La britannica Competition and Markets Authority (CMA) è
attualmente orientata a raccomandare al segretario di Stato del
Regno Unito di non procedere ad un rinnovo dell'esenzione per i
consorzi di trasporto marittimo di linea rispetto alle norme
generale sulla concorrenza, lasciando quindi scadere la normativa
che prevede tale esenzione e la cui vigenza terminerà il
prossimo 25 aprile, data in cui scadrà anche la validità
del Regolamento europeo CBER di esenzione per categoria per i
consorzi costituiti dalle compagnie di linea che lo scorso mese la
Commissione Europea ha deciso di non prorogare
(
del
10
ottobre 2023).
Il Regno Unito aveva recepito il Regolamento europeo quando era
uno Stato membro dell'UE, norma che era stata mantenuta (Retained
CBER) anche dopo la sua uscita dall'Unione Europea e che, dalla
conclusione del periodo di transizione della Brexit, prevede
un'automatica esenzione dei consorzi di vettori marittimi di linea
dal Capitolo I del Competition Act del 1998 che proibisce accordi e
pratiche concertate fra le imprese che abbiano lo scopo o l'effetto
di prevenire, limitare o distorcere la concorrenza nel Regno Unito.
Dopo aver avviato nell'agosto 2022 un esame sulla Retained CBER,
lo scorso gennaio la CMA ha preso in esame una proposta volta a
rimpiazzare la Retained CBER con un Liner Shipping Consortia Block
Exemption Order (UK CBEO), una nuova norma che manterrebbe
l'esenzione per i consorzi marittimi, e, al fine di raccogliere
informazioni e pareri utili ad assumere una posizione da sottoporre
al segretario di Stato, ha attivato una procedura di consultazione
con le parti interessate che ha raccolto i pareri di dieci tra
associazioni del settore marittimo-portuale e logistico e imprese.
Venerdì scorso la CMA ha avviato un nuovo round di
consultazioni che terminerà il prossimo 15 dicembre.
Sulla base dei feedback sinora ricevuti, la CMA ha assunto la
decisione, non definitiva, di non raccomandare il rinnovo della
Retained CBER, mentre relativamente all'ipotesi di raccomandarne la
sostituzione con la UK CBEO, l'authority antitrust britannica ha
specificato che a tal fine dovrebbero essere soddisfatte due
condizioni generali, ovvero - fondamentalmente - che i consumatori
beneficino degli effetti delle esenzioni per i consorzi in misura
tale da superare l'impatto di eventuali restrizioni della
concorrenza e che vi siano vantaggi sufficienti per giustificare il
mantenimento di un'esenzione per categoria rispetto ad una
situazione in cui le compagnie marittime debbano valutare
individualmente i propri accordi rispetto alle norme sulla
concorrenza, ovvero rispettino le condizioni stabilite dalla Sezione
9 del Competition Act del 1998 per beneficiare di un'esenzione
individuale rispetto al Capitolo I della legge britannica. Allo
stato attuale la CMA prevede comunque di non raccomandare la
sostituzione della Retained CBER con la UK CBEO.