Il porto di Tianjin, che è la principale via d'accesso marittimo alla regione di Pechino, diventerà in pochi anni un grande porto internazionale. Entro il Duemila movimenterà 70 milioni di tonnellate di merce e quasi un milione e mezzo di teu. Dieci anni dopo, nel 2010, il traffico sarà di 100 milioni di tonnellate di carichi e di oltre cinque milioni e mezzo di teu. Ricordiamo che l'anno scorso Tianjin ha svolto un traffico di 700.000 teu.
I responsabili dello scalo prevedono un sensibile sviluppo delle installazioni per il traffico di petrolio, di minerali, di container, di prodotti siderurgici e soprattutto di carbone. Saranno infatti i carichi di carbone che domineranno la scena portuale, rappresentando almeno i due terzi del volume totale dei traffici.
Proseguono intanto i lavori di potenziamento delle banchine e delle sovrastrutture. Sono previsti dodici nuovi ormeggi. cinque in acque profonde nella parte settentrionale del porto per navi carboniere, mineraliere e chimichiere, e sette nella parte meridionale: di questi, cinque saranno terminali multiuso e due per passeggeri. I relativi lavori costeranno 4,7 miliardi di yuan.![](/images/iMfinenotizia.gif)
S.B.
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