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TRENO BLOCCO DAL VTE DEL PORTO DI GENOVA A MONACO DI BAVIERA
Il servizio, effettuato con un convoglio della portata lorda di 1200 tonnellate, avrà inizio nel prossimo marzo e inizialmente sarà settimanale
10 dicembre 1996
La campagna - appena iniziata dal porto di Genova - della riacquisizione del traffico marittimo di transito per l'Oltralpe, trova un valido impulso nell'iniziativa congiunta della società ferroviaria svizzera Intercontainer-Interfrigo (ICF) e del Voltri Terminal Europa (VTE) che hanno programmato l'istituzione dall'inizio del prossimo marzo di un servizio ferroviario con treno blocco per container tra il container terminal di Voltri e Monaco di Baviera. Il servizio inizialmente sarà settimanale - ma se ne prevede in seguito il triplicamento - e sarà effettuato con treno blocco della portata massima lorda di 1200 tonnellate e della lunghezza massima di 550 metri. Nel corso di ogni viaggio verrà dunque trasportato un mix di 40-50 pezzi sul percorso di 720 chilometri effettuato in circa 13 ore. Non è ancora stato stabilito il giorno della settimana in cui verrà effettuato il collegamento. La tariffa di trasporto di un 20' sarà di 534 ecu, più supplemento dipendente dal peso (escluso l'impiego della gru a destinazione). ICF concederà sconti ai migliori clienti.
I dirigenti di Intercontainer-Interfrigo (Roger Huppertz, Jochen Meyer, Massimo Vusio) calati a Genova per annunciare la prossima istituzione del collegamento, nel corso di una conferenza stampa tenuta due ore fa negli uffici del VTE hanno detto d'essere molto fiduciosi sulla risposta della clientela e quindi del buon risultato del servizio, che dovrebbe riportare a Genova un traffico di transito un tempo molto fiorente. La sicura riuscita del collegamento ferroviario è stata sottolineata da Dino Canali, direttore commerciale del VTE, il quale ha ricordato il vantaggio del porto di Genova rispetto ai porti concorrenti nordeuropei nel traffico d'oltre Suez, grazie alla minor durata - circa otto-dieci giorni - del viaggio via mare perché la nave raggiunga il porto di sbarco/imbarco; il tragitto terrestre per Monaco da nord o da sud invece è praticamente lo stesso. Ne deriva un vantaggio di tempo sensibile per caricatori e ricevitori.
La realizzazione del collegamento ferroviario costituisce una facilitazione molto importante per le compagnie di navigazione le cui navi attualmente attraversano il Mediterraneo tra Suez e Gibilterra senza fare scalo, inducendole a programmare una toccata a Genova o nei porti ai quali Genova è collegata con servizi feeder (Gioia Tauro, Malta, Damietta, Algeçiras). Altro traffico dunque grazie al VTE, unica struttura del porto di Genova, insieme con il terminal SECH, di dimensioni - non solo fisiche - veramente continentali.
I carichi che dalla banchina del VTE affluiscono alla ferrovia sono attualmente il 30% circa del traffico complessivo. Nei primi dieci mesi di quest'anno sono partiti o arrivati via ferrovia 56.000 container (40.000 da 20' e 15.800 da 40') corrispondenti a 71.000 teu.
Intercontainer-Interfrigo, società di Basilea nata nel 1993 dalla fusione di Intercontainer (fondata nel 1949) e di Interfrigo (fondata nel 1979), raggruppa le aziende ferroviarie di 28 nazioni europee e del Vicino Oriente.. Ha un parco di circa 6000 carri ferroviari di proprietà e noleggiati con i quali effettua trasporto di container 'marittimi', trasporto combinato strada-rotaia e in temperatura controllata. Nel 1995 ha trasportato 1,3 milioni di teu.
BRUNO BELLIO
Traffico container (in teu) del Voltri Terminal Europa del porto di Genova
1994* 60.143
* (8 mesi: il terminal è stato inaugurato il 05.05.94 con l'arrivo della pc Cosco "Dainty River")
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