Sembra essere vicina la realizzazione della prima grande fusione armatoriale del nuovo millennio, formata dall'emergente polo armatoriale cinese, il China Shipping Group (CSG), e dal maggiore armamento nazionale, la China Ocean Shipping (Group) Co. (COSCO). Da settimane sono in corso trattative tra le due società e l'incontro odierno a Shanghai tra i presidenti della COSCO, Wei Jiafu, e del China Shipping Group, Li Kelin - ex dirigente della stessa COSCO e "padre" della COSCO Container Lines -, rafforza l'ipotesi di una positiva conclusione dei colloqui a breve termine.
Ricordiamo che CSG, compagnia controllata dal Consiglio di Stato cinese, ha allargato lo scorso anno il proprio raggio d'azione avviando un servizio Cina - Mediterraneo - Nord Europa. Nel segmento sudeuropeo l'attenzione della compagnia è puntata su Cagliari e sul nuovo container terminal della P&O Ports e del Gruppo Investimenti Portuali (a cui fa capo il container terminal SECH del porto di Genova), candidato principale al ruolo di hub regionale per il China Shipping Group.
COSCO Container Lines ha intanto ufficializzato la sua alleanza con la Evergreen Marine Corporation di Taiwan relativa ai servizi Asia - Australia. La linea sarà inaugurata a metà aprile e verrà effettuato con cinque navi portacontainer da 1.400 nella tratta Australia - Cina/Hong Kong (attualmente coperta da COSCO) e con portacontainer da 1.100-1.400 teu utilizzate per i collegamenti con Corea, Giappone e Taiwan. Nonostante il nuovo accordo con COSCO, Evergreen non uscirà dal consorzio ASA, formato proprio per i traffici Australia - Asia e in cui era entrato all'inizio del 1997. In compenso gli altri partner di ASA - Hanjin, Regional Container Line (RCL) e Lloyd Triestino - non scaleranno più i porti dell'Asia nord-orientale per concentrare la loro attività nel servizio Australia - Singapore svolto con quattro navi. Evergreen inoltre non effettuerà più scalo diretto a Singapore, ma continuerà a effettuare trasporti verso il maggiore porto container del mondo grazie a un accordo di noleggio slot con il consorzio ASA concesso da Hanjin e RCL in cambio spazi sulle navi dell'Evergreen impiegate nei servizi verso la Cina e il Far East.
L'accordo Evergreen - COSCO giunge in risposta all'unione dei servizi Australia - Asia nord-orientale attuata da Maersk e Mediterranean Shipping Company alla fine dello scorso anno (inforMARE del 9 dicembre 1999). Le due compagnie asiatiche sottolineano che la fusione dei propri servizi ha comportato una riduzione della capacità di trasporto inferiore a quella del 22% attuata dalla società danese e da quella svizzera.
Bruno Bellio
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