione di grandi navi da 3.000/4.000 TEU. "E' un gioco assai rischioso" ha detto Winter. "Anche se un armatore riesce ad assicurarsi un noleggio quadri-quinquennale con un operatore di linea primaria, che cosa accadrà a quella nave una volta terminato il contratto?".

Al contrario, la Danaos Shipping con sede al Pireo ha concentrato la propria strategia d'investimento nella fascia dimensionale dei 2.500/4.000 TEU. "Noi non acquisteremo tonnellaggio al di sotto dei 2.000 TEU" ha dichiarato John Coustas, direttore esecutivo della Danaos. "Queste navi hanno una buona domanda presso gli operatori indipendenti e dispongono di flessibili opportunità commerciali. Inoltre, quando gli utenti delle navi da 2.000 TEU migliorano i propri servizi, passano alle unità da 3.000 TEU. Noi pensiamo che quest'ultimo settore non sia ancora troppo frequentato e che vi siano molte interessanti opportunità da esplorare".

La Dohle resta molto impegnata nel settore delle dimensioni medio-piccole (fino a 2.500 TEU) del mercato minore. "La nostra attenzione è concentrata sui traffici di raccordo europei e su quelli nord/sud" ha spiegato Dohle. "Naturalmente, noi accoglieremmo con favore le opportunità che si presentassero di fare ingresso nel settore delle grandi navi, ma non è nostra intenzione quella di diventare uno strumento di finanziamento delle grosse compagnie di linea".

In effetti, la sua strategia è quella di costruire tonnellaggio che soddisfi i mercati primari della compagnia di navigazione. Dohle ravvisa che vi siano opportunità per le navi di raccordo più veloci - da 800/900 TEU (nominali) a 18/19 nodi - e per le navi autosufficienti da 3.000 TEU (nominali) nei traffici sudamericani.

Rickmers ha adottato un'opinione simile. "Dato che le linee di navigazione primarie si stanno avviando verso unità da 8.000 TEU, la domanda per le navi feeder finirà per crescere" sottolinea. Egli ritiene che la navi da 900/1.500 TEU siano ancora soddisfacenti, ma pensa che l'iniziativa di offrire ai clienti tempi di viaggio più veloci aumenterà sensibilmente la velocità di servizio. Rickmers al momento dell'intervista era prossimo a definire un'ordinazione di 4 navi da 1.200 TEU presso un cantiere sud-coreano.

Nel frattempo Dohle sta valutando un certo numero di opzioni relative all'attività sudamericana. Tuttavia, a detta di Dohle i programmi veri e propri della compagnia di navigazione saranno determinati dalle ricadute dell'ondata di razionalizzazioni vettoriali in questo mercato e dalla disponibilità di tonnellaggio sul mercato di seconda mano.

La Offen si è già mossa in tale direzione, avendo siglato un contratto per 5 navi dalla capacità di 3.400 TEU con la Samsung Heavy Industries in Corea del Sud. "Queste unità sono uniche sotto diversi aspetti" ha spiegato il direttore esecutivo della compagnia di navigazione. "Esse saranno attrezzate con 4 gru da 45 tonnellate, saranno caratterizzate da una capacità di carico refrigerato di 1.080 TEU ed avranno una velocità di servizio di 24 nodi". Programmate per la consegna nel 2001, le navi verranno noleggiate per cinque anni, più un'opzione per altri 5 anni, alla P&O Nedlloyd.

La Offen ha sottolineato l'importanza dell'istituzione di relazioni a lungo termine con i noleggiatori e della necessità di una risposta in tempi brevi alle tendenza di mercato. Le nuove alleanze ed i nuovi raggruppamenti comportano modifiche ed armonizzazioni delle politiche di noleggio che possono avere un notevole impatto sulle attività degli armatori. Noi dobbiamo essere l'armatore di prima scelta".

La strategia di Rickmers è quella diventare "il socio affidabile di certi operatori di buona levatura". "Dobbiamo sederci attorno ad un tavolo con i vettori e parlare delle loro future esigenze in termini di naviglio, di progettazione tecnica ecc., e di quello che siamo in grado di offrire loro" ha dichiarato. "E' questione di riuscire a fornire servizio, ancora servizio ed un servizio persino migliore".

Rickmers ha fatto riferimento agli stretti contatti della propria compagnia con la Contship Containerlines. "Abbiamo costruito 7 portacontainers da 2.200 piedi di concezione a basso pescaggio per i loro servizi Europa/Australia" ha detto "e dotate di software di bordo armonizzati".

