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Con la nuova legislazione i porti algerini sono aperti all'intervento delle imprese private
L'anno scorso sono state costituite tre autorità portuali regionali (est, centro, ovest). I ministri dei Trasporti e del Coordinamento delle riforme hanno esaminato le modalità per la costituzione dei Comitati portuali
25 marzo 2000
Cambia la legislazione portuale in Algeria. Nel corso di una riunione tra il ministro dei Trasporti, Hamid Lounaouci, e il ministro del Coordinamento delle riforme, Hamid Temmar, sono state prese in esame le prerogative delle tre autorità portuali regionali (est, centro, ovest) costituite nel 1999, al fine di regolare la ristrutturazione delle imprese portuali.
I due ministri hanno esaminato le modalità pratiche per la costituzione dei Comitati portuali, che mirano soprattutto alla separazione delle attività commerciali dalla funzione autoritativa, al fine di attivare la concorrenza.
Il direttore dei Porti del ministero dei Trasporti ha detto che «questo importante mutamento nella legislazione portuale aprirà il campo alle imprese pubbliche e private che vorranno intervenire nelle attività portuali commerciali come il rimorchio, la movimentazione - sbarco e imbarco - e le operazioni che si svolgono a terra, come il ricevimento dei carichi, la spunta e l'esame delle merci sbarcate o da imbarcare e la loro custodia fino al momento della loro consegna al destinatario». L'intervento delle imprese pubbliche e private si svolgerà sulla base di capitolati, in modo da rendere queste operazioni trasparenti.
In questo nuovo panorama le imprese portuali diverranno imprese commerciali con compiti separati da quelli assegnati al settore pubblico.
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