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11 maggio 2024 - Anno XXVIII
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AUTORITÀ PORTUALE DI TARANTO

"Il porto di Taranto: ciò che è stato fatto e ciò che rimane da fare"

RELAZIONE DEL PRESIDENTE

 

Il porto di Taranto sta vivendo una fase storica di particolare rilievo.

Dopo l'avvio delle attività di movimentazione di container sul terminal, gli interessi da parte di operatori nel settore del trasporto, della distribuzione e della logistica in senso più ampio hanno posto il porto di Taranto, sempre più frequentemente, al centro dell'attenzione confermando le previsioni di quanti hanno da sempre considerato lo scalo jonico un possibile volano anche per lo sviluppo economico del territorio.

In particolare di recente sono stati avviati progetti di insediamenti produttivi, di servizi e infrastrutturali in cantiere già da tempo e che hanno finalmente trovato attuazione grazie alla sinergia di volontà politiche, istituzionali, sociali ed imprenditoriali e di quanti hanno creduto nelle potenzialità del nostro porto.

In linea con quanto previsto dal Piano Operativo Triennale 2001-2003, documento nel quale sono state tracciate le strategie da mettere in atto nel corso del mandato di Presidenza, il porto di Taranto ha dato concreto impulso alla vocazione commerciale confermando la sua posizione al terzo posto a livello nazionale (dopo Genova e Trieste).

 

 

CIÒ CHE E STATO FATTO...

 

LE ATTIVITÀ DEL TERMINAL CONTENITORI

L'avvio delle attività del terminal, dal luglio 2001 ha comportato un notevole aumento del traffico complessivo delle navi che hanno raggiunto lo scalo jonico, come risulta evidente dai seguenti dati:

  • Movimento navi anno 2000: n' 3.616
  • Movimento navi anno 2001: n' 4.100
  • Movimento navi anno 2002: n' 4.608

L'incremento è stato generato da traffico di navi portacontenitori, sia feeder che oceaniche, per un totale di 1.184 navi nei primi 18 mesi di attività.

Il 15 maggio 2002 è stato inaugurato il collegamento del terminal contenitori con la rete ferroviaria nazionale. Attualmente, grazie alla piena operatività del raccordo, da/per il terminal jonico partono e sono diretti convogli di merce containerizzata da/verso gli interporti di NoIa e Bologna.

L'anno 2002, si è concluso con una movimentazione di circa 500.000 teu, dato in previsione di crescita se si considera anche che, a partire dalla prima metà di novembre 2002, l'Evergreen ha sostituito lo scalo al porto di Trieste con un doppio scalo al porto di Taranto, nel servizio FEM (Far East Mediterranean).

Il porto di Taranto diventerà quindi il principale scalo eastbound del servizio, collegato al porto di Trieste con linee feeder dedicate, come già avviene per lo scalo di Venezia. Questa variazione sulla rotta verso l'Estremo Oriente, che permetterà ai caricatori dell'Adriatico, del Mar Nero e del Mediterraneo Orientale di ridurre i tempi di transito per l'imbarco della merce sulle navi madri, conferma l'importanza del porto di Taranto nel contesto della navigazione mediterranea dovuta alla favorevole e strategica collocazione geografica tra Suez e Gibilterra.

La maggior parte del traffico ha interessato, chiaramente, la navigazione feeder con destinazioni/provenienze tra le più varie: Bar, Malta, Venezia, Salonicco, Pireo, Costanza, Odessa, Istanbul, Gioia Tauro, Mersin, Salerno, Alexandria, Port Said, Civitavecchia, Tunisi, Thames port (Londra), ecc.

Non si tratta solo di transshipment. Infatti, sono stati già registrati flussi di traffico di merci in contenitori, pari a circa il 4% del totale, da/per il territorio jonico, pugliese e delle regioni limitrofe, merci che, prima dell'attivazione del terminal, venivano trasportate via strada, anche con lunghe percorrenze, per il raggiungimento di porti più distanti rispetto alle aree di produzione/consumo.

La tipologia delle merci containerizzate è alquanto diversificata: mobili, prodotti agroalimentari, abbigliamento, attrezzature meccaniche, prodotti artigianali, oggettistica, ecc. ecc.

A partire dal mese di aprile 2003 la Evergreen ha attivato - accanto alle linee FEM (Far East Mediterranean) e CEM (China Europe Mediterranean) già operative dal luglio 2001 - un nuovo servizio di linea Scandinavia - Europa - Levante (SEL) che riguarda anche il porto di Taranto in un tragitto che va dalla Svezia alla Turchia.

Le ricadute sul territorio, generate dall'insediamento della Taranto Container Terminal SpA e da una mirata politica di apertura verso uno sviluppo delle attività commerciali, sono evidenti se si considera che:

  • In data 9 agosto 2002 è stata costituita formalmente, tra l' Autorità Portuale di Taranto, la Provincia, la Camera di Commercio e il Comune, una Società Consortile per la realizzazione di un distripark in area retroportuale, nei pressi del terminal contenitori. La presenza di una simile struttura a servizio della distribuzione e della logistica, sarà di supporto all'acquisizione di nuovi traffici e contribuirà allo sviluppo di una serie di attività indotte collegate alla manipolazione delle merci containerizzate.
  • Il Comitato Portuale ha espresso parere favorevole al rilascio della concessione demaniale marittima, per complessivi mq.136.000 circa, alla Logsystem srl, società del gruppo Gavio Logistica, avente come "core business" da una parte le attività di handling, confezionamento e riconfezionamento, etichettatura, "groupage" e spedizioni di merci in import ed export e dall'altra un servizio di "cabotaggio" a mezzo di navi ro-ro, con possibili traffici Taranto-Genova-Rivalta, Taranto-Ravenna-Rubiera, in sinergia con le altre piattaforme logistiche del Gruppo e con altri grandi trasportatori ( ad es. ex Ferrovie dello Stato) .

 

LE ATTIVITÀ DEL TERMINAL SIDERURGICO

Per quanto concerne il traffico generato dall'attività della ILVA SpA, stabilimento siderurgico di rilevanza internazionale, il porto di Taranto, da sempre capolinea di un grande traffico di "cabotaggio industriale" per il trasporto delle materie prime/dei prodotti siderurgici da/verso Genova-Marghera ed altri paesi del Mediterraneo, vanta una movimentazione media annua complessiva attestatasi sui 27/28 milioni di tonnellate.

Tale dato mette in risalto l'importanza del traffico di prodotti siderurgici che coprono tutto il Mediterraneo, fino al Mar Nero, assegnando allo scalo jonico, in tale contesto, il ruolo di leader per tale tipologia di traffici.

Assume particolare rilievo l'importante innovazione tecnica introdotta dall'Ilva Servizi Marittimi mediante l'impiego di una Pushing Tug (nave spintore) composta da una unità motrice solidalmente collegata, durante il percorso, ad uno scafo carico di materie prime/ prodotti siderurgici, da sganciare o agganciare nel porto di arrivo o di partenza, per l'imbarco/sbarco delle merci.

L'importanza di tale tipo di cabotaggio è di particolare rilievo ai fini ambientali e della sicurezza per la natura stessa delle materie prime (minerali alla rinfusa, carbone ecc.) e dei prodotti (coils, brame, tubi ecc. ) in quanto sottrae traffico a quello stradale.

 

SERVIZIO DI RIMORCHIO

Nel corso del 2002 l'Autorità Portuale, in considerazione delle nuove tecnologie e delle sempre crescenti nuove esigenze dello scalo, ha promosso diversi incontri tra le parti interessate, comprese le pubbliche amministrazioni, allo scopo di riorganizzare il servizio di rimorchio. La nuova regolamentazione emessa dalla Capitaneria di Porto di Taranto, ha rappresentato la conclusione di un percorso - promosso e sostenuto dall'Autorità Portuale nell'ambito della propria attività istituzionale di programmazione, coordinamento e promozione delle attività esercitate nel porto - che ha visto impegnate in una fattiva collaborazione le amministrazioni pubbliche interessate e le associazioni che rappresentano gli utenti e gli operatori portuali. La revisione dell'organizzazione del servizio di rimorchio è stata interessata dalla modifica della struttura tariffaria - che è stata completamente rinnovata con l'adozione della tariffa a corpo - nel convincimento che questa semplificazione del sistema la renda più trasparente e più facilmente applicabile rispetto al vecchio sistema, caratterizzato da un algoritmo matematico, spesso di difficile applicazione, legato a variabili. In aggiunta, si è ottenuta una maggiore flessibilità di uso dei servizi che non sono più rigidamente legati ad orari o ad altre particolari condizioni e pertanto risultano più efficienti nel loro complesso. I benefici effetti sulla maggiore flessibilità del servizio sono ormai patrimonio dell'intera portualità.

 

IL NUOVO PIANO REGOLATORE PORTUALE

Come previsto nel POT 2001-2003, si è dato corso alla complessa procedura concorsuale - conclusasi di recente - per l'affidamento dell'incarico professionale per la redazione del nuovo Piano Regolatore Portuale del porto di Taranto, strumento urbanistico indispensabile, oltre che per la realizzazione delle necessarie infrastrutture, per ridisegnare il porto sulla base delle contemporanee e future prevedibili esigenze di sviluppo dello scalo, in linea con le trasformazioni e le innovazioni dei traffici internazionali e le esigenze della logistica.

Le linee generali sulle quali dovrà essere redatto il Nuovo Piano Regolatore Portuale sono sostanzialmente le seguenti:

  1. Prevedere, con il necessario rigore scientifico multidisciplinare e specialistico, il possibile sviluppo dello scalo marittimo Tarantino, sia in base a fattori endogeni, connessi allo sviluppo dell'economia locale e dell'hinterland geografico di riferimento, che in base a fattori esogeni legati agli scenari economici internazionali dei Paesi gravitanti sui bacini marittimi, in particolare del nord-Africa, del Mediterraneo orientale, del mar Nero e dell'estremo Oriente, contribuendo altresì al riequilibrio delle modalità di trasporto.
  2. Dotare il porto della città di Taranto di un idoneo strumento di pianificazione che, in quanto consensuale, potrà essere di riferimento per una politica di sviluppo che le diverse Amministrazioni (Stato, Regione, Provincia, Comune e Autorità Portuale) dovranno congiuntamente promuovere.
  3. Soddisfare la domanda di movimentazione marittima ed intermodale prevedibile per il prossimo quindicennio, con un'offerta di spazi portuali adeguata alle diverse tipologie di domanda.
  4. Contribuire allo sviluppo dell'economia locale con incremento di occupazione in attività dirette od indotte dai traffici portuali, valorizzando l'offerta dei servizi portuali, logistici ed intermodali.
  5. Migliorare il water-front della città in particolar modo con lo specchio acqueo racchiuso dal molo Sant'Eligio e San Cataldo da destinare ad approdo turistico e a traffico crocieristico e passeggeri.
  6. Individuare e valorizzare gli insediamenti archeologici presenti a punta Rondinella ed elaborare soluzioni che, nel rispetto dell'efficienza delle infrastrutture portuali, preservino e rendano fruibili gli insediamenti stessi.
  7. Prevedere un pontile, un'area retrostante ed uno specchio acqueo per l'ormeggio di navi in riparazione, sistemazione di officine a terra ed ubicazione di un bacino galleggiante; la potenzialità di tali strutture dovrà essere stabilita in funzione di un accurato studio sui traffici marittimi ed esigenze amatoriali.
  8. Individuare un'area per le infrastrutture produttive industriali e commerciali, da impiegare per le lavorazioni che devono essere necessariamente effettuate a filo banchina. In tale area deve essere prevista una zona di 30 m dal ciglio banchina su cui è preclusa ogni possibile concessione, in quanto fruibile da tutti gli operatori in qualsiasi momento. A prescindere dalle eventuali aree date in concessione, deve essere prevista, inoltre, un'area di permanente disponibilità dell'Autorità portuale da concedere per periodi di tempo limitati, project by project, a ditte che possano acquisire commesse all'unica condizione di avere uno spazio in ambito portuale che preveda una limitata movimentazione orizzontale delle merci o manufatti di notevole peso e dimensione.

 

PORTO COMMERCIALE - TURISTICO

Nel Piano Operativo Triennale 2001˜2003, è stata rappresentata la necessità di creare le condizioni essenziali affinché il porto commerciale e, conseguentemente, tutti gli operatori portuali (imprese portuali, agenti marittimi, spedizionieri, prestatori di servizi in genere) non perdano una fondamentale opportunità di sviluppo e di lavoro.

In data 21 ottobre 2002, è stata sottoscritta una convenzione tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e l'Autorità Portuale mediante la quale il Ministero medesimo ha trasferito all'Autorità Portuale il progetto esecutivo, redatto dal Genio Civile 00. MM. di Bari, assegnando all'Ente la funzione di stazione appaltante per la realizzazione dell'intervento riguardante i lavori di rettifica e adeguamento del Molo S. Cataldo.

L'intervento, la cui urgenza è stata rappresentata nel Piano Operativo Triennale, consentirà di rendere utilizzabile per i traffici commerciali/turistici una banchina (mtl. 320 di lunghezza, con fondali di m. 9,50) attualmente non idonea a tali traffici e utilizzata esclusivamente per l'ormeggio delle imbarcazioni i dei servizi tecnico nautici.

La ristrutturazione di detto accosto inoltre, unitamente alle altre banchine disponibili situate sempre nella parte est del porto, è di fondamentale importanza per dare attuazione al progetto delle "Autostrade del Mare" data la collocazione fisica della banchina, situata:

  • fuori dalla cinta cittadina, anche se confinante con il borgo antico;
  • nella immediata prossimità del varco doganale;
  • a ridosso delle rete stradale ed autostradale con accesso diretto alla Taranto-Bari-Bologna ed alla Taranto- Reggio Calabria;
  • in prossimità di ampie aree libere utili per le necessità di tale tipo di traffico.

L'interesse dell'Autorità Portuale a contribuire alla rivitalizzazione della Città Vecchia si è concretizzato, inoltre, grazie alla decisione di affidare in concessione aree e specchi acquei sui quali sono stati realizzati due approdi turistici per la nautica da diporto di cui uno di particolare rilevanza. Ci si riferisce al Molo S. Eligio, fatiscente struttura riqualificata e riammodernata dal Comune di Taranto, collocata nel cuore del Borgo Antico e non idonea allo svolgimento delle attività portuali. Contribuire allo sviluppo delle opportunità turistiche della città è una delle attività che l'Autorità Portuale ha in animo di potenziare, a supporto ed in collaborazione con il Comune di Taranto.

 

ATTIVITÀ PROMOZIONALE

A sostegno dello sviluppo del porto commerciale, come previsto nel P.O. T., ed in linea con i propri compiti istituzionali, l'Autorità Portuale ha recentemente incrementato l'attività di promozione dello scalo jonico con le seguenti iniziative:

  • Dal 18 al 24 febbraio 2002
  • il Presidente ed il Segretario Generale dell'Ente hanno incontrato i vertici del porto russo di Novorossiisk sul Mar Nero. Il Porto di Novorossiisk, principale porto della Russia, tratta un volume di merci pari a oltre 57 milioni di tonnellate (rinfuse liquide e solide, prodotti petroliferi, carpenteria metallica, prodotti siderurgici, container). Lo scambio di informazioni tra i porti di Taranto e di Novorossiisk si è rivelato estremamente utile al fine di valutare ogni opportunità di scambi commerciali di carichi generali e containers, da e per tutta la Russia, considerando le favorevoli condizioni di distanza e le dotazioni dei due porti peraltro abbastanza simili per tipologie di merci trattate.
  • Il 23 aprile 2002
  • il Presidente ed il Segretario Generale hanno partecipato, nell'ambito di Med Ports 2002, alla conferenza tenutasi ad Atene sul tema: "Achieving a Port Economy Boom in the Mediterranean & Black Sea Region ".
  • Dal 25 al 28 aprile 2002
  • l'Ente ha preso parte alla prima riunione internazionale del Gruppo di lavoro per i trasporti nel Mediterraneo Orientale e nel Mar Nero tenutasi a Verona nell'ambito di Transpotec Logitec 2002, salone Internazionale delle tecnologie, dei trasporti su strada, dei servizi intermodali e della Logistica.
  • Il 06 giugno 2002
  • è stata presentata ufficialmente la rivista trimestrale dei trasporti "Il porto di Taranto" strumento indispensabile per la promozione dello scalo jonico.
  • Il 7 giugno 2002
  • il Presidente ed il Segretario Generale hanno preso parte alla conferenza organizzata a Venezia dallo Short Sea Shipping -Ufficio promozione Italia, sul tema: "Autostrade del mare: opportunità per l'Adriatico".
  • Dal 22 al 26 settembre 2002
  • l'Autorità Portuale, rappresentata dal Segretario Generale, ha partecipato a1 30' Convegno Internazionale dell'AIPCN-PIANC associazione internazionale di navigazione, tenutosi a Sydney.

Inoltre a partire dal mese di dicembre 2002 l'Autorità Portuale ha preso parte, con un proprio stand espositivo:

  • Dal 10 al 12 dicembre 2002
  • all'Intermodal Transport & Logistics tenutosi a Rotterdam.
  • Dal 19 al 22 febbraio 2003
  • a Progetto Città- Fiera dell'Architettura e dell'Urbanistica tenutasi a Milano.
  • Dal 26 al 28 febbraio 2003
  • alla prima edizione del Caspian and Black sea transport 'Intermodal & Shipping Exhibition and Conference, tenutasi ad Istanbul.

In tali occasioni è stato registrato un notevole afflusso di visitatori, operatori internazionali nel campo della logistica e dei trasporti, ai quali sono state illustrate le caratteristiche e le potenzialità del porto di Taranto.

Immediati sviluppi positivi dell'attività promozionale dell'Ente sono stati riscontrati dalla visita dell'Autorità Portuale, unitamente al Presidente della Camera di Commercio di Taranto, all'Interporto di Nola al fine di verificare possibili sinergie tra l'interporto campano ed il porto di Taranto nella sua complessità e nella sua specificità di terminal contenitori.

La visita e l'incontro con il Presidente dell'Interporto ha avuto ulteriori sviluppi. Infatti, in una successiva visita dell'Autorità Portuale, unitamente ai rappresentanti di Evergreen, sono state poste in essere interazioni e cooperazioni, connesse principalmente alla movimentazione di container su ferrovia, tese alla ottimizzazione dell'intermodalità del trasporto con riferimento anche al futuro sviluppo delle strutture da destinare alla logistica ed alla distribuzione nelle aree retroportuali ben collegate con la rete ferroviaria ed autostradale nazionale.

Inoltre, l'Autorità Portuale ha affidato a società specializzate l'incarico di effettuare ricerche per dotare l'Ente di strumenti di conoscenza approfondita del panorama degli scambi commerciali e delle reti di trasporto a livello regionale, comunitario ed internazionale:

  • Il primo studio, dal titolo "Il porto di Taranto in una prospettiva competitiva internazionale. Rapporto sullo stato attuale del Corridoio Transeuropeo VIII e della Via Egnatia" consiste in un'indagine conoscitiva delle potenzialità del territorio, indispensabile nel contesto delle recenti decisioni dell'Unione Europea in relazione ai futuri sviluppi dei corridoi plurimodali - miranti a spostare a sud l'asse principale del corridoio n'8 dalle regioni balcaniche a quelle greche passanti per Salonicco - che vedrebbero il porto di Taranto coinvolto in prima linea per la sua posizione di crocevia del Mediterraneo.
  • Il secondo studio, dal titolo "Il Mercato della logistica per containers in Puglia e Basilicata. La percezione del porto di Taranto presso gli operatori e le imprese", riguarda la domanda di trasporto marittimo da parte di imprese nell'entroterra di Taranto. La ricerca svolta anche con l'ausilio delle istituzioni economiche (Camere di Commercio di Puglia e Basilicata, Unioncamere, l'associazione degli Industriali di Taranto e quelle regionali di Puglia e Basilicata) ha consentito una stima delle effettive necessità logistiche, delle imprese dell'entroterra jonico, di servirsi di modalità di trasporto alternative a quella stradale in vista di future realizzazioni di collegamenti marittimi attraverso la costituzione di linee di cabotaggio e di navigazione a corto raggio che riguardino lo scalo tarantino.

 

INTERVENTI INFRASTRUTTURALI

Oltre alle cinque opere terminate, come noto, tra il 2000 e i12001, indispensabili per la riqualificazione ed il riammodernamento del Molo Polisettoriale ai fini dell'insediamento del terminal container, realizzate grazie ad un finanziamento dello Stato pari a € 51.650.000, sono in corso di esecuzione altre due opere di particolare rilevanza finanziate dal Ministero dell'Economia e delle Finanze (delibera CIPE del 26 giugno 1993): 21 miliardi delle vecchie lire, già stanziati:

lavori per il prolungamento della diga foranea a protezione del Molo Polisettoriale

. I lavori sono in corso - dopo il superamento di ostacoli burocratici nati con il Ministero dell'Ambiente per l'attività di dragaggio -ed avranno termine entro l'anno. La realizzazione dell'opera consentirà le manovre d'accosto e l'ormeggio in sicurezza della navi dirette al Molo Polisettoriale, Calata 5 e 5' sporgente anche in precarie condizioni meteo-marine;

lavori di modifica ed ampliamento della Darsena per mezzi pubblici

. I lavori sono in corso - dopo il superamento di ostacoli burocratici nati con il Ministero dell'Ambiente per l'attività di dragaggio -ed avranno termine entro l'anno. La realizzazione dell'opera consentirà il trasferimento delle imbarcazioni dei servizi tecnico-nautici (Rimorchio, Ormeggio, battellaggio, ecc.) dal Molo S. Cataldo, liberando la predetta banchina per destinarla ad attività propriamente "commerciali", alla predetta Darsena.

Inoltre l'Autorità Portuale ha provveduto a realizzare, oltre le ordinarie manutenzioni, i sottoelencati interventi con fondi propri pari ad ' 981.300,00

  • lavori di bonifica, scavo, movimento terra, spianamento e realizzazione di piazzali con opere primarie di deflusso acque piovane nel porto mercantile di Taranto, riguardanti le aree a ridosso del 2,3,4 sporgente e del pontile petroli;
  • lavori di ripristino e sistemazione della pavimentazione stradale e tratto di binari della "calata 2" e del 1' sporgente ponente.

 

* * *

 

 

CIÒ CHE RIMANE DA FARE ...

 

Ciò che resta da fare, nel rispetto del Piano Operativo Triennale, è ancora tanto ed altrettanto impegnativo:

1. definizione del nuovo Piano Regolatore Portuale:

L'affidamento dell'incarico di redazione del nuovo Piano Regolatore Portuale del Porto di Taranto, costituisce solo la prima fase del lungo iter procedimentale che porterà alla effettiva realizzazione di quanto programmato nello stesso, in relazione alla destinazione funzionale delle aree ed all'assetto complessivo individuato. Come previsto dalla normativa in materia, infatti, il PRP dopo l'adozione da parte del Comitato Portuale, previa intesa con il Comune, dovrà acquisire il parere del C.S.LL.PP., essere sottoposto alla procedura per la valutazione dell'impatto ambientale ed infine approvato dalla Regione.
Si auspica che detta procedura si concluda entro la scadenza del mandato di presidenza.

2. interventi infrastrutturali:

Tra gli interventi infrastrutturali programmati, si fa riferimento in dettaglio alle opere pubbliche inserite nell'elenco annuale (2003) e triennale (2003- 2005) dei lavori, finanziate per la quasi totalità con i fondi di cui alla legge 413/98.

Per l'anno 2003 è previsto l'avvio delle procedure per la realizzazione delle sottoelencate opere:

1.

Realizzazione della strada dei moli

2.

Opere di ampliamento e sopraelevazione della sede dell' Autorità Portuale

3.

Ampliamento del IV sporgente

4.

Terminal passeggeri al molo S.Cataldo

5.

Manutenzione e rifiorimento della scogliera a protezione del Molo S. Eligio nel porto di Taranto

6.

Realizzazione di edifici per servizi comuni alla radice del molo S.Cataldo - l' e 2' lotto funzionale

7.

Manutenzione e ripristino strutturale dell'impalcato a giorno in C.A.P. del molo S. Cataldo

8.

Illuminazione e rete elettrica per strada dei moli

 

Inoltre, per il triennio 2003˜2005, sono state programmate le seguenti opere:

9.

Recupero e restauro della Chiesa s. Maria di Costantinopoli

10.

Fognature e reti idriche per strada dei moli

11.

Dragaggio e bonifica fondali delle banchine di calata 1 e 2 e darsena polisettoriale

12.

Edifici per sistemazioni logistiche degli operatori della darsena per servizi pubblici nel Porto di Taranto

13.

Opere di risistemazione del varco Nord del Porto di Taranto

14.

Vasca di colmata per fanghi di dragaggio zona tra molo ovest e punta Rondinella

15.

Darsena ad ovest del IV sporgente

 

Nel merito delle predette opere si specifica, in particolare, che:

  1. realizzazione della strada dei moli:
  2. le progettazioni preliminari sono state già approvate. È in corso l'iter procedurale per l'affidamento, ai sensi della normativa vigente, delle progettazioni definitive ed esecutive;
  3. ampliamento del IV sporgente e della Darsena ad ovest della predetta banchina:
  4. le progettazioni preliminari sono state già approvate. È in stato avanzato la progettazione definitiva a cura del genio Civile OO.MM. di Bari;
  5. Realizzazione di edifici per servizi comuni alla radice del molo S.Cataldo ' l' e 2' lotto funzionale:
  6. gli edifici che verranno realizzati sul piazzale del Molo s. Cataldo (banchina del porto commerciale situata nella parte est del porto confinante con la città vecchia) consentiranno la bonifica dell'area mediante l'eliminazione di strutture precarie e prefabbricati. Inoltre verrà creato un centro servizi da destinare ad operatori ed utenza portuale anche allo scopo di attrarre traffici di merce varia, Roll-on/roll-off, ecc. È già in corso l'attività di progettazione definitiva ed esecutiva.
  7. Opere di ampliamento e sopraelevazione della sede dell'Autorità Portuale:
  8. è in corso l'iter procedurale per l'affidamento, ai sensi della normativa vigente dell'appalto;
  9. Manutenzione straordinaria della palazzina servizi al Molo Polisettoriale:
  10. i lavori sono stati recentemente avviati.

 

3. attività promozionale

Tra le strategie che l'Ente intende mettere in atto rientra quella del potenziamento dell'attività promozionale al fine di far conoscere ad operatori del settore le potenzialità dello scalo jonico anche in termini di disponibilità di banchine ed aree libere non assentite in concessione e destinate ad attività di tipo commerciale/turistico.

La partecipazione attiva agli ultimi eventi fieristici ha messo in luce come, nonostante si tratti del terzo porto italiano, la nostra realtà portuale è ancora sconosciuta a molti operatori internazionali, pertanto si rende necessario rendere più frequente la presenza ad eventi che abbiano risonanza internazionale.

* * *

Accanto a questi interventi di carattere non ordinario vi è tutta la normale attività d'ufficio volta al soddisfacimento dei bisogni e delle necessità inerenti la funzionalità portuale, dalle banchine alle aree di stoccaggio, viabilità, ecc.
Il tutto con un organico attuale pari a sole 22 unità rispetto ad una pianta organica di 41 (già numero esiguo per le attuali esigenze) che non può essere adeguata per le note ristrettezze imposte dalle ultime due leggi finanziarie.
Nonostante l'esiguità dell'organico si registra un buon grado di soddisfazione da parte degli utenti anche per quanto è stato messo in atto per sburocratizzare e velocizzare l'attività amministrativa pur in presenza, talvolta, di complessi iter procedimentali.

* * *

Come è evidente il lavoro che resta da fare è ancora tanto non solo per mettere in atto quanto programmato ma anche per ottemperare alle impreviste necessità che inevitabilmente occupano gli spazi dell'attività quotidiana.

Gli interventi previsti talvolta richiedono tempi di realizzazione più lunghi di quanto si possa stimare a causa dei lunghi e complessi iter procedurali ai quali l'Autorità Portuale è sottoposta. Nel merito si è della convinzione che le Autorità Portuali debbano ulteriormente essere svincolate dai pesanti limiti posti dalla stessa legge 84/94 in materia di autonomia amministrativa, di bilancio e finanziaria che tendono a ritardare le procedure rallentando l'attuazione dei progetti di sviluppo che, invece, devono seguire dinamiche imprenditoriali dettate dai continui adeguamenti del mercato mondiale.

Il conseguimento degli obiettivi verrà certamente agevolato dalla presenza in Comitato Portuale dei rappresentanti delle Amministrazioni, degli Enti locali, di tutte le forze economiche e sociali del territorio che costantemente collaborano allo sviluppo del porto di Taranto, contribuendo al bene comune, alla crescita dell'economia cittadina e del territorio jonico.

Non tutto, purtroppo, è all'insegna dell'ottimismo. In un clima di complessiva soddisfazione si registra la dolente nota della crisi occupazionale dei dipendenti delle imprese portuali ed in particolare della ex Compagnia Portuale Neptunia. Si ritiene che l'Ente debba rivolgere i suoi sforzi per l'individuazione di possibili soluzioni a livello locale ed a livello nazionale sollecitando il Governo e gli organi centrali interessati affinché vengano fissate regole certe che forniscano una giusta soluzione alla crisi generata, peraltro, dalla nuova normativa in materia di lavoro portuale di cui alla legge 84/94.

Taranto, 7 aprile 2003

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COSCO attiva un sistema di e-commerce per fornire parti di ricambio e servizi al settore navale
Shanghai
È rivolto a clienti nazionali ed esteri
Joint venture di Autamarocchi e Cosulich per la logistica su gomma a servizio della siderurgia
Genova
L'Iran annuncia il rilascio dell'equipaggio della portacontainer MSC Aries
Teheran
Il ministro degli esteri conferma che i marittimi della nave sequestrata potranno lasciare il Paese
Merlo (Federlogistica) rilancia l'allarme per l'impatto del ponte sullo Stretto di Messina sul traffico navale
Palermo
Nei primi tre mesi di quest'anno il traffico marittimo nello Stretto del Bosforo è aumentato del +9,3%
Nei primi tre mesi di quest'anno il traffico marittimo nello Stretto del Bosforo è aumentato del +9,3%
Ankara
Crescita dei transiti di tutte le principali tipologie di naviglio
Nei primi tre mesi del 2024 il traffico crocieristico nei terminal della Global Ports Holding è aumentato del +30%
Londra
Il consorzio guidato da GPH è stato selezionato quale offerente preferenziale per il terminal crociere di Casablanca
Nel primo trimestre del 2024 i ricavi del gruppo Maersk sono diminuiti del -13,0%
Nel primo trimestre del 2024 i ricavi del gruppo Maersk sono diminuiti del -13,0%
Copenaghen
Incremento del +7,0% dei costi operativi dello shipping containerizzato
Norwegian Cruise Line Holdings segna risultati record per il primo trimestre
Norwegian Cruise Line Holdings segna risultati record per il primo trimestre
Miami
Registrato anche il livello di prenotazioni più elevato di sempre
Nei primi tre mesi di quest'anno i porti cinesi hanno movimentato 76,7 milioni di container (+10,0%)
Pechino
Il traffico complessivo delle merci con l'estero è cresciuto del +9,5%
Degli 80 miliardi di investimenti necessari nei porti dell'UE nel prossimo decennio, una quota rilevante è per la transizione energetica
Bruxelles
Indispensabili i finanziamenti pubblici per poter attuare i progetti pianificati
Nei primi tre mesi del 2024 sono tornati a crescere i ricavi del gruppo armatoriale cinese COSCO
Nei primi tre mesi del 2024 sono tornati a crescere i ricavi del gruppo armatoriale cinese COSCO
Shanghai
In sensibile crescita (+10,5%) i carichi containerizzati trasportati dalla flotta ad eccezione di quelli sulla rotta Asia-Europa (-9,2%)
In ripresa il traffico dei container nei terminal di Eurogate-Contship Italia nell'ultimo trimestre del 2023
In ripresa il traffico dei container nei terminal di Eurogate-Contship Italia nell'ultimo trimestre del 2023
Amburgo
Calo dei volumi movimentati in Germania. Crescita in Italia e record d'attività nei terminal di Tanger Med e Limassol
Nei primi tre mesi del 2024 il traffico dei container movimentato da COSCO Shipping Ports è aumentato del +9,2%
Hong Kong
Ricavi in aumento del +1,4%
ECSA, bene l'obiettivo UE di produzione del 40% relativamente ai fuel puliti per lo shipping
Bruxelles
Raptis: lavoreremo per assicurare che questo parametro di riferimento si traduca in azioni immediate
Porto Marghera, ok al rinnovo della concessione a Terminal Intermodale Venezia
Venezia
Scadrà nel 2050. Approvato il bilancio 2023 dell'AdSP dell'Adriatico Settentrionale
Nel primo trimestre del 2024 il traffico dei container nei terminal portuali della cinese CMPort è cresciuto del +9,0%
Hong Kong
Eccezionale primo trimestre d'anno per Royal Caribbean Cruises
Eccezionale primo trimestre d'anno per Royal Caribbean Cruises
Miami
Record storico dei passeggeri imbarcati. Picco delle performance economiche per il periodo. Liberty: quella in corso è la wave season migliore nella storia
Nel terzo trimestre del 2023 il traffico delle merci nei porti dell'UE è diminuito del -6,5%
Lussemburgo
I carichi allo sbarco e all'imbarco sono calati rispettivamente del -7,2% e -5,4%
In crescita le performance di Bureau Veritas nel settore navale e offshore
Parigi
Record del valore del portafoglio ordini e della flotta in classe
Approvato il bilancio consuntivo 2023 dell'AdSP del Mar Tirreno Settentrionale
Livorno
Lo scorso anno il numero di lavoratori portuali a Livorno e Piombino è diminuito di 46 unità scendendo a 1.767, di cui 1.499 operativi (1.632 nel 2022) e 268 amministrativi (181)
Il gruppo MSC presenta un'offerta per comprare la Gram Car Carriers, il terzo vettore mondiale nel segmento delle PCTC
Il gruppo MSC presenta un'offerta per comprare la Gram Car Carriers, il terzo vettore mondiale nel segmento delle PCTC
Oslo
La proposta, del valore di circa 653 milioni di euro, è stata accettata dal Board della compagnia norvegese e dai suoi principali azionisti
Nel cantiere Fincantieri di Marghera il varo della nave da crociera Norwegian Aqua
Nel cantiere Fincantieri di Marghera il varo della nave da crociera Norwegian Aqua
Trieste/Miami
È lunga 322 metri e ha una stazza lorda di 156.300 tonnellate
Paolo Guidi è stato nominato general manager di CMA CGM Italy
Marsiglia
Il primo maggio subentrerà a Romain Vigneaux
HHLA acquisirà il 51% del capitale della società austriaca di trasporto intermodale Roland Spedition
HHLA acquisirà il 51% del capitale della società austriaca di trasporto intermodale Roland Spedition
Amburgo
Il suo network connette i porti di Amburgo, Anversa, Bremerhaven, Koper, Rotterdam e Trieste
Prosegue il trend di flessione delle performance economiche di Kuehne + Nagel
Prosegue il trend di flessione delle performance economiche di Kuehne + Nagel
Schindellegi
In crescita la movimentazione di volumi di spedizioni marittime e aeree
Vard costruirà due Commissioning Service Operation Vessel
Trieste
Sono destinate ad una società di Taiwan
In funzione la nuova stazione marittima del porto di Termoli
Termoli
Nel 2023 lo scalo molisano ha movimentato oltre 217mila passeggeri (+5%)
Nuova linea della CTN che collega i porti di La Goulette, Livorno, Salerno e Rades
Genova
Sarà inaugurata il 21 maggio
Nei primi tre mesi del 2024 i ricavi di Wan Hai Lines sono cresciuti del +8,1%
Taipei
Utile netto pari a circa 143 milioni di dollari USA
Prosegue il trend di crescita del fatturato delle taiwanesi Evergreen e Yang Ming
Taipei/Keelung
Ad aprile è aumentato rispettivamente del +42,4% e +35,3%
Evergreen ordina 10.000 nuovi container
Taipei
Commessa da 32,3 milioni di dollari alla Dong Fang International Container (Hong Kong)
Vard costruirà una Ocean Energy Construction Vessel per Island Offshore
Trieste
Sarà consegnata nel primo trimestre del 2027. Opzione per altre due navi
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
La Lombardia tra le regioni più virtuose nel trasporto alimentare
Milano
Oltre il 50% dei veicoli a temperatura controllata è immatricolato nelle classi 5 e 6
Positive performance economiche trimestrali della Wallenius Wilhelmsen
Lysaker/Oslo
Ad Emanuele Grimaldi il 5,12% del capitale della Höegh Autoliners
Nei primi tre mesi del 2024 il traffico dei container a New York è aumentato del +11,7%
New York
A marzo la crescita è stata del +22,1%
Inaugurata la strada di collegamento con le nuove aree del porto di Piombino
Piombino
L'infrastruttura è costata 10,1 milioni di euro
Primo trimestre dell'anno difficoltoso per Finnlines
Helsinki
Accentuato incremento dei costi operativi
Nel 2023 il fatturato della Fercam è diminuito del -6%
Bolzano
Costituita una società in Lituania
ICTSI ha registrato performance economiche trimestrali record
Manila
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico delle merci nei porti albanesi è aumentato del +3,4%
Tirana
I passeggeri sono diminuiti del -1,9%
Accelerare i tempi per fare del porto della Spezia e del suo retroporto la prima ZFD
La Spezia
Lo chiedono agenti marittimi, doganalisti e spedizionieri
Affidato il servizio di instradamento veicoli e passeggeri nei porti di Olbia e Golfo Aranci
Cagliari
Sarà gestito dalla romana Italpol Servizi Fiduciari
Deciso calo del -15,1% delle merci nel porto di Taranto nel primo trimestre
Taranto
I carichi allo sbarco sono diminuiti del -21,0% e quelli all'imbarco del -8,7%
Quest'anno il forum nazionale per il trasporto ferroviario delle merci Mercintreno si terrà a Padova
Padova
Si svolgerà nell'ambito di Green Logistics Expo
Inaugurata a Safaga, in Egitto, una fabbrica per la costruzione di rimorchiatori
Safaga
Dieci unità navali saranno realizzate per la Suez Canal Authority
Nuovo servizio Italia-Libia-Egitto di Tarros e Messina
La Spezia/Genova
Sarà inaugurato a metà giugno e realizzato con due navi
Domani PSA Venice aprirà il terminal veneziano alla comunità portuale e alla città
Venezia
Hannibal programma l'attivazione di un collegamento ferroviario tra Italia, Ungheria e Romania
Melzo
Entro la fine del 2024 saranno inaugurate due rotazioni settimanali
Approvato il bilancio consuntivo 2023 dell'AdSP del Tirreno Centrale
Napoli
Annunziata: i prossimi anni , fondamentali per ultimare gli investimenti europei del PNRR
Sensibile aumento della produzione e vendita dei dry box della CIMC
Hong Kong
L'azienda cinese risponde ad una crescita della domanda
Approvato il bilancio consuntivo 2023 dell'AdSP dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio
Gioia Tauro
Il 6 maggio riunione al MIT sul futuro della Gioia Tauro Port Agency
Il bilancio 2023 dell'AdSP del Mar Ligure Orientale mostra un avanzo primario di sei milioni
La Spezia
Nell'anno nuovi investimenti per circa 17 milioni di euro
Utile netto trimestrale della Cargotec a 81,2 milioni (+11,8%)
Helsinki
Nei primi tre mesi del 2024 i ricavi sono diminuiti del -1,7%
Prosegue, meno marcato, il trend negativo delle performance economiche della ONE
Prosegue, meno marcato, il trend negativo delle performance economiche della ONE
Singapore
Nei primi tre mesi del 2024 le merci in container trasportate dalla flotta sono aumentate del +15,6%
La genovese Messina ha preso in consegna la nave più grande della sua flotta
Genova
La “Jolly Verde” è una portacontainer da 6.300 teu
Definitiva l'inclusione del porto di Civitavecchia nella rete Core del network TEN-T
Civitavecchia
