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La Queen Mary 2 della Cunard sarà costruita dai francesi Chantiers de l'Atlantique
Si aggrava la situazione dei cantieri nordirlandesi Harland and Wolff, che contavano sulla commessa della compagnia di Miami per dare una svolta alla crisi
10 marzo 2000
La compagnia crocieristica Cunard del gruppo Carnival Corporation ha deciso di affidare la costruzione della sua nuova nave crociera, la Queen Mary 2, ai cantieri Chantiers de l'Atlantique di Saint-Nazaire (gruppo Alstom) ed ha firmato una lettera d'intenti con la società francese.
La notizia è stata accolta con costernazione negli stabilimenti navali nordirlandesi Harland and Wolff (H&W) di Belfast. La società britannica, che è controllata dal gruppo norvegese Fred. Olsen Energy ASA, era infatti rimasta insieme con quella francese nella short-list della Cunard e sperava nella commessa da 600 milioni di dollari della compagnia di Miami per dare una svolta positiva alla crisi che attanaglia gli storici cantieri (inforMARE del 6 marzo). Infatti gli H&W dal 1861 hanno realizzato oltre 1.700 navi, tra cui il Titanic, ma - riconvertitisi recentemente all'industria offshore - hanno attualmente lavoro solo fino al prossimo giugno. Sono quindi a rischio 1.745 posti di lavoro e si temono notevoli ripercussioni sull'intera economia nordirlandese.
Vanificatosi l'auspicato intervento del britannico Department of Trade and Industry, che avrebbe dovuto garantire l'80% del finanziamento necessario per la costruzione della Queen Mary 2, che sarà la nave passeggeri più grande del mondo, agli Harland and Wolff non rimane ora che attendere che il governo britannico predisponga con urgenza misure che consentano ai cantieri di sopravvivere.
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