Nel secondo trimestre di quest'anno il traffico delle merci nei
porti della Tunisia è diminuito del -10,5% rispetto allo
stesso periodo del 2023 essendo stato di 7,04 milioni di tonnellate,
di cui 4,49 milioni di tonnellate allo sbarco (-8,2%) e 2,56 milioni
di tonnellate all'imbarco (-14,1%). Il traffico di idrocarburi è
rimasto stabile essendo ammontato a 2,50 milioni di tonnellate
(-0,1%) mentre quello delle altre rinfuse liquide è calato
del -52,3% a 168mila tonnellate. Rilevante la flessione delle
rinfuse solide, con i cereali che hanno totalizzato 1,11 milioni di
tonnellate (-21,3%) e i carichi di altro tipo 1,08 milioni di
tonnellate (-22,4%). Nel settore delle merci varie sono state
movimentate complessivamente 2,17 milioni di tonnellate (-1,0%), di
cui 1,08 milioni di tonnellate di merci containerizzate (+3,5%)
realizzate con una movimentazione di container pari a 125mila teu
(+4,7%), 483mila tonnellata di rotabili (-14,6%) e 612mila
tonnellate di altre merci varie (+4,3%). nel comparto dei
passeggeri, il traffico movimentato dai servizi di linea è
stato di 130mila persone (-1,5%) e quello delle navi da crociera di
68mila persone (-3,2%).
Nel secondo trimestre del 2024 il maggior volume di traffico
delle merci è stato movimentato dal porto di Rades con 1,70
milioni di tonnellate (+7,1%) seguito dai porti di Skhira con 1,43
milioni di tonnellate (-24,9%), Biserta con 1,26 milioni di
tonnellate (+6,1%), Sfax con 1,08 milioni di tonnellate (-19,5%),
Gabes con 677mila tonnellate (-21,8%), Sousse con 398mila tonnellate
(+3,5%), La Goulette con 288mila tonnellate (-26,4%) e Zarzis con
217mila tonnellate (+3,5%).