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La Orient Overseas Container Line (OOCL) di Hong Kong riorganizza i suoi servizi
Prossimamente riceverà dai cantieri navali due portacontainer da 5.560 teu che verranno immesse nel collegamento 3, ed effettueranno scali diretti a Djakarta e a Xiamen
27 luglio 2000
La compagnia di navigazione Orient Overseas Container Line (OOCL) di Hong Kong sta riorganizzando i suoi servizi sia tra Asia ed Europa e tra Asia orientale e Nord America, oltre all'ingresso nei servizi transatlantici, nel quadro della Grand Alliance, gruppo armatoriale nel quale affianca la P&O Nedlloyd, la Nippon Yusen Kaisha (NYK), la Hapag Lloyd e la Malaysian International Shipping Corporation (MISC). Nel gruppo armatoriale la OOCL impiega dodici navi portacontainer.
Quattro unità postPanamax di 5.560 teu che le verranno consegnate tra breve verranno destinate alla linea 3, ed effettueranno scali diretti nei porti di Djakarta in Indonesia e di Xiamen in Cina. Invece la OOCL Harmony e la OOCL Haven di 2.950 teu sono state destinate ai servizi transatlantici Atlantic Express e Gulf/South Atlantic Express (servizi "Butterfly") svolti insieme alle altre compagnie della Grand Alliance.
Nei servizi transpacifici tra Asia orientale e Nord America (SSX e FEX) rimangono impiegate otto unità.
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