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26 aprile 2022
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- La Russia si propone di rimediare alla carenza di container
incrementando la produzione nazionale
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- Il porto secco di Yuzhnouralsky, oltre ad essere utilizzato
per incrementare gli scambi con la Cina, potrebbe ospitare una
fabbrica di contenitori
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La russa State Transport Leasing Company (GTLK), società
di leasing che è di proprietà del Ministero dei
Trasporti di Mosca, potrebbe insediare una fabbrica per la
produzione dei container nella regione di Chelyabinsk per
contribuire ad alleviare la carenza di contenitori sul mercato russo
di cui nei giorni scorsi inforMARE ha dato conto
(
del 21
aprile 2022).-
- Oggi il direttore generale della GTLK, Yevgeny Dietrick, in
occasione di una visita al nuovo centro intermodale Yuzhnouralsky
Transport and Logistics Complex (TLK) di Yuzhnouralsky, nell'Oblast
di Chelyabinsk, assieme al governatore della regionek, Aleksey
Teksler, ha discusso tra l'altro la possibilità di creare
un'azienda per la produzione di container stante l'attuale limitato
livello produttivo della Russia in questo settore che - è
stato specificato - è pari a circa 10mila teu all'anno mentre
l'attuale domanda da parte degli operatori nazionali è di
circa 25mila teu.
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- In occasione della visita è stata evidenziata anche la
posizione strategica del centro intermodale TLK, situato sulle
pendici meridionali degli Urali, che è stato costruito da
parte russa dall'Oblast di Chelyabinsk e da parte cinese dalla
regione autonoma uigura dello Xinjiang. Posizione strategica che per
la Russia sta diventando assai importante data l'esigenza di
spostare ad oriente i flussi dei propri scambi con l'estero stante
l'impossibilità di avvalersi delle porte logistiche ad
occidente chiuse dopo che lo scorso 24 febbraio la Russia ha invaso
il territorio ucraino innescando il conflitto tuttora in corso.
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- In particolare, è stato sottolineato il ruolo del porto
secco TLK quale accesso per le merci provenienti dalle aree
nord-occidentali e centrali della Cina e destinate al mercato russo,
mentre lo scorso anno sono iniziate a passare dal porto secco di
Yuzhnouralsky le prime esportazioni di merci russe, tra cui rame e
piombo, verso la Cina. «Nell'attuale situazione economica e
geopolitica - ha osservato Dietrick - il TLK di Yuzhnouralsky è
di particolare importanza strategica: il complesso assicurerà
la continuità degli scambi commerciali diretti con la Cina
attraverso il Kazakistan senza il ricorso al canale di Suez, nonché
l'espansione delle catene commerciali e logistiche con i Paesi amici
dell'Asia centrale, tra cui Kazakistan, Uzbekistan e Tagikistan».
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- Evidenziando che nell'attuale situazione geopolitica il flusso
delle merci attraverso l'Oblast di Chelyabinsk può essere
triplicato, il governatore della regione russa Teksler ha rilevato
che «nell'area del TLK è possibile anche organizzare la
produzione di container, che ora costituiscono
- un prodotto assai richiesto. «Assieme alla creazione della
Zona Economica Speciale - ha aggiunto - data la disponibilità
delle infrastrutture necessarie, TLK può diventare non solo
un hub logistico e di trasporto, ma anche un sito produttivo».
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