Anche il capitano George T. Sardis, direttore esecutivo della Costamare Shipping Co con sede al Pireo, pensa che questo sia il modo secondo il quale il mercato del noleggio si sta evolvendo. "Il mercato delle portacontainers sta cambiando e gli operatori che una volta investivano in navi proprie adesso hanno grosse esigenze di capitale per supportare le proprie iniziative nei settori logistico e terminalistico" ha dichiarato. "Ciò per loro significa meno spese per le navi nonché la necessità di contattare armatori come noi affinché gli forniamo il tonnellaggio. Su questo fronte, stiamo lavorando a stretto contatto con diversi vettori".

Infatti, la Costamare ha sotto ordinazione 3 navi da 4.800 TEU da noleggiare a lungo termine all'operatore tedesco HL (Hapag-Lloyd), nonché 5 navi da 6.200 TEU per la statunitense Sea-Land. Il tonnellaggio in questione dovrebbe essere consegnato tra il 2000 ed il 2001.

"In ognuno di questi casi, ci siamo messi d'accordo con quegli operatori di costruire navi che potessero soddisfare le loro esigenze di traffico future ed adattarsi all'attuale profilo delle loro flotte" ha dichiarato Sardis. Il dirigente ha spiegato che, una volta concluso un contratto di noleggio, la Costamare non resta con le mani in mano. "Noi seguiamo le prestazioni delle nostre navi molto da vicino e facciamo fronte ad ogni problema rapidamente ed efficacemente". Questo ha rappresentato uno dei fattori del successo della Costamare nel contrattare noleggi a lungo termine con diversi tra i principali vettori a livello mondiale, tra cui la Zim Israel Navigation, la Maersk, la Sea-Land e la HL.

Anche l'altro armatore greco Tsakos Shipping ha concentrato la propria attività sul mercato del noleggio a tempo piuttosto che su quello del noleggio episodico. "Il 75% delle nostre navi è noleggiato per periodi di 6 mesi ed oltre" ha spiegato Glyptis, il quale ha altresì sottolineato l'importanza degli accordi di acquisto e noleggio a terzi della compagnia di navigazione. Negli ultimi anni, la Global Carriers ha negoziato con successo accordi con la APL e la Hanjin Shipping Co.

Coustas della Danaos ha sottoscritto accordi simili con la Hanjin; la compagnia con sede al Pireo, infatti, ha acquisito 6 navi della classe da 2.700 TEU dal gigante sud-coreano alla fine del 1997 ed all'inizio del 1998. Tutte quante, secondo Coustas, sono poi state rinoleggiate alla Hanjin per cinque anni.

Un volta terminati i contratti di noleggio esistenti, entrambi gli armatori sperano di poter rinnovare i propri contratti con gli stessi vettori. "Si tratta di rafforzare le nostre relazioni con le compagnie di navigazione di linea e di fare affari con loro" ha dichiarato George Saroglou della Global. La nostra compagnia segue in tutto e per tutto le indicazioni dei clienti; non siamo speculatori sul tonnellaggio".

Coustas (della Danaos) è d'accordo con Saroglou. "Noi conserviamo le nostre navi in eccellenti condizioni, di modo che esse possano continuare a fornire buone prestazioni. I nostri affittuari sono nostri soci e noi abbiamo un sacrosanto rispetto per i loro orari" ha detto Coustas. "Noi non risparmiamo né sforzi né denaro per conservare questa situazione".

In termini di richieste di futuro tonnellaggio da parte degli affittuari, Ahrens ha confermato che la velocità ha rappresentato un "fattore decisivo" nell'assegnazione di molti noleggi. "Le navi da 2.000 TEU ed oltre che vanno a 18/19 nodi non sono abbastanza veloci per i traffici primari, quali il transpacifico, il transatlantico e le rotte Europa/Asia/Europa" ha dichiarato. "La nostra esperienza nel 1998 è stata che le navi più veloci hanno procurato lavoro molto più facilmente del tonnellaggio più lento". Ahrens suggerisce che, nella fascia dimensionale da 2.000 a 3.000 TEU, la domanda si sta spostando verso l'alto da 21/22 nodi di oggi verso i 22/23 nodi.

Heikes è d'accordo. "In media, abbiamo assistito ad un incremento di 2 nodi di velocità nella maggior parte delle fasce dimensionali negli ultimi tre anni. La nostra sensazione è che gli affittuari abbiano bisogno di una riserva di velocità sufficiente a far rispettare gli orari alle proprie navi in caso di cattivo tempo e/o di aggiunta di porti di scalo con lo stesso numero di navi".

La Moller ha espresso le proprie perplessità in merito alla corsa a servizi a velocità molto alta mediante l'uso di navi speciali. "C'è soltanto un ristretto quantitativo di carichi che potrebbero essere movimentati su catamarani, mentre è improbabile che le tariffe di trasporto merci possano coprire i costi dell'esercizio di tali navi".

Pur ammettendo che la domanda di spazi refrigerati sia aumentata ad un livello approssimativamente pari al 20% degli spazi-containers complessivi attualmente disponibili con prese elettriche, Dohle ha fatto notare come - in pratica - ben pochi di essi vengano poi effettivamente utilizzati regolarmente. "Tutti quanti dichiarano a gran voce di averne bisogno, ma la nostra esperienza dimostra che difficilmente qualcuno se ne serve" sottolinea Dohle "…e naturalmente ciò va ad aggiungersi al costo capitale delle navi in termini di ulteriore cablaggio, impianto motore e progettazione".

La Offen, peraltro, sottolinea la crescente domanda di capacità refrigerata sottocoperta al fine di accogliere i carichi di maggiori dimensioni, come ad esempio la carne surgelata. "Se questi carichi venissero posizionati sul ponte" dichiara la compagnia "si potrebbero presto verificare problemi di stabilità". Le nuove serie di navi della Offen da 3.400 TEU ordinate in Corea, ad esempio, sono caratterizzate da un notevole numero di prese elettriche sottocoperta.

L'installazione di attrezzature sulle navi è un'altra cosa che comporta l'aggravio dei costi, ma in passato è sempre stata giustificata dagli armatori con la possibilità di richiedere premi più alti e con il miglioramento della flessibilità del servizio. Tuttavia, dato che i porti di tutto il mondo investono in moderne attrezzature per la movimentazione da banchina, Ahrens sostiene che il tonnellaggio autosufficiente costituisce ora un fattore meno importante che in passato. "Per molti vettori" ha detto "rappresenta una polizza d'assicurazione l'essere in grado di far rispettare l'orario alle navi nel caso di guasto o intasamento delle attrezzature portuali. Ciò non toglie, peraltro, che buona parte delle navi sino a 2.500 TEU siano autosufficienti e costituiscano ancora una necessità in certe zone".

Il broker ha sottolineato come in occasione delle recenti movimentazioni siano stati stipulati contratti nel cui ambito sono state fissate le medesime tariffe giornaliere sia per le navi attrezzate che per quelle non attrezzate.

Gli affittuari desiderano altresì tonnellaggio moderno e la flessibilità, al fine di essere in condizione di caricare un'ampia varietà di contenitori di tutte le dimensioni, e segnatamente le unità da 45 piedi sui traffici da e per gli U.S.A. Di conseguenza, gli armatori del tonnellaggio meno recente devono ancora accettare tariffe di noleggio più basse.

Guardando avanti, Dohle pensa che il mercato del noleggio sia destinato a navigare in "acque più tranquille". Egli ritiene che stia per avere luogo una costante ripresa, nel cui contesto i prezzi di noleggio giornaliero nei prossimi cinque anni perverranno ad un livello situato a metà strada fra il punto più basso registrato all'inizio di quest'anno e quello più alto del 1996.

Ma l'ultima parola spetta alla Howe Robinson: "Il mercato del noleggio delle portacontainers è alle soglie di una nuova era. La questione che armatori e affittuari devono ora affrontare è quella di stabilire se stiamo assistendo ad una spinta a lungo termine ovvero se stiamo solo sperimentando un'offensiva di primavera. Noi riteniamo che gli attuali indicatori puntino molto sulla prima ipotesi".

Sembra quindi che gli armatori non debbano fare altro che aspettare e stare a vedere.
(da: Containerisation International, giugno 1999)

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Washington
Intanto Sola, nominato il 20 gennaio da Trump alla presidenza dell'agenzia federale, oggi lascia l'incarico
Il settore marittimo-portuale europeo fa le pulci alla riforma delle norme doganali comunitarie
Bruxelles
Nota di CLECAT, ECASBA, European Shipowners, ESPO, Feport e WSC
Accordo del Consiglio dell'UE sulla riforma del codice doganale unionale
Bruxelles
Preoccupazione della CLECAT per la persistenza nel testo del concetto di “Single Liable Person”
Nei primi tre mesi del 2025 il traffico delle merci nel porto di Civitavecchia è cresciuto del +2,4%
Civitavecchia
Aumento del +9,9% a Gaeta e calo del -17,1% a Fiumicino
Le Aziende informanoSponsored Article
Accelleron consolida le partnership con Somas e Geislinger per sostenere l'efficienza e la sostenibilità del settore marittimo
La società cantieristica giapponese Imabari Shipbuilding acquisisce il controllo della connazionale JMU
Imabari/Tokyo
Elevata dal 30% al 60% la quota di proprietà
WTO, i nuovi dazi hanno impresso uno slancio ai commerci che non è destinato a durare
Ginevra
Ripresa trainata dagli importatori che hanno anticipato gli acquisti in vista dei previsti aumenti tariffari
Alla Terminal Investments Limited del gruppo MSC il 50% del capitale della Barcelona Europe South Terminal
Barcellona
La transazione è stata autorizzata dall'Autorità Portuale di Barcellona
Mancano decreti attuativi della legge SalvaMare e i cittadini italiani pagano per una gestione dei rifiuti pescati che non viene effettuata
Roma
Lo denunciano Fondazione Marevivo e Federazione del Mare
In cinque anni e mezzo nei porti dell'UE sono state sequestrate 1.244 tonnellate di droghe
In cinque anni e mezzo nei porti dell'UE sono state sequestrate 1.244 tonnellate di droghe
Lisbona
I maggiori quantitativi passano attraverso gli scali di Belgio, Spagna, Olanda, Italia e Germania
Domani entrerà in vigore la Convenzione internazionale sul riciclaggio delle navi
Copenaghen
Il BIMCO esorta l'UE ad includere cantieri indiani nell'elenco europeo degli impianti di riciclaggio navale
Assologistica presenta il progetto “Cruscotto” per assicurare trasparenza e legalità al settore della logistica
Milano
Ruggerone: è un'infrastruttura di fiducia tra committenza e operatori
Federagenti, le crociere non possono né devono diventare il bersaglio di una campagna di odio indiscriminato
Federagenti, le crociere non possono né devono diventare il bersaglio di una campagna di odio indiscriminato
Roma
Proposto un “Patto per il mare” con soluzioni per affrontare un overtourism di cui le navi passeggeri non sono colpevoli
Nuovo passo avanti per la realizzazione del sistema sotterraneo di trasporto delle merci in Svizzera
Nuovo passo avanti per la realizzazione del sistema sotterraneo di trasporto delle merci in Svizzera
Berna
Cargo sous terrain prevede di realizzare un sistema di 500 chilometri entro la metà del secolo
Carnival registra risultati economici record per il periodo marzo-maggio
Carnival registra risultati economici record per il periodo marzo-maggio
Miami
Picco per questo trimestre anche il numero di crocieristi imbarcati
Federlogistica, sconsiderato attivare i cantieri ferroviari senza una programmazione concertata
Genova
Falteri: isolare il porto di Genova dalla rete ferroviaria per tre settimane significa mettere in difficoltà l'intero Nord Italia
Privatizzati terminal multipurpose in otto porti sauditi
Privatizzati terminal multipurpose in otto porti sauditi
Riyad
Quattro saranno gestiti dalla Saudi Global Ports e quattro dalla Red Sea Gateway Terminal
Avviato il dibattito pubblico sul progetto del Molo VIII del porto di Trieste
Avviato il dibattito pubblico sul progetto del Molo VIII del porto di Trieste
Trieste
Previsto un investimento complessivo di 315,8 milioni di euro
La sudcoreana HD Hyundai si accorda con l'americana  Edison Chouest Offshore per costruire portacontainer negli USA
La sudcoreana HD Hyundai si accorda con l'americana Edison Chouest Offshore per costruire portacontainer negli USA
Seul
Prevista la possibilità di realizzare altri tipi di navi e di costruire gru portuali
Rixi: con il decreto Omnibus garantito avvio Fase B della nuova diga foranea di Genova
Roma
Autorizzata una spesa di 50 milioni di euro per il 2026 e di 92,8 milioni per il 2027
Il conflitto Israele-Iran induce Maersk a sospendere gli scali al porto di Haifa
Copenaghen
Proseguiranno, invece, quelli al porto di Ashdod
Dichiarazione d'impegno delle nazioni nordeuropee per contrastare la flotta ombra russa
Varsavia
Se le navi non batteranno una bandiera valida nel Mar Baltico e nel Mare del Nord - specificano - adotteremo misure appropriate nel rispetto del diritto internazionale
Stabile il traffico delle merci nei porti francesi nel primo trimestre del 2025
Stabile il traffico delle merci nei porti francesi nel primo trimestre del 2025
La Défense
In aumento i container e le rinfuse liquide. Rialzo dei carichi allo sbarco e diminuzione di quelli all'imbarco
Cognolato (Assiterminal): oggi più che mai serve una politica portuale coerente
Roma
Restano ancora aperte - ha evidenziato - tutte le criticità evidenziate in questi anni
Alessandro Pitto confermato presidente di Fedespedi
Milano
Rinnovati il consiglio direttivo, il collegio dei probiviri e il collegio dei revisori dei conti
Incandescente un'azione di protesta dei marittimi greci, con i sindacati PENEN e PNO che lanciano gravissime accuse, anche reciproche
Il Pireo
Lo sciopero, dichiarato illegale dai tribunali, blocca alcune navi del gruppo Attica nel porto di Patrasso
Contratto a Saipem per un progetto per l'estrazione di fosfati in Algeria che include l'adeguamento del porto di Annaba
Milano
Prevista anche la costruzione di linee ferroviarie
Il canale di Suez festeggia il ritorno dei transiti di portacontainer di grande capacità
Il canale di Suez festeggia il ritorno dei transiti di portacontainer di grande capacità
Ismailia
Oggi è stato attraversato dalla nave “CMA CGM Osiris” che può trasportare 15.536 teu
IMO, ILO, ICS e ITF sollecitano la tutela dei diritti dei marittimi rispetto ad un'ingiusta criminalizzazione
Londra
Ad aprile sono state adottate le “Linee guida sul trattamento equo dei marittimi detenuti in relazione a presunti reati”
I nuovi dazi di Trump colpiscono anche il traffico dei container nel porto di Long Beach
Long Beach
Nei primi cinque mesi del 2025 registrato un incremento del +17,2%
Trasferimento del porto di Carrara dall'AdSP ligure a quella toscana non senza un confronto con gli operatori
Milano
Lo chiedono Dario Perioli, FHP, Grendi e Tarros
Sino a 768 miliardi di dollari gli investimenti necessari per adeguare i porti mondiali all'innalzamento del livello dei mari
New York
Il porto di Los Angeles accusa l'impatto dei nuovi dazi sul traffico dei container
Los Angeles
A maggio registrata una diminuzione del -4,8%
Assagenti propone una task force per risolvere i problemi portuali, logistici e industriali
Genova
Un organismo di consultazione «problem solver» composto, oltre che dalle categorie del cluster marittimo, dalle industrie manifatturiere del quadrante Nord-Ovest
A maggio il traffico delle merci nel porto di Singapore è calato del -4,6%
Singapore
Ribaltata una nuova gru in consegna nella nuova area portuale di Tuas
Nel primo trimestre del 2025 il traffico delle merci sulla rete ferroviaria svizzera è calato del -6,4%
Neuchâtel
Performance dei servizi pari a 2,35 miliardi di tonnellate-km, in calo del -8,2%
ANGOPI teme che nuove misure per garantire la continuità marittima penalizzino i servizi di ormeggio
ANGOPI teme che nuove misure per garantire la continuità marittima penalizzino i servizi di ormeggio
Ischia
Potestà: necessario sottrarli ad un meccanismo perverso
L'olandese HES International gestirà un terminal per rinfuse nel porto di Marsiglia-Fos
Marsiglia
Il contratto di concessione avrà una durata minima di 30 anni
Il governo di Ibiza si oppone al programma di pernottamento a bordo dei traghetti offerto da Trasmed
Ibiza/Valencia
È ritenuto un «hotel clandestino», mentre la compagnia lo definisce un servizio crocieristico
Bruno Pisano nominato commissario straordinario dell'AdSP del Mar Ligure Orientale
Roma
Assumerà l'incarico da lunedì prossimo
Federlogistica propone un confronto fra operatori sulla congestion fee in attesa di una soluzione dal governo
Genova
Nei primi cinque mesi del 2025 il traffico dei container nel porto di Gioia Tauro è cresciuto del +10,3%
Gioia Tauro
Sono stati movimentati 1.813.071 teu
Trasportounito, i tempi di attesa dei camion nei porti vanno pagati
Genova
Tagnochetti: la Port Fee ha l'obiettivo di redistribuire in modo più equo i costi di tutti i disservizi
Nominati i commissari delle AdSP del Tirreno Settentrionale, dello Ionio e della Liguria Occidentale
Roma/Genova
Preoccupazione dei sindacati per il futuro dei lavoratori di Genoa Port Terminal
Instabilità politica e transizione verde sono i principali problemi con cui si confronta lo shipping
