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20 aprile 2024 - Anno XXVIII
Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
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Il Nuovo
Piano Generale dei Trasporti



CAPITOLO 1 PREMESSA

Il nuovo Piano Generale dei Trasporti si propone come quadro di riferimento di un insieme di interventi il cui fine ultimo è rafforzare il sistema economico e migliorare la qualità della vita in un contesto di sviluppo sostenibile. Una pluralità di agenti è coinvolta in tale processo: cittadini, imprese, amministrazioni pubbliche. Una molteplicità di settori e di temi sono correlati con la politica del trasporto: la politica industriale e la politica per lo sviluppo, l’innovazione e la telematica, la politica ambientale nazionale e internazionale, il decentramento e le politiche per la promozione della concorrenza. Il PGT si pone dunque come momento di coordinamento e di sintesi di obiettivi intermedi, individuali e collettivi, per conseguire il fine ultimo di una migliore competitività delle imprese, di trasporto e non, e di una migliore qualità della vita per i cittadini.

L’Italia soffre di indubbie carenze infrastrutturali che, a seconda delle aree del Paese, si traducono in un freno all’espansione o in un fattore di inibizione di processi di sviluppo indispensabili per ridurre i persistenti e gravi squilibri territoriali. Il PGT si propone di individuare un numero relativamente limitato di interventi prioritari, capaci tuttavia di contribuire alla realizzazione di un sistema integrato di trasporto strategico di interesse nazionale, punto di riferimento delle iniziative locali.

La politica dei trasporti non può tuttavia essere ristretta alle sole infrastrutture. Nell’ambito del PGT dovranno essere individuate gli interventi volti ad aumentare l’efficienza complessiva dell’offerta di servizi di trasporto, concentrando in particolare l’attenzione sui processi di privatizzazione e liberalizzazione dei mercati. Tali processi dovranno essere orientati al miglioramento della qualità dei servizi, alla riduzione dei costi e dovranno contemplare un passaggio dalla logica della ‘tariffa’ a quella del ‘prezzo’.

Insieme agli interventi sul lato dell’offerta andranno individuate e sviluppate opportune politiche per la gestione della domanda di trasporto, volte a rivedere il sistema dei sussidi che ne stimola artificialmente la crescita e a indirizzarla verso le modalità economicamente, socialmente e ambientalmente più efficienti nei diversi contesti.

La modernizzazione del settore dei trasporti passa anche attraverso l’innovazione tecnologica. Il PGT si propone di individuare strategie e strumenti volti a promuovere e a orientare l’innovazione, al fine di renderla funzionale al miglioramento della qualità dei servizi, all’aumento della competitività delle imprese e alla riduzione delle diseconomie esterne proprie degli attuali modelli di trasporto pubblico e privato (inquinamento, congestione, incidentalità).

Il PGT si propone di identificare nuove e più efficaci forme di coordinamento tra i diversi livelli di governo tese ad esaltare i benefici del decentramento, ricercando soluzioni operative del principio di sussidiarietà rispettose del principio di autonomia ma non in contrasto con l’esigenza di assicurare in tutto il Paese il soddisfacimento di bisogni essenziali.

 

1.1 Il PGT: le nuove condizioni di contorno

Dal precedente Piano Generale dei Trasporti a oggi sono profondamente mutate le condizioni generali di riferimento.

I vincoli di bilancio per il rientro dal debito pubblico hanno prodotto una riduzione delle disponibilità di fondi pubblici e quindi l'introduzione di criteri selettivi di spesa sulla base di una gerarchia di priorità e di una attenta valutazione della produttività economica e delle ricadute sociali dei programmi. E' poi maturata l'esigenza di riforme istituzionali e di nuovi rapporti tra i diversi livelli di governo ed è lievitata la necessità di un ruolo di coordinamento delle Amministrazioni centrali a fronte della crescente autonomia di quelle locali in termini di programmazione, capacità di spesa e di responsabilità finanziaria.

Il processo di integrazione europea ha subito una forte accelerazione. Non solo la nascita dell’Euro, ma anche, e soprattutto, il processo di progressiva armonizzazione dei principi generali e delle regole che governano o dovranno governare le politiche in un numero crescente di settori, hanno contribuito a ridurre gli spazi di autonomia dei singoli governi, esaltandone, nel contempo, la funzione di soggetti attivi nel processo di costruzione di regole comuni.

Ancora, è cresciuta e si è consolidata l’integrazione economica tra gli Stati. La globalizzazione dei mercati ha reso ciascun paese e ciascun attore più dipendente dal contesto internazionale, elevando il grado di complessità delle decisioni private e collettive, e quindi il grado di incertezza, ma ha anche contribuito ad allargare la sfera delle opportunità. Opportunità che possono essere colte solo attraverso la formulazione di strategie capaci di introdurre forti elementi di flessibilità nei processi decisionali.

Da ultimo, non può non essere sottolineata l’evoluzione dell’ atteggiamento, dei singoli e della collettività, nei confronti della questione ambientale e del peso da attribuire all’uso razionale delle risorse nell’ambito delle decisioni collettive. Il trattato di Amsterdam nel 1997 ha confermato esplicitamente tra i grandi obiettivi dell’UE "la promozione di uno sviluppo armonioso equilibrato e sostenibile delle attività economiche, nonché un elevato livello di protezione dell’ambiente", stabilendo la necessità di integrare a tal fine le esigenze connesse con la tutela dell’ambiente in tutte le politiche settoriali. I trasporti costituiscono uno dei cinque settori prioritari del V Programma d’azione per uno sviluppo durevole e sostenibile della Comunità. Uno sguardo, su scala planetaria, dello stato dell’ambiente, offre una immagine caratterizzata da luci e ombre. Le ombre derivano dal peggioramento delle condizioni ambientali globali, dovute al progressivo scostamento del prelievo di risorse e dell’emissione di scorie dalla "capacità di carico" dell’ecosistema. L’emergenza dei fenomeni di inquinamento globale – cambiamenti climatici, riduzione dello strato di ozono, acidificazione dei suoli e delle acque – sottolineano, sulla questione ambientale, l’interdipendenza strutturale delle economie sviluppate e di quelle in via di sviluppo. Le luci derivano dal miglioramento o, quantomeno, dalla forte decelerazione del deterioramento dell’ambiente fisico riscontrabile nei maggiori paesi industrializzati nei quali sono stati realizzati indubbi progressi nella riduzione di molte forme tradizionali di inquinamento.

L’evidenza empirica su scala internazionale di una correlazione positiva tra livello del reddito nazionale e opportunità di tutela ambientale rende plausibile la tesi di un possibile circolo virtuoso tra sviluppo e ambiente. Nelle economie avanzate, infatti, si osserva una crescita della quota del prodotto interno lordo collegabile ad attività quasi immateriali e a una diminuzione del contenuto materiale delle attività tradizionali.

Tuttavia, la tesi del circolo virtuoso non va intesa come un semplice atto di fede nella crescita economica: è necessario infatti verificare di volta in volta le forme che la crescita assume e, quindi, la sua effettiva capacità di conseguire effettivi avanzamenti sulla via della sostenibilità di lungo periodo dello sviluppo.

Inoltre, nonostante la tesi del circolo virtuoso poggi su una accresciuta fiducia nella capacità delle forze di mercato di dotarsi di meccanismi di "autoregolamentazione", capaci di promuovere un uso più razionale ed equilibrato dell’ambiente da parte dei vari attori economici, l’attivazione di tali meccanismi richiede un sapiente intervento pubblico, in grado di stimolare e sostenere i processi di autoregolamentazione spontanei, senza rinunciare a una funzione di regolamentazione di taluni usi "critici" delle risorse naturali da parte dei singoli soggetti economici.

Tale intervento appare particolarmente necessario nel settore dei trasporti dal quale, in particolare nel nostro Paese, non emergono segnali tali da far ritenere che le forze di mercato operino spontaneamente nel senso di una riduzione della pressione ambientale. Al contrario, tale pressione è aumentata, a motivo anche dell’assenza di una strategia organica di controllo delle esternalità negative associate alla mobilità.

L’intervento pubblico dovrà tuttavia assumere forme e avvalersi di strumenti in larga parte diversi da quelli che hanno caratterizzato la prima generazione delle politiche ambientali, dominate dal ricorso a norme vincolanti e uniformi. Esiste ormai un diffuso consenso intorno alla necessità di non interpretare la politica ambientale - intesa come insieme non solo di norme vincolanti, ma anche e sempre più di incentivi economici – come un capitolo autonomo, un corpo estraneo rispetto alla politica economica e alla politica tout court.

 

1.2 Il PGT: il quadro di riferimento

Il nuovo PGT non può che partire dall'analisi della domanda di mobilità, la cui crescita è molto sostenuta in tutta Europa. Questo processo si è concretizzato soprattutto nel crescente uso dell’auto privata per la mobilità passeggeri e del camion per il trasporto delle merci. Al contrario, l’utenza dei mezzi collettivi è variata di poco ed è comunque diminuita in termini di quote. Il trasporto aereo ha anch’esso registrato una crescita molto rapida, tanto che il traffico infra-europeo supera ormai quello ferroviario.

