Il gruppo portuale e logistico emiratense AD Ports ha sottoscritto con l'Autorità generale egiziana per la Suez Canal Economic Zone un contratto di usufrutto della durata di 50 anni rinnovabile per sviluppare e gestire un parco logistico e industriale di 20 chilometri quadrati nei pressi del porto di Port Said. La realizzazione della nuova KEZAD East Port Said Industrial and Logistics Zone sarà attuata in due fasi, con la prima che sarà inizialmente incentrata su un'area di 2,8 chilometri quadri che potrebbe includere la realizzazione di una banchina di 1,5 chilometri lineari per un terminal multipurpose, con lavori previsti iniziare entro la fine di quest'anno. L'investimento atteso nei prossimi tre anni è di 120 milioni di dollari.

Oltre al contratto di usufrutto siglato ieri al Cairo, AD Ports ha firmato un memorandum of understanding con il gruppo egiziano di ingegneria, costruzioni e investimenti Hassan Allam Holding incentrato sullo sviluppo e sugli investimenti nella zona industriale e su possibili altri progetti da sviluppare congiuntamente.

Con i nuovi accordi il gruppo emirantense consolida ulteriormente la propria presenza nel mercato egiziano dopo aver acquisito nel 2022 il controllo dell'egiziana IACC, dopo aver ottenuto nel 2023 la concessione per costruire e gestire un terminal multipurpose nel porto di Safaga e siglato accordi preliminari per sviluppare e gestire un terminal crociere e un terminal ro-ro nel porto di Sokhna e dopo aver sottoscritto lo scorso anno contratti per gestire i terminal passeggeri dei porti di Hurghada, Safaga e Sharm El Sheikh ( del 4 luglio 2022, 20 marzo e 27 dicembre 2023 e 9 gennaio 2024).