La Vancouver Port Authority (VPA) ha siglato un accordo con la Canadian Pacific Railway con l'obiettivo di accrescere la quota dei traffici con l'Asia e il Pacifico. «Ci impegnamo - ha detto ieri il presidente e amministratore delegato di VPA, Gordon Houston - per essere alla testa dello sviluppo di un sistema di trasporto integrato nel Canada occidentale che possa indirizzare lo sviluppo dei traffici e dell'economia attraverso la British Columbia e in tutta la nazione. È solo lavorando con i nostri partner trasportistici che il porto di Vancouver potrà catturare le significative opportunità di crescita proiettate nei prossimi 15 anni a beneficio della provincia, dei suoi lavoratori e delle industrie canadesi che dipendono dall'import-export».
Vancouver Port Authority e Canadian Pacific Railway prevedono che il traffico containerizzato nei porti della British Columbia salirà dagli attuali due milioni di teu a 5-7 milioni di teu all'anno entro il 2015. È prevista anche una rapida crescita delle esportazioni, in particolare di carbone, cereali, potassa e zolfo. Questi incrementi di traffico produrranno un aumento del valore economico nel settore portuale e ferroviario da 3,9 miliardi a 10,5 miliardi di dollari e accresceranno la relativa occupazione nella British Columbia da 18.000 a 50.000 posti di lavoro diretti.