Londra
Lo evidenzia l'“ICS Maritime Barometer Report 2024-2025”
P&O Maritime Logistics (gruppo DP World) acquisirà il 51% di NovaAlgoma Cement Carriers
Lugano
A Nova Marine Holding e Algoma Central Corporation rimarrà il 49%
Stabile il traffico delle merci nei porti di Genova e Savona-Vado Ligure a maggio
Genova
Nello scalo del capoluogo ligure registrato un calo del -2,4%; in quello savonese segnato un rialzo del +7,2%
Consilium Safety Group amplia la sua presenza in Turchia e nel mercato marittimo
Goteborg
Acquisita la Ares Marine
I primi carri ferroviari merci di InnoWay hanno lasciato lo stabilimento di stabilimento di Bagnoli della Rosandra
Fincantieri ha aperto una nuova Innovation Antenna in Corea del Sud
Seul
È situata nel cuore del distretto tecnologico di Seul
I commissari di diverse AdSP assumono anche i poteri attribuiti ai Comitati di gestione
Roma
Provvedimenti per gli enti portuali del Mar Ionio, del Mar Adriatico Centro-Settentrionale, del Mar Ligure Orientale e del Mar Tirreno Settentrionale
La ferrarese INCICO acquisisce Italiana Sistemi e punta sull'ingegneria dei trasporti
Ferrara/Napoli
È specializzata in infrastrutture e impiantistica nel comparto ferroviario e stradale
Hupac annuncia il potenziamento dello shuttle Duisburg-Singen con collegamenti verso l'Italia
Chiasso
Verranno realizzate partenze giornaliere
Attuato il passaggio dell'80% del capitale di Louis-Dreyfus Armateurs a InfraVia
Suresnes/Parigi
La famiglia Louis-Dreyfus mantiene il restante 20%
Porto di Genova, via libera alla proroga della concessione a Spinelli sino al 30 settembre
Genova
Ok anche alla proroga al gruppo Campostano
Il Fondo Nazionale Marittimi ha avviato il riconoscimento di borse di studio
Genova
Sono concesse per i corsi di addestramento di base e di familiarizzazione alla security
RFI e MIT sottoscrivono l'aggiornamento al contratto di programma per circa 2,1 miliardi
Roma
Circa 500 milioni di euro previsti per la gestione della rete ferroviaria
San Giorgio del Porto consegna una nave per il bunkeraggio di gas naturale liquefatto
Genova
È stata costruita per Genova Trasporti Marittimi
Pisano (AdSP Liguria Orientale): i porti di La Spezia e Carrara si sono integrati in maniera quasi perfetta
La Spezia/Bari
Insediato il commissario straordinario dell'AdSP del Mare Adriatico Meridionale
Raffaele Latrofa designato alla presidenza dell'AdSP del Mar Tirreno Centro-Settentrionale
Roma
È vice sindaco di Pisa
L'indiana Mazagon Dock Shipbuilders acquisisce il controllo del cantiere navale srilankése Colombo Dockyard
Mumbai
Investimento di circa 53 milioni di dollari
Al commissario dell'AdSP del Mar Ligure Occidentale attribuiti i poteri e le prerogative del Comitato di gestione
Genova
Il provvedimento in attesa del ripristino degli ordinari organi di vertice
Approvato il Piano Operativo Triennale 2025-2027 dell'AdSP dell'Adriatico Centrale
Ancona
Parere favorevole dell'Organismo di partenariato della risorsa mare
Il 2 luglio a Genova si terrà l'assemblea pubblica del Centro Internazionale Studi Containers
Genova
Tratterà delle trasformazioni fisiche del container e della digitalizzazione dei processi
Andrea Ormesani è il nuovo presidente di Assosped Venezia
Venezia
Rinnovato il consiglio direttivo. Paolo Salvaro rimane segretario generale
Witte (ISU): nel 2024 il settore del salvataggio navale si è stabilizzato rispetto al minimo di due anni fa
Londra
La finlandese Elomatic installerà tunnel thruster su 11 navi da crociera del gruppo Carnival
Turku
I lavori inizieranno il prossimo autunno e termineranno nel 2028
Il primo luglio a Roma si terrà l'assemblea di Assarmatori
Roma
“Mediterraneo controcorrente” il tema dell'incontro
Fincantieri ha consegnato la nuova nave da crociera Viking Vesta all'americana Viking
Trieste/Los Angeles
È stata costruita nel cantiere navale di Ancona
La Guardia Costiera di Genova ha posto in fermo amministrativo la portacontainer PL Germany
Genova
La Marina Militare italiana commissiona a Fincantieri due nuove Multipurpose Combat Ship
Trieste
L'ordine all'azienda cantieristica vale 700 milioni di euro
Al gruppo MSC la gestione dei servizi crocieristici nei porti di Bari e Brindisi
Bari
Concessione della durata decennale con possibilità di estensione
Nel 2024 la tedesca Kombiverkehr è tornata all'utile
Francoforte sul Meno
Invariato il livello dei ricavi risultati pari a 434,6 milioni di euro
A Deltamarin la progettazione delle sei nuove ro-pax ordinate da Grimaldi per le rotte mediterranee
