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Allarme di Assoporti per il possibile taglio dei fondi per la manutenzione dei porti italiani
Secondo l'associazione la riduzione sarebbe inclusa nel maxi-emendamento presentato dal governo nell'ambito dell'iter di conversione del decreto legge “taglia ICI”
30 giugno 2008
Assoporti è allarmata per un possibile taglio dei fondi per la manutenzione dei porti italiani. Secondo l'Associazione Porti Italiani, infatti, il maxi-emendamento presentato dal governo nell'ambito dell'iter di conversione del decreto legge “taglia ICI” ridurrebbe dell'80% per gli anni 2008 e 2009 e di oltre il 50% per il 2010 le dotazioni del fondo che la legge finanziaria 2007 destinava alle manutenzioni dei porti.
Ridurre le risorse per le attività e gli interventi di manutenzione - ha sottolineato oggi il presidente di Assoporti, Francesco Nerli - pone un'ipoteca sulle condizioni di sicurezza ed efficienza di molti dei principali scali marittimi del Paese e, protraendo nel tempo una costante carenza di fondi per quelle finalità, rischia di mettere in dubbio la piena capacità operativa di alcuni impianti portuali.
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Assoporti è allarmata per un possibile taglio dei fondi per la manutenzione dei porti italiani. Secondo l'Associazione Porti Italiani, infatti, il maxi-emendamento presentato dal governo nell'ambito dell'iter di conversione del decreto legge “taglia ICI” ridurrebbe dell'80% per gli anni 2008 e 2009 e di oltre il 50% per il 2010 le dotazioni del fondo che la legge finanziaria 2007 destinava alle manutenzioni dei porti.
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