In Italia la domanda di trasporto passeggeri è cresciuta a ritmi molto sostenuti, a causa non solo dell’aumento del reddito e della variazione dei modelli di consumo, ma anche dei processi di terziarizzazione e di decentramento delle imprese. L'analisi degli attuali volumi di traffico passeggeri e merci conferma l'assoluta prevalenza del trasporto su strada con le seguenti caratteristiche: una elevata concentrazione di traffico su alcune direttrici critiche, una squilibrata distribuzione territoriale della domanda, un'elevata quota di movimentazione delle merci e dei passeggeri su brevi e medie distanze.

Lo squilibrio modale è nettamente maggiore rispetto agli altri Paesi europei. La strutturale prevalenza del trasporto stradale è particolarmente accentuata nelle aree urbane. Anche per le merci la quota di trasporto ferroviario è diminuita costantemente, cos' come il cabotaggio, mentre aumenta l'autotrasporto, malgrado lo sviluppo significativo del combinato e del trasporto marittimo containerizzato. Marginali le quote di navigazione interna e aerea.

Negli scambi internazionali le merci a basso valore aggiunto viaggiano via mare, per il resto prevale il vettore stradale.

L'offerta di infrastrutture rispecchia tale situazione. La rete stradale ha una estensione di 442mila km circa, ma a causa della concentrazione di traffico su certe direttrici alcuni punti della rete sono prossimi alla saturazione: ciò si registra in corrispondenza dei nodi principali, per la sovrapposizione del traffico a lunga percorrenza con il traffico locale.

Analoga la situazione nel settore ferroviario, pur in presenza di un ridotto volume di traffico. Alle tratte sature o in via di saturazione nei collegamenti con le principali città del Nord e nelle linee di accesso alle principali stazioni, si affianca sul resto della rete un sistema con servizi scadenti, ridotta affidabilità e oneri di gestione elevati, a causa dell'obsolescenza delle infrastrutture, degli impianti, del materiale rotabile.

Nel trasporto aereo i due grandi poli di Roma e Milano movimentano oltre il 60% dei passeggeri e l'80% delle merci. Gli altri aeroporti tendono ad essere sottoutilizzati rispetto alle loro potenzialità e nel Mezzogiorno convivono situazioni di sottoutilizzo con altre di inadeguata capacità infrastrutturale, alle quali si sta ponendo rimedio anche con il concorso privato.

Nelle città sono insufficienti sia la viabilità stradale di scorrimento, sia soprattutto i servizi collettivi su gomma e ferroviari, spesso con forti ritardi rispetto alle principali aree urbane europee.

I sistemi collettivi di trasporto su strada non sono sufficientemente attraenti per gli utenti, causa il minore livello di efficienza e di affidabilità. Analoghe carenze presentano le ferrovie regionali e metropolitane, nonostante i recenti sforzi tesi a migliorare l’offerta, e i parcheggi.

Il trasporto merci ha una notevole debolezza strutturale. L'autotrasporto nazionale presenta una notevole polverizzazione dell’offerta pregiudicando la nostra presenza sui mercati internazionali: i vettori nazionali riescono a servire solo il 25% del traffico di importazione e appena il 35% di quello di esportazione, con un trend progressivamente decrescente.

Le carenze del sistema dell’offerta non sono riconducibili alla dimensione relativa del peso del finanziamento pubblico al trasporto. Il finanziamento dello Stato è sostanzialmente in linea con i principali Paesi europei, pur nella diversa sua distribuzione ed efficacia tra i diversi comparti modali. Le scelte di investimento hanno privilegiato in passato soprattutto il settore stradale, che ha assorbito l'80% delle risorse destinate alle infrastrutture di trasporto tra i primi anni '60 e la metà degli anni '70, contro un 15% alle ferrovie. Soltanto nell'ultimo decennio si è realizzato un riallineamento rispetto agli altri Paesi europei. Ma, al contrario di quanto è accaduto nel resto d’Europa, le risorse stanziate non si sono tradotte altrettanto efficacemente in nuove infrastrutture e in servizi di trasporto più efficienti, il che denota una bassa capacità delle nostre strutture amministrative di mobilitare efficacemente tali risorse.

 

1.3 Il nuovo PGT: un documento aperto

Questo documento è una base di discussione, un testo aperto sui principi guida del PGT. Vi vengono proposti orientamenti di metodo e di merito ai fini di un confronto costruttivo tra soggetti pubblici e privati per la predisposizione di un piano nazionale dei trasporti, punto di riferimento delle iniziative locali e di raccordo con le politiche europee. I principi ispiratori del PGT possono cos' essere riassunti.

Poiché la politica dei trasporti deve rendere il settore funzionale alle esigenze di imprese e cittadini, ogni misura suggerita va valutata per l'impatto complessivo e di medio-lungo periodo sulla collettività.

Per quanto riguarda le infrastrutture si proporrà un numero limitato di interventi prioritari che concorrono a configurare un sistema integrato di trasporto strategico di interesse nazionale, la cui programmazione è a carico dello Stato, per superare una prassi basata su interventi frammentari, non riconducibili ad un disegno organico, talvolta motivata da esigenze di breve periodo. In questo senso, il nuovo PGT rappresenterà anche l'alveo naturale all’interno del quale i Piani di trasporto regionali troveranno la migliore compatibilità.

Di ogni intervento saranno analizzati costi e benefici in rapporto agli obiettivi del PGT: i parametri di valutazione saranno la sostenibilità finanziaria e la possibilità di coinvolgimento dei capitali privati, la complementarità con altri interventi e l’effetto leva complessivo, gli impatti sull'ambiente e la sicurezza, la capacità di riduzione di squilibri territoriali, gli effetti sull'occupazione e sulla competitività delle imprese. Saranno altres' individuate le procedure per assicurare maggiore efficienza e celerità in fase di realizzazione delle opere.

Per le aree urbane e metropolitane, l'attenzione sarà rivolta alla promozione di sistemi integrati di mobilità costruiti in direzione di obiettivi fondamentali quali il risanamento ambientale, la sicurezza del trasporto e la qualità del servizio.

La politica dei trasporti non può essere ristretta alle sole infrastrutture, che costituiscono una componente importante ma non decisiva e sufficiente. Ogni proposta di nuove opere deve costituire parte integrante di una politica che correttamente moduli le varie componenti hard e soft che concorrono a configurare un sistema di trasporti e a determinarne il grado di qualità ed efficienza. Tra le componenti soft vanno incluse le regole e gli incentivi che concorrono a determinare le strutture di mercato, la distribuzione delle competenze tra governo centrale ed amministrazioni locali e la saldatura della politica dei trasporti con le altre azioni di politica economica.

Per quel che riguarda le regole e più in generale gli assetti istituzionali, occorre un cambiamento complessivo delle strutture di mercato, degli strumenti di regolazione e di finanziamento pubblico, a seguito anche degli indirizzi europei per l'abbattimento degli ostacoli alla concorrenza. I processi di privatizzazione e di liberalizzazione dei mercati devono essere realizzati nel modo il più funzionale possibile agli interessi nazionali, attenuando le eventuali ricadute sociali senza tuttavia compromettere l'efficacia del disegno. Sono altres' necessarie nuove regole laddove l'abolizione dei monopoli pubblici rischi di produrre rendite a vantaggio di nuovi operatori privati, senza apprezzabili guadagni di efficienza e di benefici per l'utenza.

In un quadro di accresciuta autonomia e responsabilità delle Amministrazioni locali, il PGT ha il compito di indicare forme di coordinamento tra le iniziative ai diversi livelli di governo, anche nella ricerca di soluzioni operative del principio di sussidiarietà, rispettose del principio di autonomia ma non in contrasto con l'esigenza di assicurare in tutto il Paese il soddisfacimento di bisogni essenziali.

Il PGT deve tenere conto delle diversità tra aree territoriali e quindi della diversità dei bisogni. Nelle aree più ricche e dinamiche si indicheranno le soluzioni ai problemi connessi all'eccesso di domanda, ma anche (in una prospettiva di medio-lungo periodo) i modi per riorientare la domanda verso l'impiego di mezzi di trasporto compatibili con i vincoli esistenti, compreso quello della ristrettezza dello spazio fisico. Nelle aree più arretrate e in particolare nel Mezzogiorno, gli interventi sono invece considerati come strumenti atti ad innescare e sostenere processi di sviluppo, nell’ambito di una prospettiva di maggiore valorizzazione del territorio.

L’insieme delle politiche e degli interventi infrastrutturali del nuovo PGT dovrà assicurare il raggiungimento degli standard di qualità ambientale definiti dalle direttive comunitarie e dalla normativa nazionale che dovrà consentire al Paese di far fronte agli impegni di riduzione dell’inquinamento transfrontaliero e di prevenzione dei cambiamenti climatici sottoscritti nelle sedi nazionali.

Nel comparto della logistica e del trasporto merci il PGT assume come obiettivo primario il raggiungimento degli standard di servizio europei, in modo da incidere in maniera determinante su uno degli aspetti chiave della competitività del sistema produttivo del Paese.

