Oggi, presso il Comune di Alessandria, si è svolta una riunione a cui hanno partecipato il sindaco e il vicesindaco della città piemontese, Mara Scagni e Giancarlo Cattaneo, l'assessore comunale alle Politiche dello sviluppo ambientale, Mauro Bressan, e gli assessori regionali alle Infrastrutture di Liguria e Piemonte, Luigi Merlo e Daniele Borioli. L'incontro aveva l'obiettivo di approfondire le strategie di sviluppo della piattaforma di Alessandria e di chiarire la posizione della Regione Liguria che, in occasione di una riunione del Comitato Portuale di Genova, aveva chiesto la sospensione dell'adesione dell'Autorità Portuale di Genova alla società di gestione del polo logistico di Alessandria in attesa di aver definito un piano complessivo d'intesa con la Regione Piemonte.
«Quello di stamani - ha detto l'assessore regionale ligure alle Infrastrutture, Luigi Merlo - è stato un incontro utile e positivo, non solo per fugare fraintendimenti che vi erano stati nelle settimane scorse, ma anche per rafforzare la collaborazione tra regioni. Ho ribadito che un importante passo avanti si avrà il prossimo 23 giugno con l'assemblea dei soci di Slala (Sistema Logistico dell'Arco Ligure e Alessandrino, ndr) che formalizzerà l'ingresso nella compagine azionaria delle due regioni, attraverso le rispettive finanziarie. Ho anche spiegato al sindaco e agli amministratori comunali che è in corso un prezioso lavoro istruttorio di un'apposita commissione sulla logistica, promossa dall'Autorità Portuale e coordinata da Alessandro Carena che nell'arco di poche settimane fornirà un'indagine dettagliata sulle varie opportunità e sugli assi da privilegiare per potenziare il porto di Genova».
«A tale scopo - ha aggiunto Merlo - ritengo utile un approfondito confronto tra la commissione e gli amministratori di Alessandria per analizzare il piano industriale, comunque Alessandria, ritenuta da RFI, come una delle principali piattaforme ferroviarie del nord-ovest, sarà sicuramente una delle aree sulle quali costruire la nuova concezione di portualità». Per arrivare a questo obiettivo secondo Merlo, «bisogna abbandonare l'approccio approssimativo e portare a termine il complesso lavoro di sistema avviato da alcuni mesi, un'impostazione condivisa sia dall'assessore Borioli che da sindaco Scagni».