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L'Iraq seleziona un progetto italiano per la costruzione del nuovo porto di Al-Faw
La prima fase prevede investimenti per 2,8 miliardi di euro
17 aprile 2009
Il ministro iracheno dei Trasporti, Amer Abduljabbar, ha annunciato che il governo di Baghdad ha selezionato il progetto presentato da un consorzio italiano per la costruzione del porto commerciale di Al-Faw, nei pressi di Bassora, dove attualmente è operativa una banchina a servizio di due piattaforme petrolifere offshore. Secondo le previsioni, la prima fase del progetto, denominato “Great Faw Port”, sarà realizzata in tre anni e costerà 2,8 miliardi di euro, mentre la seconda fase prevede un investimento di 1,6 miliardi di euro. Nell'annunciare tale decisione, il ministro ha sottolineato che l'iniziativa è aperta «a tutti gli investitori che desiderano partecipare alla creazione di questo importante progetto».
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Il ministro iracheno dei Trasporti, Amer Abduljabbar, ha annunciato che il governo di Baghdad ha selezionato il progetto presentato da un consorzio italiano per la costruzione del porto commerciale di Al-Faw, nei pressi di Bassora, dove attualmente è operativa una banchina a servizio di due piattaforme petrolifere offshore. Secondo le previsioni, la prima fase del progetto, denominato “Great Faw Port”, sarà realizzata in tre anni e costerà 2,8 miliardi di euro, mentre la seconda fase prevede un investimento di 1,6 miliardi di euro. Nell'annunciare tale decisione, il ministro ha sottolineato che l'iniziativa è aperta «a tutti gli investitori che desiderano partecipare alla creazione di questo importante progetto».
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