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La distruzione della torre di controllo del ponte mobile nella Baia di Cadice non ha compromesso l'operatività del porto
Le darsene dello scalo hanno infatti sbocco diretto in mare e il ponte è dotato di sistema di manovra manuale
19 gennaio 2000
L'Autorità Portuale della Baia di Cadice - in merito all'articolo sul blocco del traffico marittimo nella baia spagnola pubblicato da inforMARE lo scorso 15 gennaio - ci ha precisato che la distruzione della torre di controllo del ponte mobile José León de Carranza, avvenuta nel corso di una manifestazione dei lavoratori dell'AESA, non ha compromesso il traffico dello scalo. Infatti l'ente portuale ha sottolineato che le darsene hanno ingresso diretto dal mare aperto e le navi non devono necessariamente transitare dal ponte Carranza.
La distruzione della torre ha invece interessato il molo Arsenal de la Carraca, che dipende dalla Marina Militare spagnola, e i cantieri Bazán, ma non in maniera tale da impedirne l'accesso. Il ponte José León de Carranza si manovra infatti manualmente ed è stato aperto per permettere l'uscita della nave Juan Sebastian Elcano.
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