Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
19:09 GMT+1
Cgil, Cisl e Uil esortano a non scaricare sulla CULMV la crisi che sta colpendo il porto di Genova
Sollecitato un'immediata ripresa delle chiamate per i soci della compagnia portuale
11 maggio 2020
Cgil, Cisl e Uil Genova, unitamente a Filt, Fit e Uilt Genova, hanno sollecitato un'immediata ripresa delle chiamate nel porto di Genova per i soci della compagnia portuale CULMV. I sindacati hanno sottolineato che in questi mesi di pandemia i lavoratori portuali della Compagnia Unica Paride Batini assieme ai lavoratori diretti dei terminal hanno garantito il carico e lo scarico delle merci da e per il porto di Genova e che i camalli hanno convissuto con le fasi emergenziali e reso possibile la continuità produttiva per il primo scalo italiano.
Purtroppo - hanno rilevato le organizzazioni sindacali - la fase di difficoltà che sta vivendo il porto di Genova è chiara e la situazione coinvolge alcuni terminal, molti dei quali hanno chiesto la cassa integrazione per i loro dipendenti, anche se solo poche aziende ne avevano realmente necessità. Invece - hanno evidenziato Cgil, Cisl e Uil- la crisi si sta ripercuotendo maggiormente sui lavoratori della Compagnia con turni esigui e stipendi sempre più magri. I sindacati hanno espresso il timore che questa situazione si protragga nel tempo e che metta in discussione la continuità produttiva della Compagnia.
Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno ricordato di aver chiesto nei giorni scorsi un incontro al presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale per affrontare i temi del lavoro e del sostegno al reddito dei camalli, con un primo incontro che si è svolto la settimana scorsa. La prossima riunione è in programma per il 13 maggio e - hanno specificato Cgil, Cisl e Uil - in quella sede i sindacati si aspettano una risposta risolutiva.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore