testata inforMARE
Cerca
25 aprile 2024 - Anno XXVIII
Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
09:14 GMT+2
LinnkedInTwitterFacebook
FORUM dello Shipping
e della Logistica

ASSOCIAZIONE SPEDIZIONIERI
CORRIERI E TRASPORTATORI DI GENOVA

Relazione del Consiglio Direttivo

Assemblea Generale,
Genova, 5 aprile 2004

 

Ill.mi Ospiti, cari amici e colleghi,

ringraziandoVi innanzitutto per la Vostra presenza, vogliamo aprire questa nostra Assemblea Generale con alcune - a nostro avviso - importanti riflessioni finalizzate a fornire uno spunto di analisi non solo a chi, come gli imprenditori che ci onoriamo di rappresentare, si ritengono attenti recettori del nostro "sistema paese" - spesso fra i primi ad avvertire le avvisaglie delle crisi economiche in arrivo - ma anche a coloro che dall'alto delle proprie cariche rappresentative possono ulteriormente commentarne la valenza.

Da subito quindi proponiamo un interrogativo o, se meglio credete, una riflessione legata al grafico qui di seguito riportato ed alla sua lettura.

Tale riflessione, partendo dall'analisi dell'andamento dei tassi di interesse in Europa ed in Italia, deve indurci ad interrogarci se oggi l'Europa si trovi a vivere - come di fatto vive - una difficile situazione di stagnazione economica di cui è stata mediatrice consapevole, o non, purtroppo, vittima delle strategie economiche orchestrate oltre oceano.

 

Tassi ufficiali (in %)

USA

Fed Funds

1,00

Eurolandia

pronti contro termine

2,00

Gran Bretagna

tasso base

4,00

Svizzera

banda di oscillazione dei tassi di riferimento

0-0,75

Giappone

tasso di sconto

0,10

 

CRISI E OPPORTUNITA'

Da alcuni anni ormai la Germania, la Francia e l'Italia registrano tassi di crescita vicini allo zero. Nel caso della Germania il 2003 si è addirittura chiuso con segno negativo, per la prima volta da oltre 70 anni. Sia pure con alcuni denominatori comuni, i motivi alla base del rallentamento della crescita dei principali Paesi europei sono diversi, ma evidenziano grandi difficoltà comuni. La perdita di competitività delle imprese ed i ritardi nella trasformazione del sistema produttivo assumono connotazioni sempre più preoccupanti soprattutto in Italia, dove sono ormai 1.500 le imprese in difficoltà, con rischi occupazionali per oltre 200.000 addetti. Nel 2003 l'andamento della produzione industriale è stato negativo, ed il Prodotto Interno Lordo è cresciuto dello 0,3%. In pratica, non sarebbe cambiato molto anche se il dato fosse stato migliore, secondo le aspettative del Governo.

Si sarebbe comunque trattato di uno zero virgola. Sufficiente ad evitare formalmente la recessione, ma lontano anni luce dai tassi di crescita delle economie del Nord America e dell'Asia.

E ' un dato strutturale, che è stato analizzato e sezionato in tutti i suoi aspetti da economisti e politici di tutte le tendenze. Non sta a noi entrare nel merito delle diverse impostazioni. Ma riteniamo doveroso sottolineare ancora una volta come uno degli anelli deboli del nostro sistema economico sia il sistema della logistica dei trasporti, tanto più essenziale in un'economia ormai dominata dalla libera e sempre crescente circolazione delle merci in un sistema globale.
Nell'intero anno 2003 l'in4ice della produzione industriale in Italia ha registrato un calo dello 0,8% rispetto a1 2002. L 'analisi per settore di attività economica evidenzia aumenti nei settori dell'energia elettrica, gas, acqua (+4,8%); dell'estrazione di minerali (+4,0%); della raffinazione del petrolio (+2,4%). I cali più vistosi riguardano le industrie manifatturiere (-6,0%); la lavorazione di pelli e calzature (-5,5%); gli apparecchi elettrici e di precisione (-4,9%); la produzione di mobili (-4,1 % ). Il buon risultato dei nostri scambi commerciali con i Paesi Extra - Unione Europea (in attivo per 9.230 milioni di Euro ), è stato in gran parte drenato dai pessimi risultati degli scambi con i Paesi dell'Unione Europea (in passivo per 7.600 milioni di Euro). Viene così drasticamente riducendosi il saldo cumulato complessivo del nostro commercio con l'estero che, da un valore di oltre 7.838 milioni di Euro del dicembre 2002, è decaduto nel 2003 a 1.635 milioni di Euro, registrando un calo record del 79 per cento.

 