Nel trasporto di persone a media e lunga percorrenza le diverse modalità operano in complementarità e concorrenza. Anche in questo settore l'obiettivo è di sviluppare l'intermodalità, nell'ottica di un generale miglioramento della qualità del servizio, anche grazie all’intensificazione della concorrenza e alla promozione dell'innovazione.

Un ruolo fondamentale spetta all'innovazione tecnologica e il PGT dovrà individuare strategie e strumenti per incentivarne la diffusione coordinata nell'intero sistema. Un suo corretto impiego ridurrà il fabbisogno di spostamento di merci e passeggeri, la quantità di merci in movimento, gli impatti ambientali e svilupperà un importante mercato per sistemi e servizi.

Elemento qualificante sarà dunque la riconosciuta esigenza di sviluppare l’attività di ricerca nel settore dei trasporti: dalle metodologie per la pianificazione e la gestione dei sistemi alla ricerca tecnologica nel campo dei veicoli, delle infrastrutture, degli equipaggiamenti ausiliari, dei sistemi telematici e satellitari. Parallelamente dovranno individuarsi nuovi percorsi formativi per agevolare la mobilità professionale e la creazione di nuove competenze e professionalità.

Infine, i problemi del costo del lavoro e degli assetti contrattuali nelle aziende che operano nei settori del trasporto assumono un’importanza strategica all’interno del quadro di miglioramento dei servizi proposto dal PGT, anche in conseguenza dei processi di liberalizzazione. La microconflittualità ricorrente indica l'esigenza di un riesame del sistema redistributivo orientato alla semplificazione e alla razionalizzazione del complesso sistema contrattuale del settore trasporti.

 

1.4 Metodologia di lavoro

Con la definizione degli obiettivi, delle linee guida, e dei criteri ordinatori cui dovrà ispirarsi il nuovo PGT, questo documento si apre alla discussione. Le analisi e le proposte in esso contenute non sono punto di arrivo ma punto di partenza. Tramite la creazione di gruppi di lavoro tematici che coinvolgano anche amministrazioni pubbliche, associazioni di categoria e parti sociali, università e centri di ricerca si apre una fase che dovrà condurre alla definizione di una moderna e organica politica dei trasporti in una prospettiva di medio e lungo periodo.