Turku
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
La pratica del subappalto nella logistica europea sta creando un mercato del lavoro parallelo in cui i diritti non vengono applicati
Bruxelles
Presentato il rapporto “Sorry, We Subcontracted You”
Domani Grendi immetterà la quarta nave del gruppo su rotte da e per la Sardegna
Milano
“Grendi Star”, della capacità di carico di 2.800 metri lineari, collegherà Marina di Carrara e Cagliari
Firmato il contratto di supporto in esercizio delle fregate FREMM tra Orizzonte Sistemi Navali e OCCAR
Taranto
L'accordo ha un valore complessivo di circa 764 milioni di euro
Appello per riformare l'intero sistema di formazione alla guida nel settore dei trasporti
Roma
Presentate sette proposte
Nel porto di Gioia Tauro i militari della Guardia di Finanza hanno sequestrato 228 chili di cocaina
Reggio Calabria
Arrestati due portuali
Porto di Livorno, nuovo osservatorio per trovare soluzioni al problema della congestione portuale
Livorno
Marilli: cercheremo soluzioni per giungere alla possibile revoca della port fee
Lockton P.L. Ferrari ha chiuso l'ultimo esercizio annuale con ricavi lordi pari a 34 milioni di dollari
Genova
Il volume dei premi assicurativi è salito a 350 milioni
La polacca Trans Polonia Group acquisisce l'olandese Nijman/Zeetank Holding
Tczew
È specializzato nel trasporto e nella logistica di prodotti liquidi e gassosi
d'Amico Tankers vende due navi cisterna costruite nel 2011 per 36,2 milioni di dollari
Lussemburgo
Verranno consegnate agli acquirenti entro fine luglio e il 21 dicembre
L'Accademia Italiana della Marina Mercantile programma 13 nuovi corsi gratuiti
Genova
Disponibili oltre 300 posizioni
Una delegazione di Wista Italy in visita ai porti di Catania e Augusta
Catania/Augusta
L'associazione è formata da donne che ricoprono ruoli di responsabilità nei settori marittimo, della logistica e del trade
Nei primi cinque mesi del 2025 il porto di Algeciras ha movimentato 1,9 milioni di container (-6,3%)
Algeciras
I container vuoti sono diminuiti del -5,5% e quelli pieni del -6,4%
Reway Group entra nel settore della manutenzione di infrastrutture ferroviarie portuali
Licciana Nardi
Ottenute due commesse affidate dall'AdSP del Mar Ligure Orientale
A Delcomar ed Ensamar i servizi marittimi con le isole minori sarde
Cagliari
Aggiudicata la gara per l'affidamento in concessione per sei anni dei collegamenti
Porto di Trieste, il fresco di nomina Gurrieri silura il fresco di nomina Torbianelli
Trieste
Russo (Pd): è uno squallido gioco di potere
La singaporiana SeaLead amplia la sua offerta di spedizioni marittime al collegamento fra Turchia e Italia
Singapore
Rotta connessa a servizi che transitano attraverso il canale di Suez
Il programma americano Container Security Initiative è stato esteso al Marocco
Rabat
Amrani: consolidiamo il ruolo di Tanger Med come hub marittimo sicuro e di livello mondiale
Assai positivo il primo trimestre della greca Euroseas
Atene
Pittas: il momento positivo è proseguito nel secondo periodo trimestrale
Assonat e SACE presentano un piano per la portualità turistica italiana
Roma
Kuehne+Nagel ha aperto una nuova filiale a Napoli
Milano
Lo scopo è di supportare la crescita operativa del gruppo nell'Italia meridionale
RINA ha acquisito l'intero capitale della finlandese Foreship
Helsinki
L'azienda di Helsinki è specializzata in consulenza nel settore dell'ingegneria navale e meccanica
In calo il traffico dei container nei porti di Barcellona e Valencia a maggio
Barcellona/Valencia
Ripresa dei contenitori in transito nello scalo catalano
Stabile il traffico annuale delle merci nei porti greci nel 2024
Il Pireo
In crescita i volumi nazionali, mentre sono diminuiti gli scambi con l'estero
Perplessità di spedizionieri, doganalisti e agenti marittimi spezzini al trasferimento del porto di Carrara all'AdSP toscana
La Spezia
Timidamente, «auspicano una considerazione per i progressi compiuti fino ad ora»
Francesco Mastro nominato commissario straordinario dell'AdSP del Mare Adriatico Meridionale
Roma
Assumerà l'incarico il prossimo 30 giugno
John Denholm sarà il nuovo presidente dell'International Chamber of Shipping
Atene
Fra un anno subentrerà ad Emanuele Grimaldi
Insediati i commissari straordinari delle due Autorità di Sistema Portuale liguri
Genova/La Spezia
Matteo Paroli e Bruno Pisano alla guida degli enti
Marcata flessione del traffico dei container nel porto di Hong Kong a maggio
Hong Kong
