
Il gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, con un investimento di
70 milioni di euro in parte provenienti dal programma europeo
“Connecting Europe Facility (CEF) - Transport 2014-2020 e
2021-2027”, ammodernerà 442 locomotori installandovi il
sistema ERTMS (European Rail Transport Management System), che è
il più evoluto sistema nel panorama internazionale in ambito
di segnalamento ferroviario ed è stato scelto dall'Unione
Europea come standard unico per la supervisione e il controllo del
distanziamento dei treni.
In particolare, a essere interessati dall'upgrade tecnologico
sono stati 382 convogli di Trenitalia - di cui 272 treni regionali,
74 Intercity ed Eurocity, 36 treni alta velocità - e 60
locomotori di FS Logistix. Il completamento dell'installazione
sull'intera flotta di Trenitalia, per un totale di circa 2.000
sistemi di bordo e 700 milioni di euro di investimenti, è
previsto entro il 2030, mentre per i mezzi di FS Logistix
l'estensione dell'installazione a bordo dell'intera flotta è
in corso e si prevede sarà terminata entro il 2033. A questi
ultimi si aggiungono le nuove locomotive di Mercitalia Rail e TX
Logistik, in fase di consegna e già predisposte con ERTMS, e
una parte delle locomotive da manovra di Mercitalia Shunting &
Terminal.
«L'installazione del sistema ERTMS a bordo dei treni - ha
commentato Stefano Antonio Donnarumma, amministratore delegato e
direttore generale del gruppo FS - rappresenta un passaggio cruciale
e perfettamente integrato con le iniziative che il gruppo FS sta
implementando sulla rete ferroviaria. Questa operazione è
indispensabile per garantire il dialogo tra le tecnologie di bordo e
quelle infrastrutturali, permettendo a ogni convoglio di usufruire
di un significativo miglioramento nella qualità del servizio,
sia in termini di sicurezza sia di innovazione. L'intervento è
in linea con gli obiettivi del piano strategico del gruppo FS
2025-2029, che prevede il raggiungimento del 100% della rete Core
Extended con il sistema ERTMS entro il 2040».