INDICE
›››Archivio
DALLA PRIMA PAGINA
Fincantieri ha consegnato la nuova nave da crociera Queen Anne alla Cunard
Monfalcone
Concordata con Princess Cruises il rinvio della consegna della “Star Princess”
Le associazioni internazionali dello shipping chiedono aiuto all'Onu per proteggere il trasporto marittimo
Londra
Sollecitati una maggiore presenza militare, missioni e pattugliamenti. Il mondo - scrivono in una lettera a Guterres - sarebbe indignato se quattro aerei di linea venissero sequestrati
A febbraio il traffico navale nel canale di Suez è diminuito del -42,8%
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Il Cairo
Tonnellaggio netto del naviglio in calo del -59,8%. Drastica riduzione del -53% del valore dei diritti di transito
Il World Shipping Council indica all'UE la strada per sostenere l'economia e i commerci
In Norvegia la costruzione dei due più grandi traghetti al mondo alimentati ad idrogeno
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Brønnøysund/Gursken
Ordine della compagnia Torghatten al cantiere navale Myklebust
In calo del -1,4% il traffico delle merci nel porto di Rotterdam nel primo trimestre. Rialzo dei container
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Rotterdam
Forte aumento (+29,0%) delle navi feeder in partenza dallo scalo olandese verso i porti del Mediterraneo
Nei primi tre mesi del 2024 il traffico delle merci nei porti russi è calato del -3,3%
San Pietroburgo
Drastica riduzione del traffico dei passeggeri negli scali portuali della Crimea
Nei primi tre mesi del 2024 il traffico delle merci nei porti russi è calato del -3,3%
Tytgat (SEA Europe): è urgentemente necessaria una strategia industriale marittima europea
Bruxelles
Tavola rotonda con rappresentanti delle istituzioni dell'Unione Europea
Joe Kramek sarà il prossimo presidente e CEO del World Shipping Council
Joe Kramek sarà il prossimo presidente e CEO del World Shipping Council
Washington/Bruxelles/Londra/Singapore
Subentrerà a fine luglio a Butler quando quest'ultimo andrà in pensione
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico delle merci nel porto di Anversa-Zeebrugge è cresciuto del +2,4%
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico delle merci nel porto di Anversa-Zeebrugge è cresciuto del +2,4%
Anversa
In aumento i container. Diminuzione degli altri carichi. I porti belgi, olandesi e tedeschi esortano i governi europei a far sì che le industrie rimangano in Europa
Partnership di HD Hyundai Heavy Industries e Anduril Industries nel campo della difesa marittima
Orange County/Seul
Previsti la progettazione, lo sviluppo e la produzione di nuovi tipi di sistemi navali autonomi
d'Amico International Shipping ordina due nuove navi cisterna LR1
Lussemburgo
Commessa al cantiere navale cinese Jiangsu New Yangzi Shipbuilding Co.
Global Infrastructure Partners rinuncia ad acquisire il 49% della malese MMC Port Holdings
New York
CMA CGM Air Cargo annuncia la sua prima linea transpacifica
Marsiglia
Tra l'estate e l'inizio del prossimo anno verranno presi in consegna tre aeromobili
Nel 2023 nuovo record storico annuale di traffico marittimo negli Stretti di Malacca e di Singapore
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Port Klang
Il precedente picco massimo era stato raggiunto nel 2018
HMM annuncia il quasi raddoppio della capacità della flotta entro il 2030
Seul
Previsti incrementi del +63% dei volumi trasportabili dalle portacontainer e del +95% nel settore delle rinfuse
Nel primo trimestre del 2024 il porto di Singapore ha movimentato dieci milioni di container (+10,7%)
Nel primo trimestre del 2024 il porto di Singapore ha movimentato dieci milioni di container (+10,7%)
Singapore
Il traffico complessivo delle merci è aumentato del +7,6%
L'Iran ha dato il via all'attacco a Israele con il sequestro della portacontainer MSC Aries
Londra/Manila
Le Aziende informano
ABB fornirà la sua soluzione per il Cold - Ironing nel Porto Internazionale di Portsmouth
Al via i lavori per la realizzazione del nuovo container terminal veneziano di Porto Marghera
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Venezia
Potrà accogliere navi Panamax e avrà una capacità di traffico annua di un milione di teu
Il Senato francese ha approvato una proposta di legge per limitare il diritto di sciopero nei trasporti
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Lo scorso anno il traffico dei container a Malta è diminuito del -11,4%
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La Valletta
Crocieristi in crescita del +59,1%
Approvata dalla Commissione Trasporti del Congresso spagnolo una proposta per migliorare la competitività del Registro navale REC
Madrid
Plauso dell'ANAVE. Il numero di navi mercantili di bandiera nazionale è sceso al minimo storico
In crescita gli attacchi dei pirati contro le navi
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Londra
Recrudescenza della pirateria somala
Assarmatori, bene il decreto che delega le verifiche di sicurezza ad organismi riconosciuti
Roma
Messina: un concreto passo avanti nell'ottica di una sempre maggiore competitività della bandiera italiana
Le Aziende informano
Protocollo d'intesa tra l'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale e l'Escola Europea di Intermodal Transport
