- Si è svolto il primo incontro operativo dello staff tecnico che lavorerà alla redazione del piano regolatore portuale dei porti di Olbia e Golfo Aranci. Il gruppo di lavoro è coordinato da Gianluca Ievolella e Walter Quarto, ingegneri del Provveditorato interregionale per le opere pubbliche del Lazio, Abruzzo e Sardegna, ed è diviso in sette aree ciascuna rappresentata da un esperto, a cui si aggiungono i rappresentanti delle amministrazioni comunali interessate e della provincia.
-
- Durante la riunione - ha reso noto oggi l'Autorità Portuale di Olbia e Golfo Aranci - sono state passate in rassegna le principali linee guida del piano regolatore portuali: dagli aspetti inerenti ai lavori futuri per l’adeguamento della canaletta d’ingresso di Olbia (in particolare alla doppia valenza traffico marittimo - ricambio delle acque del golfo), al rimodernamento degli accosti all’Isola Bianca, passando per il completamento del Porto Cocciani, fino alla riqualificazione dell’area portuale di Golfo Aranci.
-
- «Il porto di Olbia - ha detto il presidente dell'ente portuale, Paolo Piro - non sarà stravolto, ma in base al piano regolatore portuale dovrà far coabitare in modo armonico il traffico navale (passeggeri, ro-ro, navi da crociera), il settore tradizionale della mitilicoltura, la cantieristica navale e la nuova realtà dei porti turistici. Per quanto riguarda Golfo Aranci, questo sarà il primo piano regolatore portuale che verrà attuato».
|