Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
10:31 GMT+1
Gli armatori europei plaudono all'ok di Londra all'accordo sulla Brexit
Dorsman: è fondamentale la piena chiarezza su quali regole e procedure saranno in vigore dopo il periodo di transizione
15 novembre 2018
Se l'ok di ieri del governo di Londra all'accordo preliminare per l'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea, progetto di intesa che la premier Theresa May ritiene essere «il migliore che si possa negoziare», ha indotto nelle ultime ore due ministri e due sottosegretario del suo esecutivo a rassegnare le dimissioni, gli armatori europei hanno invece accolto con favore il raggiungimento dell'intesa che potrebbe essere votata alla fine del prossimo mese anche dai rappresentanti degli altri 27 Stati dell'UE.
«La nostra principale preoccupazione a breve termine, quella relativa a scambi commerciali senza difficoltà - ha spiegato il segretario generale dell'European Shipowners' Community Associations (ECSA), Martin Dorsman - sembra essere stata raccolta. Uno scenario fatto di un mancato accordo non costituiva un'opzione ma piuttosto un'evidente sconfitta sia per gli armatori che per i loro clienti».
L'ECSA ha espresso l'auspicio che ora i leader politici del Regno Unito e dell'UE compiano i passi necessari per tradurre l'accordo politico in realtà: «accogliamo con favore - ha spiegato Dorsman - il periodo di transizione concordato fino alla fine del 2020, con possibilità di proroga (periodo nel corso del quale il Regno Unito continuerà a seguire le normative dell'UE senza però avere potere decisionale, ndr). Tuttavia - ha precisato il segretario generale dell'associazione armatoriale europea - le aziende hanno bisogno di un quadro stabile e chiaro per pianificare e realizzare gli investimenti. Quindi è fondamentale la piena chiarezza su quali regole e procedure saranno in vigore dopo il periodo di transizione. Prima le imprese sapranno come prepararsi - ha concluso Dorsman - meglio sarà».
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore