Rolls-Royce ha insediato a Genova il proprio nuovo centro di servizi per il bacino del Mediterraneo

Il gruppo Rolls-Royce ha potenziato l'assistenza agli armatori nell'area del Mediterraneo aprendo un centro servizi per il settore navale a Genova, città che - prevede l'azienda - continuerà nel futuro a svolgere il ruolo di fulcro per il commercio marittimo.

Grazie alla nuova struttura, che occupa un'area di 4.000 metri quadrati ed è operativa da pochi mesi, il personale impiegato dal gruppo a Genova è salito da 26 a 51 unità e la società - ha spiegato stamani il direttore del centro servizi Rolls-Royce per l'Europa meridionale, Stefano Lavezzaro - conta di arrivare prossimamente ad impiegare circa 60 addetti nel capoluogo ligure.

Il nuovo centro genovese fornisce riparazioni e assistenza a clienti dell'intero bacino del Mediterraneo per l'intera gamma dei prodotti navali Rolls-Royce, che è rivolta ai mercati offshore e delle imbarcazioni mercantili, da diporto e militari.

La divisione Marine del gruppo britannico ha archiviato il primo semestre di quest'anno con un utile prima degli oneri finanziari di 110 milioni di sterline su ricavi per 1.227 milioni di sterline (di cui il 31% generato dalle attività di servizio), con incrementi del 20,8% e del 26,4% sulla prima metà del 2008. Il portafoglio ordini della divisione ha invece accusato una contrazione attestandosi a 4,3 miliardi di sterline rispetto a 5,2 miliardi di sterline a fine 2008. Nel primo semestre del 2009, nel solo comparto navale, Rolls-Royce ha incamerato nuovi ordini per 600 milioni di sterline ed ha registrato cancellazioni per 250 milioni di sterline.

La contrazione delle nuove commesse - che segue un lungo periodo di forte crescita, con un carnet di ordini della divisione che nel triennio 2006-2008 è più che raddoppiato - riflette l'impatto della recessione economica mondiale sull'industria dello shipping. Tuttavia - ha rilevato Lavezzaro - il settore Marine del gruppo ha retto bene alla crisi ed ha buone prospettive di crescita. Il dirigente di Rolls-Royce ha spiegato che la divisione opera principalmente per il mercato delle unità navali e offshore di elevata tecnologia, per le quali la componente del costo in termini di acciaio e manodopera è limitata al 35-40%, mentre la quota restante è composta dagli investimenti per la progettazione dell'apparato motore, per la propulsione e il posizionamento, per il commissioning e per le attrezzature di bordo. È un mercato - quello delle navi tecnologicamente avanzate - che ha risentito meno della crisi. Inoltre Lavezzaro ha evidenziato le buone prospettive offerte dal mercato offshore e, in particolare, dai nuovi mercati del Brasile e della Russia che prevedono operazioni in acque molto profonde.

Rolls-Royce è un leader mondiale nei sistemi di potenza in quattro mercati: aerospazio civile, aerospazio difesa, navale ed energia. In Italia il gruppo ha uffici a Roma e Genova ed è presente in provincia di Avellino con EMA - Europea Microfusioni Aerospaziali, una joint venture tra Rolls-Royce (51%) e Finmeccanica (49%). Le attività italiane sono coordinate dalla sede di Rolls-Royce International a Roma, mentre i settori Marine e Energia industriale hanno sede nel centro di Genova.