
Oggi il consiglio di amministrazione di Interporto Padova Spa ha
	approvato all'unanimità il bilancio di esercizio 2023 che
	mostra un valore della produzione pari a 38,3 milioni di euro, in
	crescita del +7,3% sull'anno precedente, un EBITDA di quasi 13,0
	milioni (+12,0%) e un utile netto di 2,9 milioni di euro (+2,0%).
	
	 Ricordando che nel corso del 2023 è stata registrata la
	fusione per incorporazione del Consorzio Zona Industriale di Padova
	in liquidazione, iter che si concluderà formalmente
	nell'esercizio in corso, l'azienda interportuale ha evidenziato che
	«il risultato di bilancio è particolarmente positivo in
	quanto permette di sostenere senza problemi gli impegni finanziari
	assunti consentendo di realizzare negli ultimi sei anni circa 52
	milioni di investimenti. Tali interventi - ha sottolineato la
	società - hanno reso Interporto particolarmente performante
	dal punto di vista operativo (tra i primi in Europa) e sostenibile
	dal punto di vista ambientale (con gru elettriche, gate
	automatizzati, pannelli fotovoltaici e batterie di accumulo). Il
	tutto certificato da una recente perizia, effettuata in occasione
	della fusione con la ZIP, che valuta gli immobili e delle
	attrezzature di Interporto pari a circa 395 milioni di euro».
	Ricordando che nel corso del 2023 è stata registrata la
	fusione per incorporazione del Consorzio Zona Industriale di Padova
	in liquidazione, iter che si concluderà formalmente
	nell'esercizio in corso, l'azienda interportuale ha evidenziato che
	«il risultato di bilancio è particolarmente positivo in
	quanto permette di sostenere senza problemi gli impegni finanziari
	assunti consentendo di realizzare negli ultimi sei anni circa 52
	milioni di investimenti. Tali interventi - ha sottolineato la
	società - hanno reso Interporto particolarmente performante
	dal punto di vista operativo (tra i primi in Europa) e sostenibile
	dal punto di vista ambientale (con gru elettriche, gate
	automatizzati, pannelli fotovoltaici e batterie di accumulo). Il
	tutto certificato da una recente perizia, effettuata in occasione
	della fusione con la ZIP, che valuta gli immobili e delle
	attrezzature di Interporto pari a circa 395 milioni di euro».