IL FATTORE DI CAMBIO E LE ESPORTAZIONI

Risulta quindi evidente che la crescita esponenziale delle economie dei Paesi emergenti, ed in particolare di quelle asiatiche, della Cina in primis ma anche dell'India, ha posto grandi problemi ma, allo stesso tempo, sta aprendo nuove opportunità, che molti dei nostri imprenditori più avveduti stanno cercando di cogliere, malgrado la difficoltà aggiuntiva apportata dalla svalutazione del dollaro rispetto all'euro. Una buona parte dell'import-export italiano è denominato in dollari, il cui cambio contro l'Euro è passato nel 2003 dallo 1,062 di gennaio allo 1,229 di dicembre, con una rivalutazione su base annua del 20%. L'export ha risentito pesantemente della variazione dei cambi. Come ha sottolineato Confetra, tuttavia, i volumi di spedizioni ed il fatturato degli spedizionieri hanno avuto variazioni meno brutali perché i nostri produttori, pur di mantenere le posizioni commerciali su mercati conquistati con fatica, non hanno scaricato sui prezzi l'intera rivalutazione dell'Euro. Nei volumi dell'interscambio vi è stato un significativo aumento delle importazioni dalla Cina e da alcuni altri paesi. Ma, considerata la tendenza delle aziende italiane ad acquistare CIF, gran parte del valore aggiunto della logistica continua ad essere assegnato al paese di origine della merce, quindi senza grandi benefici per il nostro settore. L 'Italia, nel Mediterraneo, rappresenta il principale mercato di origine e destinazione delle merci. Ma il 75% delle aziende italiane esporta "franco fabbrica" ed il saldo dei trasporti nella bilancia dei pagamenti è passato da un importo negativo di circa 1.000 miliardi di lire nel 1990 ad un saldo negativo stimato per il 2003 in 5 miliardi di euro. I dati mettono quindi a nudo una realtà che è ben diversa da quella che risulta dalla semplice lettura dei dati di traffico del porto. Nel 2003 i contenitori transitati a Genova sono aumentati, sia pur di poco, ma lo stato di salute delle industrie del settore è peggiorato. L 'effettivo aumento dei traffici all'importazione, soprattutto dall'Estremo Oriente, non segnala la crisi palpabile dei traffici all'esportazione e la caduta di competitività del nostro sistema produttivo, anche a causa dell'apprezzamento dell'euro contro il dollaro.

 

LA LOGISTICA

Grazie ai prezzi di trasporto sempre più bassi agevolati per la tratta marittima dall'entrata in servizio di navi portacontainer sempre più grandi ed efficienti, i volumi all'importazione hanno assunto dimensioni impensabili fino a pochi anni fa, rendendo sempre più esiziale la competizione fra i principali porti per assicurarsi le funzioni logistiche delle grandi multinazionali. E' una competizione che, purtroppo, vede l'Italia e Genova in posizione di grave svantaggio non solo rispetto alla concorrenza del Nord Europa ma anche rispetto agli scali spagnoli e francesi. Per dare un'idea della dimensione del fenomeno e delle sue ricadute economiche, ricordiamo a tutti il comportamento delle multinazionali extra europee: delle 500 prime aziende USA 175 hanno un centro logistico in l'Europa: 105 in Olanda (60%), nessuna nel nostro Paese; delle prime 300 aziende giapponesi, 50 hanno un centro logistico in Europa: 18 in Olanda (36%), nessuno in Italia. Dopo anni di dibattiti, perfino a Genova vi è ancora che vede il settore logistico come un aspetto secondario, che forse produce ricchezza, ma che richiede una intensa occupazione di suolo generando un traffico che disturba, se non vengono modificati i nodi, ad iniziare da San Benigno e dalla fantomatica bretella autostradale. Proprio considerata la limitatezza delle nostre aree, non ci stancheremo mai di ribadire ciò che l'esperienza Nord Europea ha dimostrato dovunque sia stata applicata. La logistica è un fattore essenziale della globalizzazione e come tale garantisce ai porti e alle città dotate di sistemi di razionalizzazione,di assemblaggio e distribuzione delle merci enormi vantaggi economici, che spesso sfociano nell'insediamento in loco delle aziende, che tendono a localizzarsi vicino al luogo dove le merci vengono assemblate e stoccate. Speriamo quindi che la costituzione di un sistema di distripark da Cornigliano a Voltri rientri finalmente nelle prospettive di breve periodo per il nostro scalo.

 

IL PROGETTO DI RENZO PIANO

In questa prospettiva, abbiamo accolto con grande soddisfazione le prime valutazioni di Giovanni Novi sulla bozza di progetto del porto del futuro elaborata da Renzo Piano. Il riformismo ed il pragmatismo del neo Presidente dell'Autorità Portuale uniti alle intuizioni di un grande architetto di fama mondiale, come Piano, portano alla prima industria della città una vera e propria ventata di aria fresca, che ci fa ben sperare per il futuro. E' evidente che le idee elaborate da Renzo Piano andranno dibattute in un confronto aperto e costruttivo e negli ambiti istituzionali propri, senza pervenire a premature critiche o bocciature aprioristiche. E' nostra convinzione che sviluppare un porto all'interno di una città, soprattutto come la nostra, priva di sufficiente viabilità, non sia una grande idea, al contrario temiamo che sarà purtroppo una esigenza, in mancanza di alternative come quelle che stanno venendo avanti, plasmando una nuova convivenza fra porto e città. D'altra parte, il Piano Regolatore Portuale approvato dopo una lunga gestazione, pur insufficiente per far fronte alle attuali e, soprattutto, alle future esigenze di sviluppo del nostro porto, è l'unico strumento condiviso in mancanza del quale non saremmo neppure in grado di assicurare la quotidianità. Inoltre, se Genova vorrà veramente realizzare l'ambizione di diventare uno scalo da qualche milione di contenitori, dovrà comunque assicurarsi un aeroporto efficiente che possa inserirsi, in modo armonico e complementare, in un più generale piano di rilancio commerciale delle attività portuali che vanno da Genova a Voltri. Il tutto alimentato da una puntuale azione di marketing che possa attrarre nuovi traffici aerei che andrebbero così a valorizzare uno scalo aeroportuale sotto utilizzato rispetto alle sue reali potenzialità. Per quanto è dato di conoscere, il progetto di Piano va nella direzione di razionalizzare gli spazi esistenti, e di creare strutture 'leggere'. Non dobbiamo però dimenticare che la ricchezza di uno scalo portuale è data non solo dal numero dei containers che transitano, ma dal valore aggiunto che si è in grado di offrire alla merce. La privatizzazione delle banchine non è stata ancora accompagnata da un miglioramento delle reti infrastrutturali stradali e ferroviarie, e dallo scioglimento dei nodi del rapporto fra città e porto. La logistica integrata, a livello europeo, vede Genova tagliata fuori dallo scacchiere principale, di fatto dominata dai 'mayor players' nord europei, ed il nostro sistema, per quanto flessibile ed articolato, è ancora troppo fragile ed è basato sostanzialmente sul trasporto su gomma che copre quasi l'80% delle movimentazioni.

