Nel primo trimestre di quest'anno il gruppo armatoriale greco Attica Holdings S.A. ha riportato un passivo dopo le imposte di 6,5 milioni di euro rispetto ad un passivo di 6,0 milioni di euro nel corrispondente periodo dell'esercizio 2005. I ricavi sono ammontati a 68,5 milioni di euro (63,1 milioni nel primo trimestre 2005) e l'EBITDA a 1,8 milioni di euro (8,8 milioni nel primo trimestre 2005). Il risultato del primo trimestre 2006 include profitti straordinari per 8,1 milioni di euro derivanti dalla cessione della quota di Attica in Hellenic Seaways, dalla vendita di altri titoli e del catamarano
Seajet 2.
Il calo del risultato operativo del gruppo - ha spiegato oggi Attica - è attribuibile principalmente alla notevole crescita del prezzo del combustibile, che è risultato più elevato del 65% circa rispetto al primo trimestre dell'anno precedente ed è pesato sui risultati per circa 11,0 milioni di euro.
La filiale Blue Star Maritime, di cui Attica detiene il 48,8% del capitale, ha totalizzato un ricavo di 21,2 milioni di euro rispetto a 17,1 milioni nel primo trimestre del 2005. L'EBITDA è stato di 1,46 milioni di euro (+35,9%).
Nei primi tre mesi di quest'anno le navi
Superfast V,
Superfast VI,
Superfast XI e
Superfast XII della filiale Superfast Ferries, interamente controllata da Attica, hanno trasportato 71.311 passeggeri sulle rotte tra Italia e Grecia (con un calo del 15,4% rispetto al primo trimestre 2005), 22.724 unità di carico (-17,2%) e 12.553 autoveicoli privati (-20,0%). La diminuzione dei volumi di traffico di Superfast Ferries sulle rotte Italia-Grecia - ha precisato Attica - è stata determinata da una riduzione del 15,5% del numero delle partenze.
Nel primo trimestre di quest'anno le due navi della filiale Blue Star impiegate in Adriatico hanno trasportato 24.545 passeggeri (+43,4%), 3.403 auto private (+35,1%) e 8.149 unità di carico (+123,1%).
Sulla rotta Germania-Finlandia le navi di Superfast Ferries hanno trasportato 35.603 passeggeri (+23,5% sul primo trimestre 2005), 10.258 auto private (+15,2%) e 24.589 unità di carico (+40,43%). Ricordiamo che le tre navi impiegate nel servizio (
Superfast VII,
Superfast VIII e
Superfast IX) sono state cedute il mese scorso alla Tallink (
inforMARE del
10 aprile 2006).
Nel Mare del Nord, area nella quale Superfast ha operato una sola nave nel primo trimestre di quest'anno contro due navi nello stesso periodo del 2005, la compagnia ha registrato un traffico di 15.479 passeggeri (-32,4%), 4.938 auto private (-12,0%) e 7.343 unità di carico (-10,1%).