Sono stati movimentati 1,05 milioni di teu (-12,7%)
Assogasliquidi-Federchimica indica la strada per accelerare la decarbonizzazione del trasporto stradale e marittimo
Roma
Amadei: il nostro settore è pronto ed è arrivato il momento delle scelte industriali coraggiose
Il comando della petroliera Eagle S accusato della tranciatura dei cavi sottomarini nel Golfo di Finlandia
Vantaa
L'incidente è stato causato dall'ancora della nave
Piattaforma online per segnalare criticità che pongono a rischio i lavoratori dei trasporti
Genova
È stata approntata da Fit Cisl Liguria
GNV realizzerà un collegamento estivo diretto fra Civitavecchia e Tunisi
Genova
Affiancherà la storica rotta via Palermo
È stata portata a termine l'unificazione delle concessioni di Grimaldi nel porto di Barcellona
Madrid/Barcellona
Il contratto ha scadenza il 20 settembre 2035
Nei primi cinque mesi del 2025 il traffico delle merci nei porti russi è calato del -4,9%
San Pietroburgo
A maggio registrata una flessione del -12% circa
Il gruppo logistico Raben crea una filiale in Turchia
Milano
Avrà 20 dipendenti e un magazzino cross-dock di 2.000 metri quadri
Alberto Dellepiane è stato confermato presidente di Assorimorchiatori
Roma
Inalterata la composizione dell'intero vertice associativo
Accordo tra Fincantieri e l'indonesiana PMM per sviluppare soluzioni per far fronte alle nuove sfide subacquee non convenzionali
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Il primo luglio a Roma si terrà l'assemblea di Assarmatori
Roma
“Mediterraneo controcorrente” il tema dell'incontro
Il 2 luglio a Genova si terrà l'assemblea pubblica del Centro Internazionale Studi Containers
Genova
››› Archivio
RASSEGNA STAMPA
US has its eye on Greek ports
(Kathimerini)
Proposed 30% increase for port tariffs to be in phases, says Loke
(Free Malaysia Today)
››› Archivio
FORUM dello Shipping
e della Logistica
Intervento del presidente Tomaso Cognolato
Roma, 19 giugno 2025
››› Archivio
Affidati i lavori di adeguamento strutturale della banchina 23 del porto di Ancona
Ancona
Intervento del valore di oltre 11,8 milioni di euro
Convegno sul ruolo di GNL e bioGNL per la decarbonizzazione dei trasporti e dell'industria
Roma
L'evento di Federchimica-Assogasliquidi si svolgerà lunedì a Roma
L'olandese Bolidt incrementa la presenza nel settore delle navi da crociera con l'acquisizione dell'americana Boteka
Hendrik-Ido-Ambacht
Contship Italia ha acquisito la società genovese di servizi doganali S.T.S.
Melzo
L'azienda ligure è stata fondata nel 1985
Francesco Benevolo è stato nominato commissario straordinario dell'AdSP del Mare Adriatico Centro-Settentrionale
Roma
È direttore operativo di RAM - Logistica, Infrastrutture e Trasporti
Montaresi rimette il mandato di commissario dell'AdSP Ligure Orientale
La Spezia
Negli otto mesi di gestione commissariale - sottolinea - non abbiamo perso neppure un secondo
Gurrieri è stato nominato commissario straordinario dell'AdSP del Mare Adriatico Orientale
Trieste
In attesa del perfezionamento dell'iter formale per la designazione del presidente
I commissari dell'AdSP della Liguria Occidentale hanno rimesso il mandato nella disponibilità del ministro Salvini
Genova
La decisione nel quadro dell'iter di designazione e nomina dei nuovi vertici
Confetra critica le disposizioni del decreto-legge Infrastrutture per l'autotrasporto
Roma
La Confederazione sollecita lo blocco del processo di nomina dei presidenti delle autorità portuali
A maggio sono diminuiti i ricavi delle taiwanesi Evergreen, Yang Ming e WHL
Keelung/Taipei
Accentuata la flessione per le due principali compagnie
Ordine alla sudcoreana KSOE per la costruzione di otto portacontainer da 15.900 teu
Seongnam
Il valore unitario di ciascuna nave è di circa 221 milioni di dollari
Primo terminal portuale per il traffico di auto della greca Neptune Lines
Il Pireo
Sarà inaugurato il prossimo anno nel porto francese di Port-La Nouvelle
Il 16 giugno si terrà l'assemblea dell'associazione degli agenti e mediatori marittimi genovesi
Genova
Tavola rotonda su Genova, polo del Nord Ovest e del Mediterraneo
Rinnovato il consiglio di amministrazione di BN di Navigazione
Genova
BluNavy punta a raggiungere un milione di passeggeri entro il 2025
Viking Line progetta la più grande nave ro-pax al mondo a sola propulsione elettrica
Viking Line progetta la più grande nave ro-pax al mondo a sola propulsione elettrica
Åland
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
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