Il porto di Napoli mantiene un consistente tasso di crescita del traffico container, che si è attestato nei primi otto mesi di quest'anno sul +10,6%. Sono stati infatti movimentati 282.964 teu, contro 255.764 teu nel periodo gennaio - agosto del 2000. I container pieni sono risultati pari a 215.680 teu, l'11% in più rispetto ai 194.322 teu dei primi otto mesi dello scorso anno.
La crescita nel segmento container, ha specificato l'Autorità Portuale di Napoli, è stata determinata anche dall'acquisizione di nuove compagnie e di nuovi traffici tra la fine del 2000 e l'inizio del 2001, come nel caso della compagnia di bandiera iraniana IRISL, della sudcoreana Hyundai, della saudita NSCSA, della Contship e della China Shipping, che ha aperto una nuova linea da Napoli per gli Stati Uniti (inforMARE del 16 marzo 2001). Dalla fine di settembre inoltre la COSCO avvierà da Napoli nuovi collegamenti per Israele (inforMARE del 5 settembre 2001).
Lo scalo partenopeo - ricorda l'ente portuale - registra così la presenza di circa 20 compagnie che effettuano traffico di container in prevalenza dall'Estremo Oriente verso il Nord America, il Sud America, verso l'Africa e che da Napoli su navi feeder portano la merce in Medio Oriente. Tra queste, oltre la COSCO, vi sono MSC, Yang Ming, "K" Line, Norasia, CMA, Grimaldi, Ignazio Messina, Zim, Canada Maritime, Costa Container Line, Evergreen, BCL e Bulcon Line. |
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