- Singapore progetta di concentrare tutte le attività
portuali del settore container nel nuovo porto di Tuas
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- L'area avrà una capacità di traffico annua di
65 milioni di teu. Il governo prevede che le prime banchine
diventeranno operative tra 10 anni
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Oggi, in occasione dell'avvio dei lavori di completamento della
terza e quarta fase di realizzazione del container terminal di Pasir
Panjang, il ministro dei Trasporti di Singapore, Lui Tuck Yew, ha
confermato l'intenzione del governo di concentrare nel lungo termine
nell'area di Tuas tutte le attività portuali del settore dei
container attualmente svolte a Singapore.-
- «Tuas - ha spiegato il ministro - offre un'idonea
localizzazione a causa della profondità delle sue acque
protette e per la sua vicinanza sia alle principali aree industriali
che alle rotte marittime internazionali. Faremo in modo - ha
aggiunto Lui Tuck Yew - che il porto di Tuas sia in grado di
movimentare fino a 65 milioni di teu all'anno. Ciò,
riteniamo, offrirà a Singapore, quale porto hub globale,
capacità sufficiente per soddisfare la domanda nel lungo
termine».
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- «Un tale consolidamento in una sola area del nostro porto
- ha proseguito il ministro - ci consentirà di ottenere una
maggiore efficienza ed economie di scala. Attualmente - ha ricordato
- abbiamo cinque container terminal: Brani, Keppel, Tanjong Pagar,
Pasir Panjang Terminal 1 e Pasir Panjang Terminal 2. Per gestire le
operazioni di transhipment è spesso necessario trasferire i
container tra questi terminal utilizzando i camion. Ciò
comporta uno spreco di tempo ed un costo per le attività
portuali, così come una congestione delle nostre strade. Il
consolidamento eliminerà la necessità di questo
trasporto fra i terminal».
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- «Inoltre - ha sottolineato Lui Tuck Yew - il nuovo porto
farà tabula rasa e ci darà l'opportunità di
introdurre tecnologie e procedure ancora più all'avanguardia
per affrontare le future sfide. Il nostro nuovo porto dovrà
essere capace di movimentare le navi portacontenitori delle future
generazioni che potrebbero essere ancora più grandi e più
complesse rispetto alle navi di oggi. Potremmo avere la necessità
di soddisfare una crescente flotta di navi alimentate a gas naturale
liquefatto e con altri combustibili alternativi. Per di più,
in considerazione dei nostri limiti in quanto ad aree e manodopera,
dobbiamo conquistare una maggiore efficienza ed una maggiore
produttività. A tal proposito - ha precisato il
rappresentante del governo - ad aprile dello scorso anno la Maritime
Port Authority e PSA (il principale terminalista del porto, ndr)
hanno avviato un programma di ricerca e sviluppo delle tecnologie
portuali. Il programma sta studiando tra l'altro sistemi
automatizzati per i porti container, tecniche e tecnologie di
ottimizzazione e tecnologie per i “green port”. Nel
porto di Tuas saremo in grado di implementare alcuni dei risultati
di questi progetti».
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- Il ministro ha evidenziato che il consolidamento delle attività
nel settore dei container a Tuas consentirebbe anche di liberare
aree importanti, come quelle attualmente occupate dai terminal City
Terminals e Pasir Panjang Terminal, che potrebbero essere
riutilizzate.
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- «La realizzazione del porto di Tuas - ha concluso Lui Tuck
Yew - sarà un progetto a lungo termine che si svilupperà
in fasi. Prevediamo che la prima serie di banchine a Tuas diventerà
operativa nell'arco di circa 10 anni. Come per l'ampliamento del
Pasir Panjang Terminal, realizzeremo il porto di Tuas in modo
sostenibile e adotteremo tutte le misure necessarie per limitare
qualsiasi impatto sull'ambiente».
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- Se nei piano del governo in un futuro nemmeno remoto i container
dovranno essere movimentati solo nella nuova area portuale di Tuas,
il gruppo PSA Corporation prosegue intanto l'ampliamento delle sue
aree terminalistiche con l'avvio della realizzazione del
completamento della fase 3 e della fase 4 del container terminal
Pasir Panjang Terminal (PPT), impianto attualmente dotato di 23
banchine per un totale di 7,9 chilometri di accosti gestiti in
partnership con i gruppi armatoriali China Ocean Shipping (Group)
Co. (COSCO) e Mediterranean Shipping Company (MSC).
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- L'investimento del gruppo PSA per la terza e quarta fase del
progetto ammonterà a circa 3,5 miliardi di dollari di
Singapore (2,85 miliardi di dollari USA). È previsto che le
prime banchine della fase 3 entrino in attività nel 2014. Nel
2020, con il completamento delle 15 banchine previste dalle due fasi
per un totale di 6,0 chilometri di accosti con profondità del
fondale fino a -18 metri, la capacità di traffico del porto
di Singapore salirà a circa 50 milioni di container teu
all'anno.

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