 Nel 2024 i porti della Sardegna hanno movimentato
	complessivamente 41,65 milioni di tonnellate di merci, con una
	progressione del +1,7% sull'anno precedente. La crescita è
	stata generata principalmente dal rialzo delle merci varie, con i
	carichi containerizzati attestatisi a 825mila tonnellate (+145,9%)
	per una movimentazione di contenitori pari a 196.539 teu (+41,5%) e
	con i rotabili risultati pari a 12,66 milioni di tonnellate (+3,2%).
	In lieve aumento del +0,8% anche le rinfuse liquide con un totale di
	24,43 milioni di tonnellate, di cui 12,30 milioni di tonnellate di
	petrolio grezzo (-2,1%), 11,64 milioni di tonnellate di prodotti
	petroliferi raffinati (+4,8%), 229mila tonnellate di prodotti
	chimici (+20,9%), 211mila tonnellate di prodotti petroliferi
	gassosi, liquefatti o compressi e gas naturale (+4,3%) e 54mila
	tonnellate di altre rinfuse liquide (-68,8%). Le rinfuse solide,
	invece, sono diminuite del -9,1% scendendo a 3,73 milioni di
	tonnellate, incluse 1,46 milioni di tonnellate di carboni e ligniti
	(-8,8%), 1,34 milioni di tonnellate di minerali e materiali da
	costruzione (-7,1%), 383mila tonnellate di cereali (-1,1%), 156mila
	tonnellate di prodotti alimentari, mangimi e oleaginosi (+44,1%),
	61mila tonnellate di prodotti metallurgici (-49,4%), 29mila
	tonnellate di prodotti chimici (-85,4%) e 302mila tonnellate di
	altre rinfuse secche (+25,2%). 
	 
	L'incremento globale del traffico delle merci nei porti sardi è
	stato generato dal rialzo del +3,5% dei volumi movimentati dal porto
	di Cagliari/Sarroch che sono ammontati a 30,10 milioni di
	tonnellate. Stabile è risultato nel 2024 il traffico nel
	porto di Porto Torres con 3,08 milioni di tonnellate (+0,4%) così
	come nel porto di Olbia con 6,40 milioni di tonnellate (-0,5%). In
	calo i traffici nei porti di Oristano con 1,17 milioni di tonnellate
	(-9,1%), Portoscuso/Portovesme con 689mila tonnellate (-16,0%),
	Arbatax con 110mila tonnellate (-7,6%) e Golfo Aranci con 92mila
	tonnellate (-35,1%).
	 
	Lo scorso anno il traffico di passeggeri negli scali portuali
	sardi è stato di 7,22 milioni di persone (+8,6%). Nel settore
	dei servizi di linea, il traffico dei traghetti ha totalizzato 5,56
	milioni di passeggeri (+4,5%) e quello dei servizi per le isole
	minori 970mila passeggeri (+9,9%). Nel segmento delle crociere è
	stato segnato un nuovo record storico con 864mila passeggeri
	(+57,5%) tutti in transito.
	 
	«Il 2024 - ha commentato il presidente dell'Autorità
	di Sistema Portuale del Mare di Sardegna, Massimo Deiana - ha
	rappresentato il picco di una rapida risalita che, in appena quattro
	anni, ha colmato la crisi del 2020 e superato, in termini di
	crescita, i risultati eccellenti del 2019 e, non ultimi, quelli del
	2023. Assistiamo ad un record storico sul mercato delle crociere,
	che si appresta ad avvicinarsi alla soglia dei 700 mila transiti e
	ad uno altrettanto soddisfacente, nel settore traghetti, che sfonda
	il tetto dei 6 milioni e mezzo di passeggeri. Un sistema portuale
	sano, quello emerso dal dato 2024, sostenuto anche da una ripresa
	netta del comparto merci che, nonostante la crisi internazionale,
	chiude con un generale segno più, riportando una ventata di
	ottimismo nelle banchine e, di conseguenza, ad una nuova stagione
	imprenditoriale ed occupazionale per gli scali di competenza». 
	
		 
	
															 
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