Il traffico marittimo nel canale di Panama dovrebbe gradualmente normalizzarsi da qui al 2025
Balboa
L'inizio della stagione delle piogge, atteso a fine mese, dovrebbe consentire di elevare da 27 a 36 il numero di transiti delle navi
Lo scorso anno sulle navi da crociera mondiali si è imbarcato il numero record di 31,7 milioni di passeggeri (+55,4%)
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Miami
Superato il picco storico dell'anno pre-pandemia del 2019
Aggiornamento delle norme che disciplinano il servizio di ormeggio
Roma
Ok del governo al decreto che istituisce la società pubblica per gestire le autostrade statali a pedaggio
Accordo tra Mercitalia Logistics e Logtainer per lo sviluppo di servizi intermodali che integrano trasporto su ferro, gomma e mare
DFDS compra l'intero network di servizi di autotrasporto tra la Turchia e l'Europa della Ekol Logistics
Copenaghen
Transazione del valore di 260 milioni di euro
Quest'anno nei porti italiani sono attesi 13,8 milioni di crocieristi
Miami
Cemar prevede un nuovo record di traffico che sarà infranto già nel 2025 con 13,9 milioni di passeggeri
Africa Morocco Link ha cambiato proprietà
Casablanca/Atene
Il 51% del capitale è passato da Bank of Africa a CTM e il 49% da Attica a Stena Line
NCL ordina a Fincantieri quattro nuove navi da crociera con lettera di intenti per altre quattro unità
Miami
Quattro unità da 77mila-86mila tsl e quattro da 200mila tsl verranno consegnate tra il 2026 e il 2036
La Spezia e Carrara provano ad abbattere i campanili e sollecitano collaborazione ai porti di Genova e Savona
La Spezia
Sommariva: è necessario presentarsi sul mercato come un sistema coordinato
In calo l'interscambio commerciale fra Svizzera e Italia
Berna
Nei primi tre mesi del 2024 flessione delle esportazioni elvetiche. Stabili le importazioni
Porto di Napoli, urto del traghetto veloce Isola di Procida contro una banchina
Napoli
Circa trenta feriti lievi tra i passeggeri
Convocato per il 23 aprile un incontro al MIT sui lavoratori portuali ex TCT
Taranto
I sindacati avevano sollecitati chiarimenti sul futuro dei 330 iscritti alla Taranto Port Workers Agency
Il molo di Levante esterno del porto di Arbatax è tornato pienamente operativo
Cagliari
Nell'agosto 2020 era stato urtato dal traghetto “Bithia”
Il porto di Los Angeles ha chiuso il primo trimestre con una crescita del +29,6% del traffico dei container
Los Angeles
Prevista una prosecuzione del trend positivo
Stabile il valore dei ricavi di ABB nel primo trimestre
Zurigo
I nuovi ordini sono calti del -5,0%. A fine luglio Rosengren lascerà la carica di CEO a Wierod
La crisi della Cooperativa Unica Lavoratori del Porto Flavio Gioia ufficializzata alle istituzioni e ai sindacati
Salerno
USB Mare e Porti, quello che sta succedendo nel porto di Salerno è frutto delle pressioni degli armatori
Euronav vende la propria società di ship management alla Anglo-Eastern
Anversa/Hong Kong
Gestisce la flotta di navi cisterna della compagnia di Anversa
Genova Industrie Navali ha acquisito una chiatta sommergibile della capacità di carico di 14.000 tonnellate
Genova
Può essere impiegata anche come bacino galleggiante per il varo di manufatti fino a 9.800 tonnellate
Venice Cold Stores & Logistics ottiene la qualifica di deposito fiscale per vini e spumanti
Venezia
Ampliamento dei servizi offerti alle imprese del settore vitivinicolo
Gasparato sollecita ad esentare gli immobili degli interporti dal pagamento dell'Imu
Nola
Il presidente dell'Unione Interporti Riuniti ha avvertito che con i cantieri PNRR l'intermodalità ferroviaria è a rischio
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
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- per zona geografica
Hapag-Lloyd programma futuri investimenti per espandere l'attività nei settori dei terminal e dell'intermodalità
Amburgo
Tra i mercati, la compagnia incentra l'attenzione su Africa, India, sud-est asiatico e Pacifico
Istituito un consorzio per decarbonizzare i trasporti sulla rotta del Pacifico settentrionale
Vancouver
È formato da nove imprese ed enti ed è aperto ad altri partner
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico dei container nel porto di Long Beach è aumentato del +16,4%
Long Beach
A marzo l'incremento è stato del +8,3%
Consegna dei lavori di consolidamento della diga foranea del porto di Catania
Catania
Appalto del valore di 75 milioni di euro
Piano per migliorare a Genova e Savona i collegamenti delle ferrovie con terminal crociere e aeroporto
Genova
È stato presentato oggi nel capoluogo ligure
Dal 10 al 12 maggio alla Spezia si terrà “DePortibus - Il festival dei porti che collegano il mondo”
La Spezia
Il programma prevede eventi tecnici e proposte culturali
Nel porto keniano di Lamu sono arrivate tre nuove gru STS
Mombasa
Potranno lavorare su portacontainer della capacità di oltre 18mila teu
Cento nuovi camion IVECO alimentati ad HVO nella flotta della Smet
Torino
Verranno presi in consegna nel corso di quest'anno
Nei primi tre mesi di quest'anno le merci trasportate su rotaia tra Cina ed Europa sono aumentate del +10%
Pechino
Operati 4.541 treni (+9%)
Nel primo trimestre del 2024 il traffico dei container nel porto di Hong Kong è calato del -2,3%
Hong Kong
A marzo la flessione è stata del -10,6%