 

INFRASTRUTTURE E MONOPOLIO FERROVIARIO

Personalmente, io faccio ormai parte dell'ultima generazione, quella che forse si illude di vedere, prima di svuotare completamente la propria clessidra della vita, l'arrivo del terzo valico, di poter andare e venire da Milano in 40 minuti di treno, e quindi di vedere la trasformazione di Genova dal suo non più splendido isolamento alla funzione di città di integrazione metropolitana e di scambio con il Nord Europa, per tutte le possibili attività di business, dalla logistica al turismo. Credo veramente che il 'Tecnology Village' , l'istituto della Scienza, e soprattutto le nuove vie di accesso, sapranno davvero far risorgere la nostra multietnica città. Sapremo creare in tempi ragionevoli la cultura necessaria, riusciremo a costruire la nuova 'Cannes' della Liguria, che tutti bramiamo?
Noi tutti siamo certi che ce la faremo, ma a due condizioni: la prima è che non si pensi sia sufficiente investire in infrastrutture, che pure sono indispensabili ed urgenti, senza pensare al modo di utilizzarle. La seconda è che, sulla spinta di grandi ideali di trasformazione, torni ad essere diffuso lo spirito riformista che ci anima e che a nostro avviso ci deve animare tutti. A nostro giudizio, è ormai assolutamente indispensabile ridurre drasticamente la presenza dello Stato nel settore del trasporto delle merci. Il regime di monopolio ha fatto il suo tempo in tutta Europa, e le prime positive esperienze di liberalizzazione nel settore delle merci, soprattutto in Germania, dimostrano la positività dell'apertura del settore alla competizione privata. In caso contrario, si rischierà la situazione paradossale di avere investito cifre ingentissime nella costruzione del terzo valico, che essendo attraversato in monopolio dalle Ferrovie dello Stato sarà anche pochissimo utilizzato, come d'altra parte è già successo in questi anni per la bretella di Voltri, costruita ma non completata, dalla quale passa una media di cinque treni il giorno. Perché è vero che il terzo valico è necessario, sia per i passeggeri che per Ile merci, ma è altrettanto vero che va recuperata la competitività della modalità ferroviaria nei confronti dell'autotrasporto, che oggi è vincente su tutti fronti. La percentuale di carri ferroviari arrivati e partiti nel porto di Genova è in drammatico calo da un paio di anni.
E' nostra convinzione sia giunto il momento che l'Autorità Portuale metta a gara questo importante servizio al fine di offrire a tutti i potenziali utenti garanzie di funzionamento e di affidabilità 365 giorni all'anno.

 

LE DOGANE

Lo smistamento veloce dei treni all'interno del nostro scalo è fondamentale e strategico, e potrebbe essere sia pure parzialmente raggiunto anche iniziando da modesti interventi sulle strutture, che vengono richiesti da anni senza alcun successo. Si tratta di miglioramenti delle strutture che potrebbero essere anche una piccola panacea per il nostro sistema, la dogana, alla quale richiediamo di garantire orari, personale sufficiente e soprattutto la giusta flessibilità necessaria per non rallentare le operazioni di imbarco. Abbiamo avuto diverse segnalazioni che testimoniano multiple verifiche per la stessa merce prima da parte della dogana, poi da parte della finanza, cose queste senza senso e che danneggiano operatori del settore. La distanza della Pubblica Amministrazione dalla realtà dell'economia si evince anche da episodi come quello della riproposizione dell'ipotesi, già più volte evitata in passato, di passaggio della Sezione Doganale di Rivalta Scrivia sotto le competenze del Compartimento dell'Agenzia delle Dogane di Torino e della Circoscrizione di Alessandria. Su questo tema, come su altri, la nostra categoria è riuscita a raccogliere l'appoggio ed il consenso di tutte le Istituzioni a cui era stato prospettato, ed oggi il rischio di uno spostamento di competenze pare allontanarsi. Naturalmente è nostro auspicio che venga accantonato una volta per tutte lasciando persistere l'attuale status quo.
L 'implementazione di sistemi informatici e telematici di nuova generazione voluti dalla Direzione Centrale delle Dogane, in ottemperanza alle politiche Europee nel settore, se da un lato ha visto - e vede tutt'oggi - il nostro favore ed appoggio - pensiamo qui al progetto telematico E-Port di cui a buon diritto ci sentiamo tra i protagonisti principali attraverso il fondamentale apporto della nostra Hub Telematica- dall'altro non ci esime dall'avanzare osservazioni di critica costruttiva sul reale stato di affidabilità del sistema. Troppe sono a tutt'oggi le disfunzioni operative che colpiscono questo complesso sistema telematico di trasmissione doganale dei dati in grado di recare nocumento non solo all'affidabilità operativa delle nostre aziende ma all'immagine stessa del nostro scalo portuale. L'auspicio è che tali difficoltà vengano superate, da parte nostra rinnoviamo la nostra più ampia collaborazione.

