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Kockums avvia trattative con i sindacati per il taglio di 250 posti di lavoro
Riduzione del personale negli stabilimenti di Karlskrona, Malmö e Muskö (Nynäshamn)
30 gennaio 2009
L'azienda navalmeccanica svedese Kockums, specializzata nella costruzione di navi militari di superficie e sottomarine, ha annunciato la decisione di avviare trattative con i sindacati sulla riduzione del personale a causa di una diminuzione del volume di attività. Tali tagli - ha spiegato la società - sono determinati dalla necessità di dare una risposta immediata alla riduzione degli ordini, alla flessione dei ricavi, al mutamento della struttura organizzativa e agli effetti della crisi economica internazionale. «Pertanto - ha precisato Kockums - devono essere adottate misure radicali per aumentare l'efficienza e la rimuneratività delle attività».
Kockums prevede di ridurre di 250 unità gli addetti impiegati negli stabilimenti di Karlskrona, Malmö e Muskö (Nynäshamn).
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L'azienda navalmeccanica svedese Kockums, specializzata nella costruzione di navi militari di superficie e sottomarine, ha annunciato la decisione di avviare trattative con i sindacati sulla riduzione del personale a causa di una diminuzione del volume di attività. Tali tagli - ha spiegato la società - sono determinati dalla necessità di dare una risposta immediata alla riduzione degli ordini, alla flessione dei ricavi, al mutamento della struttura organizzativa e agli effetti della crisi economica internazionale. «Pertanto - ha precisato Kockums - devono essere adottate misure radicali per aumentare l'efficienza e la rimuneratività delle attività».
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