Il terminale di rigassificazione FSRU Toscana ha lasciato Livorno diretto a Genova
Livorno
Nello scalo ligure e poi a Marsiglia verranno effettuati interventi di manutenzione
Confermata a Rimorchiatori Riuniti Porto di Genova la concessione dei servizi di rimorchio nel porto di Genova
Genova
Previsti investimenti per 35 milioni di euro per rinnovare la flotta
Nel primo trimestre del 2024 i ricavi della OOIL sono diminuiti del -9,0%
Hong Kong
I container trasportati dalla flotta della OOCL sono aumentati del +3,4%
Mattioli (Federazione del Mare) rilancia il ruolo propulsivo dei cluster marittimi
Roma
Oggi si celebra la Giornata Nazionale del Mare e della cultura marinara
Nel primo trimestre del 2024 i ricavi di Yang Ming e WHL sono cresciuti del +18,5% e +8,1%
Keelung/Taipei
A marzo gli incrementi sono stati pari rispettivamente a +20,3% e +8,6%
Nel 2023 il traffico merci movimentato dal gruppo Ferrovie dello Stato è calato del -2,0%
Roma
Il Polo Logistica ha registrato una perdita netta di -80 milioni di euro, in miglioramento di 63 milioni
Porto di Genova, inaugurati nuovi locali di Stella Maris presso Stazioni Marittime
Genova
Sono destinati al benessere e alla socializzazione dei marittimi in transito nella Superba
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
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Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
L'11 aprile partirà la sesta edizione degli “Italian Port Days”
Roma
Anche quest'anno il progetto è stato diviso in due sessioni: la prima in primavera e la seconda dal 20 settembre al 20 ottobre
Il 16 aprile a Nola il convegno nazionale dell'Unione Interporti Riuniti
Nola
Evento “Interporti al centro. Una rete strategica per l'Italia”
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RASSEGNA STAMPA
Iran says MSC Aries vessel seized for 'violating maritime laws'
(Reuters)
Le transport maritime national navigue à vue
(Aujourd'hui Le Maroc)
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FORUM dello Shipping
e della Logistica
Relazione del presidente Mario Mattioli
Roma, 27 ottobre 2023
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La tedesca Dachser ha acquisito la connazionale Brummer Logistik
Kempten
L'azienda è specializzata nella logistica dei prodotti deperibili
Nel primo trimestre del 2024 i ricavi della Evergreen sono aumentati del +32,6%
Taipei
A marzo l'incremento è stato del +36,5%
Patto di cooperazione tra le associazioni dei porti e delle compagnie traghetto della Grecia
Il Pireo
Tra le attività, accertarsi che le banchine portuali siano adeguate alle nuove tecnologie navali
Nel 2023 il traffico delle merci nei porti del Lazio è calato del -5,7%. Record delle crociere
Civitavecchia
Passeggeri dei servizi di linea in crescita del +10,0%
RINA collaborerà allo sviluppo sostenibile dei porti e dello shipping dell'Indonesia
Genova
Contratto con la Banca Mondiale
A Udine l'Officina Manutenzione Rotabili di FVG Rail è stata dotata di un tornio in fossa
Udine
Ok dell'assemblea di Interporto Padova alla fusione per incorporazione del Consorzio Zip
Padova
Aumento di capitale di oltre 7,8 milioni di euro suddiviso tra Comune, Provincia e Camera di Commercio
La turca Arkas ordina quattro portacontainer da 4.300 teu a Guangzhou Wenchong Shipyard
Izmir
Al via un investimento di 240 milioni di dollari
Deutsche Bahn avrebbe sollecitato un gruppo di potenziali offerenti a presentare proposte per acquisire DB Schenker
New York
L'invito rivolto, tra gli altri, a DSV, Maersk e MSC
Interferry chiede ai governi di usare gli introiti della carbon tax per dotare le banchine portuali del cold ironing
Victoria
Corrigan: «imperativo che l'estesa installazione di impianti OPS sia intrapresa con urgenza»
Corsi di formazione per gli equipaggi di GNV per evitare le collisioni con cetacei e tartarughe marine
Genova
Realizzati assieme all'ente di ricerca Fondazione CIMA, promuovono anche la tutela della biodiversità
DP World e Rumo realizzeranno un nuovo terminal per cereali e fertilizzanti nel porto di Santos
Curitiba/Dubai
Previsto un investimento di quasi 500 milioni di dollari
La singaporiana ONE ristrutturerà il servizio feeder tra l'Adriatico e l'Egitto
Singapore
Verranno inclusi scali a Trieste e al Pireo
Oltre 700mila crocieristi approdati nel 2023 alla Spezia hanno speso complessivamente 71,2 milioni di euro
La Spezia
Il 68,3% di questa somma per l'acquisto dei tour organizzati
Nuovi servizi ferroviari di Rail Cargo Group tra l'Austria, la Germania e l'Italia
Vienna
Incremento della frequenza delle partenze sulla linea Duisburg-Villach-Lubiana
Altre cinque gru di banchina ULCV per il porto malese di Tanjung Pelepas
Gelang Patah
Sono state ordinate alla cinese ZPMC
L'11 aprile partirà la sesta edizione degli “Italian Port Days”
Roma
Anche quest'anno il progetto è stato diviso in due sessioni: la prima in primavera e la seconda dal 20 settembre al 20 ottobre
I sistemi di guida autonoma garantiscono benefici alle società di autotrasporto e ai conducenti, assicurano dalla Cina
Shanghai
Deshun Logistics sperimenta le tecnologie di Inceptio Technology in viaggi commerciali
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
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