 

L'AUTORITA'PORTUALE

Per la prima volta in più di cento anni di storia, la scelta del Presidente del Porto è avvenuta seguendo un metodo che siamo lieti di avere sollecitato unitamente agli agenti marittimi. Quando a Luglio dello scorso anno Giulio Schenone ed io demmo incarico, per conto delle rispettive Associazioni, al sociologo Renato Mannheimer di "fare le carte al porto" girava una brutta aria attorno alle candidature e ai contenuti della politica portuale negli ultimi mesi di una gestione sempre più indecisa su tutto. Per memoria di tutti noi, ricordo che, in estrema sintesi, l'analisi di Mannheimer bocciò i ritardi nelle applicazioni dell'informatica al complesso delle attività portuali, mettendo a nudo il deficit ed i ritardi nelle procedure informatiche accumulato negli ultimi cinque anni; rimandò le Dogane, seppure apprezzando alcuni progressi recenti; promosse, con una sorta di plebiscito, il Distripark al servizio delle merci dove dovrà svolgersi la manipolazione delle merci (svuotamento, stoccaggio, assemblaggio ); chiese la soluzione immediata di problemi annosi come quello della costituzione di un autoparco che, ahimè, è ancora da venire. Per il successore di Gallanti, chiedemmo con forza che l' intesa fra gli enti locali fosse basata sui principi della chiarezza, competenza, professionalità e capacità decisionale; e 1'86% degli agenti marittimi e spedizionieri associati chiese che almeno uno dei tre candidati fosse scelto direttamente dal settore. Con legittima soddisfazione i nostri auspici sono stati soddisfatti giungendo ad individuare quale unico candidato uno stimato professionista genovese nonché qualificato rappresentante del mondo dello shipping.
Ora è veramente giunto il momento che la comunità portuale, con l'indirizzo e l'aiuto della neo insediata presidenza e con la nomina del prossimo segretario generale, prendano coscienza dei problemi concreti del nostro porto, tenendo conto che se, da un lato, portare nuovo traffico rimane un "must", dall'altro, sarà necessario garantire efficienti ed adeguate strutture ed infrastrutture di supporto ai nuovi traffici. Noi siamo apertamente a favore dello sviluppo e dell'arrivo di nuovi operatori, possibilmente in accordo con quelli esistenti. Il compromesso ipotizzato per il Multipurpose è una via di uscita da un tunnel che poteva divertire solo i nostri concorrenti esteri. Il Presidente Novi ha ribadito che il Piano Regolatore Portuale oggi vigente dovrà essere valorizzato ed attuato anche per poter accedere in maniera diretta ai finanziamenti pubblici che sono e si renderanno disponibili. Il progetto di Renzo Piano riguarda il prossimo Piano Regolatore. Ma le previsioni del Piano Regolatore vigente, ha confermato il Presidente, andranno dunque attuate realizzando quelle opere per le quali sono già stati attivati significativi finanziamenti che non possono rimanere a lungo inutilizzati su tutto 1'arco portuale, dalle riparazioni navali a Voltri. E' chiaro che si dovrà tenere conto dei fondamenti condivisi del nuovo Piano, ad iniziare dallo spostamento dell'aeroporto. Per quanto riguarda la nostra categoria, il Presidente Novi nel suo discorso di insediamento al Comitato Portuàle ha avuto modo di affermare che: "Dovremo fare nostre le istanze degli spedizionieri da un lato e degli autotrasportatori dall'altro affinché da un quadro di collaborazione con l'Agenzia delle Dogane e Guardia di Finanza al già pesante lavoro che giornalmente svolgono non si debbano aggiungere inutili, costose e snervanti procedure, non consone ad un porto moderno." Una dichiarazione concreta che abbiamo molto apprezzato, e che speriamo si traduca da subito in una serie di interventi, spesso anche piccoli, che portino il nostro scalo ad un tasso di efficienza accettabile.

 

TERMINALISTI E BACINO DI SAMPIERDARENA

La ridefinizione degli spazi del bacino di Sampierdarena costituisce un tassello fondamentale per uno sviluppo organico del porto. A questo proposito, vorremmo ricordare che i terminalisti ottengono le aree in concessione demaniale, a fronte della quale oltre a tutelare il loro legittimo business, devono garantire uno sviluppo dei traffici, ed assicurare, oltre all'operatività ed efficienza, la presenza di adeguate strutture, come capannoni, asservite alle merci e alle verifiche. Non è accettabile che, pur comprensibili problemi atmosferici, ritardino a volte anche di dieci giorni lavorativi e più, la messa a disposizione delle merci per le verifiche richieste dalla dogana. A nostro

giudizio, nella prossima riforma della Legge portuale 84/94 dovranno essere meglio definiti doveri e responsabilità dei concessionari. Il modello da seguire è quello della 'contratto di servizio già adottato in molti settori anche della Pubblica Amministrazione (segue piccola descrizione dei contenuti del contratto di servizio). Proprio in questi giorni il Presidente Giovanni Novi sta cercando di mediare tra MSC e le esigenze dei vari terminalisti operanti nel porto antico. L'obiettivo è quello di preparare l'arrivo di MSC usando la nuova Calata Bettolo rifatta e dare giusto spazio a tutti quegli imprenditori locali che fino ad oggi hanno operato ed investito nel Porto di Genova.
Senza entrare nel dettaglio del piano dell'Autorità Portuale, ci sembra - che questa soluzione darebbe allo scalo. innegabili vantaggi riuscendo a contemperare le legittime aspettative di tutti gli operatori sia presenti che futuri. Il tema è comunque complesso rientrandovi, a livello generale, sia la necessità di adeguamento dei binari ferroviari all'interno del porto e dei suoi collegamenti con la rete sia l'urgenza della predisposizione di un'area attrezzata per la sosta dei camion.

 

PORTO, LE TECNOLOGIE INVISIBILI

A questo punto, vorremmo affrontare un tema apparentemente marginale, ma che mi sembra rientri perfettamente nel discorso di metodo che abbiamo impostato. Lo scorso autunno, il primo festival della scienza realizzato a Genova, è stato una intuizione di grande successo nazionale, che ha raccolto proseliti anche in un paio di paesi Europei. Essendo Genova la città ospitante, credo che, rivendicare un po' di attenzione per l'applicazione di quella parte della scienza e delle nuove tecnologie applicabili ai porti, alla logistica ed ai trasporti, vedrebbe un buon mix di interessi locali e darebbe visibilità alla 'Genova porto', così poco conosciuta nel contesto nazionale. E' stato divertente vedere una partita di calcio fra piccoli robot, ma personalmente avrei preferito vedere come la robotica può spostare i container nei terminal, come già avviene in alcuni porti del mondo, avremmo potuto avere un'idea più precisa delle innovazioni di processo più legate alla nostra cultura e alle nostre prospettive. L'idea che si percepisce dall'esterno del mondo marittimo e portuale è erroneamente, quella di una industria matura, mentre in realtà, si tratta di un mondo in cui le nuove tecnologie entrano in maniera massiccia nei centri di eccellenza, e nel quale gli investimenti per la ricerca sono rilevanti, L'obiettivo finale deve essere quello che le innovazioni nel campo tecnologico possano trovare presto applicazione anche nei nostri terminal e nel futuro distripark.

 

INSIEME PER COSTRUIRE IL FUTURO I

In un modo molto genovese, la preoccupazione per l'oggi condiziona e spesso limita gli entusiasmi per la visione del domani. Ma vi sono momenti nei quali è necessario mettere da parte dubbi ed incertezze, per quanto legittime e fondate, e lavorare insieme per la realizzazione di progetti che cambieranno il destino del porto e della città. E' già successo in passato, per esempio con la costruzione della Fiera, dell'aeroporto e del terminal di Voltri. Ed è necessario oggi per realizzare una grande trasformazione nell'utilizzo degli spazi sia portuali che urbani come quella ipotizzata da Renzo Piano. Colpisce il modo con il quale l'architetto ricorda che si tratta di ipotesi già fatte, e che il progetto è il frutto di un secolo di struggimenti, in cui si è pensato tutto e il contrario di tutto. Oggi il problema non può più essere 'ideologico', a favore o contro il porto. Si tratta invece di realizzare opere essenziali nell'interesse della città senza contrapposizioni fra le esigenze dei cittadini e quelle degli operatori, senza acrimonia e con il superamento della logica dei veti incrociati. La nostra categoria per prima mette a disposizione del porto e della città il suo entusiasmo e le sue competenze. Trattandosi di questioni complesse, il cammino non sarà facile, e sarà lastricato anche dal conservatorismo di molti. Ma abbiamo il dovere di crederci, ed appoggeremo apertamente tutti quelli che remeranno in questa direzione, nella associazioni imprenditoriali e negli enti locali. Ritardi come quelli che hanno caratterizzato l'attuale Piano Regolatore non sono più ammissibili: cinque anni per progettare e tre anni senza la realizzazione di nessuna delle opere previste sono la ricetta per il suicidio di una città portuale, non per la sua crescita. Nei prossimi cinque dovranno essere realizzate tutte le opere previste dal vecchio Piano Regolatore, che in gran parte sono già finanziate. E in altri dieci anni costruiremo la Genova del futuro, che sarà ancora più bella e che, come è sempre stato nella nostra storia, trarrà la sua linfa vitale dal porto. Da un porto che, speriamo, grazie alle nuove infrastrutture sarà anche collegato in maniera efficace con il suo mercato di riferimento" che è l'Europa.

Grazie a tutti per tanta attenzione.

›››Archivio
DALLA PRIMA PAGINA
Approvato il bilancio consuntivo 2023 dell'AdSP del Mar Tirreno Settentrionale
Livorno
Lo scorso anno il numero di lavoratori portuali a Livorno e Piombino è diminuito di 46 unità scendendo a 1.767, di cui 1.499 operativi (1.632 nel 2022) e 268 amministrativi (181)
Il gruppo MSC presenta un'offerta per comprare la Gram Car Carriers, il terzo vettore mondiale nel segmento delle PCTC
Il gruppo MSC presenta un'offerta per comprare la Gram Car Carriers, il terzo vettore mondiale nel segmento delle PCTC
Oslo
La proposta, del valore di circa 653 milioni di euro, è stata accettata dal Board della compagnia norvegese e dai suoi principali azionisti
Nel cantiere Fincantieri di Marghera il varo della nave da crociera Norwegian Aqua
Nel cantiere Fincantieri di Marghera il varo della nave da crociera Norwegian Aqua
Trieste/Miami
È lunga 322 metri e ha una stazza lorda di 156.300 tonnellate
Paolo Guidi è stato nominato general manager di CMA CGM Italy
Paolo Guidi è stato nominato general manager di CMA CGM Italy
Marsiglia
Il primo maggio subentrerà a Romain Vigneaux
HHLA acquisirà il 51% del capitale della società austriaca di trasporto intermodale Roland Spedition
HHLA acquisirà il 51% del capitale della società austriaca di trasporto intermodale Roland Spedition
Amburgo
Il suo network connette i porti di Amburgo, Anversa, Bremerhaven, Koper, Rotterdam e Trieste
Prosegue il trend di flessione delle performance economiche di Kuehne + Nagel
Prosegue il trend di flessione delle performance economiche di Kuehne + Nagel
Schindellegi
In crescita la movimentazione di volumi di spedizioni marittime e aeree
ESPO indica le questioni da affrontare per consentire ai porti europei di affrontare le prossime sfide
Bruxelles
Memorandum in vista delle elezioni europee di giugno
Il porto di Barcellona ha stabilito nuovi record storici di traffico mensile e trimestrale dei container
Il porto di Barcellona ha stabilito nuovi record storici di traffico mensile e trimestrale dei container
Barcellona
A marzo 2024 sono stati movimentati 348mila teu (+34,3%), di cui 154mila in trasbordo (+63,9%) e 194mila in import-export (+17,4%)
Fincantieri ha consegnato la nuova nave da crociera Queen Anne alla Cunard
Monfalcone
Concordata con Princess Cruises il rinvio della consegna della “Star Princess”
Le Aziende informano
Protocollo d'intesa tra l'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale e l'Escola Europea di Intermodal Transport
Le associazioni internazionali dello shipping chiedono aiuto all'Onu per proteggere il trasporto marittimo
Londra
Sollecitati una maggiore presenza militare, missioni e pattugliamenti. Il mondo - scrivono in una lettera a Guterres - sarebbe indignato se quattro aerei di linea venissero sequestrati
A febbraio il traffico navale nel canale di Suez è diminuito del -42,8%
A febbraio il traffico navale nel canale di Suez è diminuito del -42,8%
Il Cairo
Tonnellaggio netto del naviglio in calo del -59,8%. Drastica riduzione del -53% del valore dei diritti di transito
Il World Shipping Council indica all'UE la strada per sostenere l'economia e i commerci
In Norvegia la costruzione dei due più grandi traghetti al mondo alimentati ad idrogeno
In Norvegia la costruzione dei due più grandi traghetti al mondo alimentati ad idrogeno
Brønnøysund/Gursken
Ordine della compagnia Torghatten al cantiere navale Myklebust
In calo del -1,4% il traffico delle merci nel porto di Rotterdam nel primo trimestre. Rialzo dei container
In calo del -1,4% il traffico delle merci nel porto di Rotterdam nel primo trimestre. Rialzo dei container
Rotterdam
Forte aumento (+29,0%) delle navi feeder in partenza dallo scalo olandese verso i porti del Mediterraneo
Nei primi tre mesi del 2024 il traffico delle merci nei porti russi è calato del -3,3%
San Pietroburgo
Drastica riduzione del traffico dei passeggeri negli scali portuali della Crimea
Nei primi tre mesi del 2024 il traffico delle merci nei porti russi è calato del -3,3%
Tytgat (SEA Europe): è urgentemente necessaria una strategia industriale marittima europea
Bruxelles
Tavola rotonda con rappresentanti delle istituzioni dell'Unione Europea
Joe Kramek sarà il prossimo presidente e CEO del World Shipping Council
Joe Kramek sarà il prossimo presidente e CEO del World Shipping Council
Washington/Bruxelles/Londra/Singapore
Subentrerà a fine luglio a Butler quando quest'ultimo andrà in pensione
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico delle merci nel porto di Anversa-Zeebrugge è cresciuto del +2,4%
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico delle merci nel porto di Anversa-Zeebrugge è cresciuto del +2,4%
Anversa
In aumento i container. Diminuzione degli altri carichi. I porti belgi, olandesi e tedeschi esortano i governi europei a far sì che le industrie rimangano in Europa
Partnership di HD Hyundai Heavy Industries e Anduril Industries nel campo della difesa marittima
Orange County/Seul
Previsti la progettazione, lo sviluppo e la produzione di nuovi tipi di sistemi navali autonomi
d'Amico International Shipping ordina due nuove navi cisterna LR1
Lussemburgo
Commessa al cantiere navale cinese Jiangsu New Yangzi Shipbuilding Co.
Global Infrastructure Partners rinuncia ad acquisire il 49% della malese MMC Port Holdings
New York
CMA CGM Air Cargo annuncia la sua prima linea transpacifica
Marsiglia
Tra l'estate e l'inizio del prossimo anno verranno presi in consegna tre aeromobili
Nel 2023 nuovo record storico annuale di traffico marittimo negli Stretti di Malacca e di Singapore
Nel 2023 nuovo record storico annuale di traffico marittimo negli Stretti di Malacca e di Singapore
