- Ad un anno dalla sua costituzione, oggi a Roma, presso l'Auditorium Parco della Musica, si è riunita l'assemblea generale di A.L.I.S. (Associazione Logistica della Intermodalità Sostenibile) per un confronto sullo sviluppo del settore della logistica e del trasporto. «In questo seppur breve periodo di attività - ha sottolineato il presidente di A.L.I.S., Guido Grimaldi - abbiamo saputo riportare all'attenzione dell'opinione pubblica ed all'ordine del giorno dell'agenda politica nazionale il problema dello sviluppo dei trasporti e della logistica sostenibile in Italia. Ritengo che siano stati conseguiti i primi fondamentali risultati. In particolare - ha spiegato Grimaldi - abbiamo aperto un dialogo costante e concreto tra i numerosi soggetti del settore trasporti che ALIS rappresenta e il mondo politico ed istituzionale, non solo a livello nazionale. Per farlo abbiamo aggregato intorno ad un progetto condiviso importanti esponenti del panorama logistico italiano ed europeo, permettendo loro di avere una piattaforma associativa comune».
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- In occasione dell'assemblea si è tenuta la tavola rotonda “Il ruolo del trasporto sostenibile per il rilancio del Sistema Paese” che, moderata da Bruno Vespa e aperta dal presidente dell'associazione, ha visto alternarsi negli interventi diversi relatori tra cui Antonio Gentile, sottosegretario di Stato del Ministero dello Sviluppo economico, Gabriele Toccafondi, sottosegretario al Ministero dell'Istruzione, dell'università e della ricerca, Barbara Degani, sottosegretario al Ministero dell'Ambiente, Mario Mattioli, presidente di Confitarma, Bernardo Mattarella, amministratore delegato della Banca del Mezzogiorno - Medio Credito Centrale, e Roberto Nardella, presidente di Confimea, la Confederazione Italiana dell'Impresa.
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- L'assemblea è stata anche l'occasione per presentare alla folta rappresentanza imprenditoriale intervenuta Confalis, nuova realtà nata dalla sinergia di A.L.I.S. e Federazione Imprese che è stata creata per rispondere alle esigenze delle imprese di essere maggiormente rappresentate e cogliere i benefici dell'intermodalità a prescindere dal settore di appartenenza.
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