
L'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia
	Orientale ha pubblicato oggi il bando di gara del valore complessivo
	di oltre 317 milioni di euro, in project financing, relativo alla
	progettazione e costruzione della nuova stazione marittima del porto
	di Catania e della gestione del terminal crocieristico attraverso un
	contratto di concessione della durata di 25 anni. L'intervento si
	inquadra nel piano di riorganizzazione delle aree che è stato
	approvato nei giorni scorsi dal Comitato di gestione dell'AdSP in
	base al quale il comparto l'attività dei container da Catania
	sarà trasferito ad Augusta, porto “Core” della
	Sicilia orientale, grazie anche alla realizzazione del binario
	ferroviario (progetto già approvato) e al terminal GNL (gas
	naturale liquefatto), che sarà affidato a privati nei
	prossimi anni. L'ente portuale ha ricordato che sono state
	deliberate le dovute concessioni alla ditta EST (Europea Servizi
	Terminalistici) che gestisce i container e già nei prossimi
	mesi li trasferirà nell'approdo di Augusta in uno spazio di
	circa 86mila metri quadri per 25 anni, lasciato volontariamente
	dalla I.T.S.A. (International Terminal Service of Augusta), spostata
	in un'area più piccola e proporzionata alle capacità
	terminalistiche storicamente espresse, sempre con concessione
	venticinquennale. Nella zona liberata nascerà il terminal
	contenitori, un'area per il project cargo rivolta agli impianti
	eolici e general cargo. Concessioni anche per le imprese Fac e
	Poseidon, che imbarcano lo zolfo prodotto dalla lavorazione dei
	petroli nelle raffinerie della rada.
	
	Il presidente dell'AdSP, Francesco Di Sarcina, ha ricordato
	quali sono gli investimenti programmati dall'ente nell'ambito di
	questa riorganizzazione: «solo per l'assetto infrastrutturale
	- ha spiegato - abbiamo stanziato 245 milioni per Augusta e 150 per
	Catania con lavori sono in fase di avvio o già in corso di
	realizzazione».
	
	«Nel 2024 - ha specificato il segretario generale
	dell'AdSP. Attilio Montalto - si entrerà a regime grazie alle
	procedure in atto parallele e all'impegno dell'ente profuso con
	inusuale intensità e delicatezza. Conferiremo ordine e forma
	ai nostri porti dando priorità ad ecosostenibilità,
	verde pubblico, pulizia, igiene, sicurezza, tecnologie digitali per
	evitare incidenti e controllo delle condizioni meteo, una più
	corretta gestione dei rifiuti e del riciclaggio, mobilità
	elettrica e una costante gestione di aree comuni e parcheggi, ma
	anche assistenza per accelerare il rilascio di pratiche e
	documenti».
	
	L'ente portuale ha specificato che la gara consente inoltre di
	far completare in parte contratti e i vincoli al momento in corso
	con le imprese, fermo restando che la maggior parte dei lavori
	oggetto della procedura non sono svolti da nessuno. Infatti si
	chiedono agli affidatari, tra le altre, le seguenti attività:
	illuminazione, pulizia, raccolta rifiuti differenziata con carico,
	trasporto e smaltimento, riuso e riciclo dei materiali e pulizia
	degli specchi d'acqua per liberarli da detriti o altro. Inoltre è
	prevista la fornitura di servizi di viabilità̀ e
	circolazione con instradamento e controllo ai varchi dei passeggeri,
	tracciamento orizzontale e verticale di mezzi leggeri e pesanti,
	parcheggi con fornitura, installazione, manutenzione ordinaria e
	straordinaria degli apparecchi per il controllo del pagamento della
	sosta e delle multe e altre attività.