Port Klang
Il precedente picco massimo era stato raggiunto nel 2018
HMM annuncia il quasi raddoppio della capacità della flotta entro il 2030
Seul
Previsti incrementi del +63% dei volumi trasportabili dalle portacontainer e del +95% nel settore delle rinfuse
Nel primo trimestre del 2024 il porto di Singapore ha movimentato dieci milioni di container (+10,7%)
Nel primo trimestre del 2024 il porto di Singapore ha movimentato dieci milioni di container (+10,7%)
Singapore
Il traffico complessivo delle merci è aumentato del +7,6%
L'Iran ha dato il via all'attacco a Israele con il sequestro della portacontainer MSC Aries
Londra/Manila
Le Aziende informano
ABB fornirà la sua soluzione per il Cold - Ironing nel Porto Internazionale di Portsmouth
Al via i lavori per la realizzazione del nuovo container terminal veneziano di Porto Marghera
Al via i lavori per la realizzazione del nuovo container terminal veneziano di Porto Marghera
Venezia
Potrà accogliere navi Panamax e avrà una capacità di traffico annua di un milione di teu
Il Senato francese ha approvato una proposta di legge per limitare il diritto di sciopero nei trasporti
Il Senato francese ha approvato una proposta di legge per limitare il diritto di sciopero nei trasporti
Lo scorso anno il traffico dei container a Malta è diminuito del -11,4%
Lo scorso anno il traffico dei container a Malta è diminuito del -11,4%
La Valletta
Crocieristi in crescita del +59,1%
Approvata dalla Commissione Trasporti del Congresso spagnolo una proposta per migliorare la competitività del Registro navale REC
Madrid
Plauso dell'ANAVE. Il numero di navi mercantili di bandiera nazionale è sceso al minimo storico
In crescita gli attacchi dei pirati contro le navi
In crescita gli attacchi dei pirati contro le navi
Londra
Recrudescenza della pirateria somala
Assarmatori, bene il decreto che delega le verifiche di sicurezza ad organismi riconosciuti
Roma
Messina: un concreto passo avanti nell'ottica di una sempre maggiore competitività della bandiera italiana
Grimaldi ha preso in consegna la ro-ro multipurpose Great Abidjan
Napoli
È la quarta di sei navi di classe “G5”
Baltimora attribuisce a proprietario e gestore della nave Dali la colpa del crollo del ponte Key Bridge
Baltimora
Sarebbero state accertate disfunzioni all'alimentazione elettrica a bordo che avrebbero causato un blackout
Grimaldi e IMAT hanno rinnovato l'accordo quinquennale per la formazione degli equipaggi
Castel Volturno
Focus sulle nuove tecnologie installate a bordo delle navi
Ancora in calo le performance economiche trimestrali di DSV
Hedehusene
Nel primo trimestre di quest'anno il valore dell'utile netto è diminuito del -27,2%
Approvato il bilancio consuntivo 2023 dell'AdSP del Mare di Sardegna
Cagliari
Avanzo di amministrazione di 530 milioni di euro, di cui oltre 475 vincolati per opere in corso
Durante la pandemia l'import-export americano di merci pericolose è stato penalizzato
Washington
Indagine del Government Accountability Office
Nel 2023 CEPIM - Interporto di Parma ha registrato una crescita del +6,8% del valore della produzione
Bianconese di Fontevivo
Utile netto di788mila euro (+223,2%)
Nel primo trimestre del 2024 i ricavi del gruppo UPS sono diminuiti del -5,3%
Atlanta
Utile netto in calo del -41,3%
Grendi ha perfezionato l'acquisto della nave Wedellsborg
Milano
Sarà ribattezzata con il nome di “Grendi Futura”
Grimaldi consolida la propria presenza in Cina con la nuova sede di Shanghai
Napoli/Shanghai
Inaugurati gli uffici della Grimaldi Shipping Agency Shanghai
Approvato il bilancio consuntivo 2023 dell'AdSP del Mar Ligure Occidentale
Genova
La nuova dotazione della pianta organica dell'ente prevede 50 assunzioni, incluse tre posizioni dirigenziali
Primo impianto per la distribuzione di GNL e GNC ai veicoli nel porto di La Spezia
La Spezia
È stato installato in località Stagnoni
Accordo tra MSC, MSC Foundation e Mercy Ships per la costruzione di una nuova nave ospedale
Ginevra/Lindale
Domani a Livorno un convegno sulla storia del porto cittadino
Livorno
Si parlerà di architettura, commercio e politica tra il XVI e il XX secolo
Accordo Assarmatori - ITS Academy G. Caboto per la formazione nei settori marittimo, portuale e logistico
Roma
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
Nel primo trimestre del 2024 il porto di Algeciras ha movimentato 1,2 milioni di container (+8,1%)
Algeciras
Il traffico delle merci complessivo è aumentato del +3,3%
Nei primi tre mesi di quest'anno a Valencia il traffico portuale dei container è cresciuto del +12,1%
Valencia
A marzo l'incremento è stato del +15,7%
La Spezia e Carrara provano ad abbattere i campanili e sollecitano collaborazione ai porti di Genova e Savona
La Spezia
In calo l'interscambio commerciale fra Svizzera e Italia
Berna
Nei primi tre mesi del 2024 flessione delle esportazioni elvetiche. Stabili le importazioni
Porto di Napoli, urto del traghetto veloce Isola di Procida contro una banchina
Napoli
Circa trenta feriti lievi tra i passeggeri
Convocato per il 23 aprile un incontro al MIT sui lavoratori portuali ex TCT
Taranto
I sindacati avevano sollecitati chiarimenti sul futuro dei 330 iscritti alla Taranto Port Workers Agency
Il molo di Levante esterno del porto di Arbatax è tornato pienamente operativo
Cagliari
Nell'agosto 2020 era stato urtato dal traghetto “Bithia”
Il porto di Los Angeles ha chiuso il primo trimestre con una crescita del +29,6% del traffico dei container
Los Angeles
Prevista una prosecuzione del trend positivo
Stabile il valore dei ricavi di ABB nel primo trimestre
Zurigo