Mercoledì l'ok del Parlamento europeo
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Domani a Livorno un convegno sulla storia del porto cittadino
Livorno
Si parlerà di architettura, commercio e politica tra il XVI e il XX secolo
L'11 aprile partirà la sesta edizione degli “Italian Port Days”
Roma
Anche quest'anno il progetto è stato diviso in due sessioni: la prima in primavera e la seconda dal 20 settembre al 20 ottobre
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RASSEGNA STAMPA
Iran says MSC Aries vessel seized for 'violating maritime laws'
(Reuters)
Le transport maritime national navigue à vue
(Aujourd'hui Le Maroc)
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FORUM dello Shipping
e della Logistica
Relazione del presidente Mario Mattioli
Roma, 27 ottobre 2023
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Nel 2023 le merci trasportate da Rail Cargo Group sono diminuite del -11%
Vienna
Ricavi in flessione del -1,8%
Sostenuta crescita trimestrale dei nuovi ordini acquisiti da Wärtsilä
Helsinki
Nei primi tre mesi di quest'anno i ricavi del gruppo sono diminuiti del -9,8%
DIS ordina altre due nuove navi cisterna LR1
Lussamburgo
Nuova commessa al cantiere Jiangsu New Yangzi Shipbuilding Co.
Una portacontainer della MSC bersagliata con missili e droni nel Golfo di Aden
San'a'/Portsmouth
Nessun danno alla nave e all'equipaggio
Approvato il bilancio consuntivo 2023 dell'AdSP dell'Adriatico Centrale
Ancona
Nel primo trimestre del 2024 gli ordini di mezzi portuali prodotti da Konecranes sono calati del -51,6%
Hyvinkää
Grimaldi ha preso in consegna la ro-ro multipurpose Great Abidjan
Napoli
È la quarta di sei navi di classe “G5”
Baltimora attribuisce a proprietario e gestore della nave Dali la colpa del crollo del ponte Key Bridge
Baltimora
Sarebbero state accertate disfunzioni all'alimentazione elettrica a bordo che avrebbero causato un blackout
Grimaldi e IMAT hanno rinnovato l'accordo quinquennale per la formazione degli equipaggi
Castel Volturno
Focus sulle nuove tecnologie installate a bordo delle navi
Ancora in calo le performance economiche trimestrali di DSV
Hedehusene
Nel primo trimestre di quest'anno il valore dell'utile netto è diminuito del -27,2%
Approvato il bilancio consuntivo 2023 dell'AdSP del Mare di Sardegna
Cagliari
Avanzo di amministrazione di 530 milioni di euro, di cui oltre 475 vincolati per opere in corso
Durante la pandemia l'import-export americano di merci pericolose è stato penalizzato
Washington
Indagine del Government Accountability Office
Nel 2023 CEPIM - Interporto di Parma ha registrato una crescita del +6,8% del valore della produzione
Bianconese di Fontevivo
Utile netto di788mila euro (+223,2%)
Nel primo trimestre del 2024 i ricavi del gruppo UPS sono diminuiti del -5,3%
Atlanta
Utile netto in calo del -41,3%
Grendi ha perfezionato l'acquisto della nave Wedellsborg
Milano
Sarà ribattezzata con il nome di “Grendi Futura”
Grimaldi consolida la propria presenza in Cina con la nuova sede di Shanghai
Napoli/Shanghai
Inaugurati gli uffici della Grimaldi Shipping Agency Shanghai
Approvato il bilancio consuntivo 2023 dell'AdSP del Mar Ligure Occidentale
Genova
La nuova dotazione della pianta organica dell'ente prevede 50 assunzioni, incluse tre posizioni dirigenziali
Primo impianto per la distribuzione di GNL e GNC ai veicoli nel porto di La Spezia
La Spezia
È stato installato in località Stagnoni
Accordo tra MSC, MSC Foundation e Mercy Ships per la costruzione di una nuova nave ospedale
Ginevra/Lindale
Domani a Livorno un convegno sulla storia del porto cittadino
Livorno
Si parlerà di architettura, commercio e politica tra il XVI e il XX secolo
Accordo Assarmatori - ITS Academy G. Caboto per la formazione nei settori marittimo, portuale e logistico
Roma
Nel primo trimestre del 2024 il porto di Algeciras ha movimentato 1,2 milioni di container (+8,1%)
Algeciras
Il traffico delle merci complessivo è aumentato del +3,3%
Nei primi tre mesi di quest'anno a Valencia il traffico portuale dei container è cresciuto del +12,1%
Valencia
A marzo l'incremento è stato del +15,7%
La Spezia e Carrara provano ad abbattere i campanili e sollecitano collaborazione ai porti di Genova e Savona
La Spezia
Sommariva: è necessario presentarsi sul mercato come un sistema coordinato
In calo l'interscambio commerciale fra Svizzera e Italia
Berna
Nei primi tre mesi del 2024 flessione delle esportazioni elvetiche. Stabili le importazioni
Porto di Napoli, urto del traghetto veloce Isola di Procida contro una banchina
Napoli
Circa trenta feriti lievi tra i passeggeri
Convocato per il 23 aprile un incontro al MIT sui lavoratori portuali ex TCT
Taranto
I sindacati avevano sollecitati chiarimenti sul futuro dei 330 iscritti alla Taranto Port Workers Agency
Il molo di Levante esterno del porto di Arbatax è tornato pienamente operativo
Cagliari
Nell'agosto 2020 era stato urtato dal traghetto “Bithia”
Il porto di Los Angeles ha chiuso il primo trimestre con una crescita del +29,6% del traffico dei container
Los Angeles
Prevista una prosecuzione del trend positivo
Stabile il valore dei ricavi di ABB nel primo trimestre
Zurigo
I nuovi ordini sono calti del -5,0%. A fine luglio Rosengren lascerà la carica di CEO a Wierod
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
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