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COSCO Pacific sigla un accordo per l'impiego del personale della Piraeus Port Authority nel container terminal del Pireo
L'azienda cinese corrisponderà all'ente portuale circa 47,54 milioni di euro per tale attività
1 ottobre 2009
Ieri Pireaus Port Authority (PPA) e COSCO Pacific hanno siglato un accordo per consentire l'insediamento del gruppo terminalista cinese nel container terminal sui moli II e III del porto del Pireo che, rispetto al contratto di concessione siglato lo scorso 25 novembre (inforMARE del 25 giugno e 25 novembre 2008 e 6 marzo 2009), definisce l'impiego temporaneo del personale dell'ente portuale greco nel terminal durante le fasi iniziali di gestione dell'impianto da parte di COSCO Pacific.
L'intesa, che entra in vigore oggi, prevede che nei primi sei mesi di gestione la Piraeus Container Terminal S.A. (PCT), la società costituita in Grecia da COSCO Pacific appositamente per operare il terminal, utilizzi il personale fornito dalla Port Authority. Tale periodo potrà essere portato a complessivi otto mesi a discrezione della PPA.
PPA garantirà che la produttività media mensile del proprio personale sarà pari a 105 movimenti per squadra per turno di lavoro ovvero 78.800 movimenti nell'intera area terminalistica al mese sulla base di un totale di 750 squadre di lavoratori portuali al mese.
L'accordo prevede che COSCO Pacific corrisponda a PPA circa 47,54 milioni di euro per tale impiego di personale. Questa cifra potrà variare sulla base della produttività delle squadre impiegate.
A partire dal prossimo 1° febbraio il personale della Port Authority sarà gradualmente rimpiazzato da dipendenti della PCT.
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