I nuovi ordini sono calti del -5,0%. A fine luglio Rosengren lascerà la carica di CEO a Wierod
La crisi della Cooperativa Unica Lavoratori del Porto Flavio Gioia ufficializzata alle istituzioni e ai sindacati
Salerno
USB Mare e Porti, quello che sta succedendo nel porto di Salerno è frutto delle pressioni degli armatori
Euronav vende la propria società di ship management alla Anglo-Eastern
Anversa/Hong Kong
Gestisce la flotta di navi cisterna della compagnia di Anversa
Genova Industrie Navali ha acquisito una chiatta sommergibile della capacità di carico di 14.000 tonnellate
Genova
Può essere impiegata anche come bacino galleggiante per il varo di manufatti fino a 9.800 tonnellate
Venice Cold Stores & Logistics ottiene la qualifica di deposito fiscale per vini e spumanti
Venezia
Ampliamento dei servizi offerti alle imprese del settore vitivinicolo
Gasparato sollecita ad esentare gli immobili degli interporti dal pagamento dell'Imu
Nola
Il presidente dell'Unione Interporti Riuniti ha avvertito che con i cantieri PNRR l'intermodalità ferroviaria è a rischio
Hapag-Lloyd programma futuri investimenti per espandere l'attività nei settori dei terminal e dell'intermodalità
Amburgo
Tra i mercati, la compagnia incentra l'attenzione su Africa, India, sud-est asiatico e Pacifico
Istituito un consorzio per decarbonizzare i trasporti sulla rotta del Pacifico settentrionale
Vancouver
È formato da nove imprese ed enti ed è aperto ad altri partner
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico dei container nel porto di Long Beach è aumentato del +16,4%
Long Beach
A marzo l'incremento è stato del +8,3%
Consegna dei lavori di consolidamento della diga foranea del porto di Catania
Catania
Appalto del valore di 75 milioni di euro
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Domani a Livorno un convegno sulla storia del porto cittadino
Livorno
Si parlerà di architettura, commercio e politica tra il XVI e il XX secolo
L'11 aprile partirà la sesta edizione degli “Italian Port Days”
Roma
Anche quest'anno il progetto è stato diviso in due sessioni: la prima in primavera e la seconda dal 20 settembre al 20 ottobre
››› Archivio
RASSEGNA STAMPA
Iran says MSC Aries vessel seized for 'violating maritime laws'
(Reuters)
Le transport maritime national navigue à vue
(Aujourd'hui Le Maroc)
››› Archivio
FORUM dello Shipping
e della Logistica
Relazione del presidente Mario Mattioli
Roma, 27 ottobre 2023
››› Archivio
Piano per migliorare a Genova e Savona i collegamenti delle ferrovie con terminal crociere e aeroporto
Genova
È stato presentato oggi nel capoluogo ligure
Dal 10 al 12 maggio alla Spezia si terrà “DePortibus - Il festival dei porti che collegano il mondo”
La Spezia
Il programma prevede eventi tecnici e proposte culturali
Nel porto keniano di Lamu sono arrivate tre nuove gru STS
Mombasa
Potranno lavorare su portacontainer della capacità di oltre 18mila teu
Cento nuovi camion IVECO alimentati ad HVO nella flotta della Smet
Torino
Verranno presi in consegna nel corso di quest'anno
Nei primi tre mesi di quest'anno le merci trasportate su rotaia tra Cina ed Europa sono aumentate del +10%
Pechino
Operati 4.541 treni (+9%)
Nel primo trimestre del 2024 il traffico dei container nel porto di Hong Kong è calato del -2,3%
Hong Kong
A marzo la flessione è stata del -10,6%
Il terminale di rigassificazione FSRU Toscana ha lasciato Livorno diretto a Genova
Livorno
Nello scalo ligure e poi a Marsiglia verranno effettuati interventi di manutenzione
Confermata a Rimorchiatori Riuniti Porto di Genova la concessione dei servizi di rimorchio nel porto di Genova
Genova
Previsti investimenti per 35 milioni di euro per rinnovare la flotta
Nel primo trimestre del 2024 i ricavi della OOIL sono diminuiti del -9,0%
Hong Kong
I container trasportati dalla flotta della OOCL sono aumentati del +3,4%
Mattioli (Federazione del Mare) rilancia il ruolo propulsivo dei cluster marittimi
Roma
Oggi si celebra la Giornata Nazionale del Mare e della cultura marinara
Nel primo trimestre del 2024 i ricavi di Yang Ming e WHL sono cresciuti del +18,5% e +8,1%
Keelung/Taipei
A marzo gli incrementi sono stati pari rispettivamente a +20,3% e +8,6%
Nel 2023 il traffico merci movimentato dal gruppo Ferrovie dello Stato è calato del -2,0%
Roma
Il Polo Logistica ha registrato una perdita netta di -80 milioni di euro, in miglioramento di 63 milioni
Porto di Genova, inaugurati nuovi locali di Stella Maris presso Stazioni Marittime
Genova
Sono destinati al benessere e alla socializzazione dei marittimi in transito nella Superba
La tedesca Dachser ha acquisito la connazionale Brummer Logistik
Kempten
L'azienda è specializzata nella logistica dei prodotti deperibili
Nel primo trimestre del 2024 i ricavi della Evergreen sono aumentati del +32,6%
Taipei
A marzo l'incremento è stato del +36,5%
Patto di cooperazione tra le associazioni dei porti e delle compagnie traghetto della Grecia
Il Pireo
Tra le attività, accertarsi che le banchine portuali siano adeguate alle nuove tecnologie navali
Nel 2023 il traffico delle merci nei porti del Lazio è calato del -5,7%. Record delle crociere
Civitavecchia
Passeggeri dei servizi di linea in crescita del +10,0%
RINA collaborerà allo sviluppo sostenibile dei porti e dello shipping dell'Indonesia
Genova
Contratto con la Banca Mondiale
A Udine l'Officina Manutenzione Rotabili di FVG Rail è stata dotata di un tornio in fossa
Udine
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio
Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore
Cerca su inforMARE Presentazione
Feed RSS Spazi pubblicitari

inforMARE in Pdf Archivio storico
Mobile