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Il GIP non ha convalidato l'ordinanza del pretore: nel porto della Spezia si torna a lavorare 24 ore su 24
Il provvedimento aveva dato luogo a manifestazioni di protesta in città
10 aprile 2000
Com'era nelle attese, l'ordinanza del pretore della Spezia che aveva proibito l'uso notturno dei mezzi di sollevamento in porto per la loro rumorosità, non è stata convalidata dal Giudice per le Indagini Preliminari (GIP). Il porto è tornato dunque alla piena operatività 24 ore su 24 ed è rientrata la protesta dei camionisti, dei portuali e di tutti coloro che erano stati colpiti a freddo dall'ordinanza del pretore.
I dirigenti dell'Autorità Portuale e dei container terminal hanno tirato un respiro di sollievo. Il provvedimento pretorile aveva creato innanzitutto incredulità, sbigottimento. Poi era montata la rabbia, che aveva dato luogo a manifestazioni di protesta. Non è possibile fermare l'attività del porto, che è una delle fonti di ricchezza e di speranza per il futuro della città.
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Com'era nelle attese, l'ordinanza del pretore della Spezia che aveva proibito l'uso notturno dei mezzi di sollevamento in porto per la loro rumorosità, non è stata convalidata dal Giudice per le Indagini Preliminari (GIP). Il porto è tornato dunque alla piena operatività 24 ore su 24 ed è rientrata la protesta dei camionisti, dei portuali e di tutti coloro che erano stati colpiti a freddo dall'ordinanza del pretore. 
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