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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTSANNO XXI - Numero 8/2003 - AGOSTO 2003

Leasing

Tornano i bei tempi per il settore del leasing di contenitori

I bei tempi sono tornati per l'industria mondiale del noleggio di contenitori, dato che quasi tutte le imprese del settore hanno riferito di una sostenuta ripresa della domanda nonché prestazioni di mercato notevolmente migliori nel corso del 2002. Questa situazione tendente al rialzo si è conservata nell'anno corrente e molti noleggiatori lasciano capire che il 2003 per il settore in questione sarà una delle annate più attive da qualche anno a questa parte. L'utilizzazione della flotta è già tornata al 90% o più per la maggior parte delle ditte, alimentando un nuovo livello record di investimenti relativi alla costruzione di nuovi containers ed una notevole espansione della flotta. Le tariffe medie giornaliere di noleggio, anche se non sono ancora salite alle stelle, almeno non tendono più verso il basso.

La domanda di equipaggiamento per il leasing dal medio al lungo termine ' che di norma dura sino a cinque anni ' continua ad essere particolarmente forte. C'è stata una certa ripresa della richiesta di MLA (accordi di noleggio master), sebbene il più tradizionale contratto ad alto servizio di vecchia data stia rapidamente cedendo il passo alle nuove versioni "ibride", che sono più economiche da gestire e quindi comportano tariffe di noleggio più basse per l'affittuario. Tali accordi, che adesso vengono offerti dalla maggior parte delle ditte, sono ancora di breve durata, ma offrono termini di estensione flessibili, anche se limitano la diffusione sul territorio delle localizzazioni di raccolta e riconsegna (di solito all'Asia) allo scopo di limitare i costi.

L'aumento dello MLA ibrido è proprio uno degli sviluppi positivi che hanno accompagnato l'ultima ripresa delle fortune del settore del noleggio di box e ha certamente contribuito al generale miglioramento dell'utilizzazione e dei risultati finanziari dei noleggiatori. Tuttavia, l'impeto maggiore è stato assicurato dalla persistente buona tenuta della maggior parte dei tipi di attrezzature containerizzate in Asia, ed in particolare in Cina, nonché dalla preferenza da parte di molti importanti vettori marittimi nel senso del mantenimento di un notevole portafoglio noleggiato.

Tutte le principali ditte di noleggio ne hanno tratto vantaggio, compresa la Textainer Group, il cui presidente, John Maccarone, conferma: "Il mercato ha continuato a rafforzarsi stabilmente dall'inizio di quest'anno e sembra pronto ad effettuare una delle sue migliori prestazioni dalla metà degli anni '90".

I suoi commenti sono condivisi da Brian Sondey, presidente della divisione operativa contenitori della TAL (Transamerica Leasing), che similmente afferma che il 2003 è ancora "sul binario giusto" per andar bene, sulla scorta del miglioramento delle tariffe dei noli e dei volumi di traffico in crescita realizzati dalle linee di navigazione containerizzate. Gli alti dirigenti di altre società di noleggio, quali la Triton Container, la GESeaCo, la Florens Group e la Gold Container, concordano ampiamente tutti quanti.

Ian Karan, fondatore e presidente della Capital Lease, allo stesso modo indica che il 2003 "sta andando avanti molto bene", dopo un'analoga "annata calda" nel 2002. La sua società si è già impegnata in un'altra grossa espansione della flotta ' equivalente ad oltre il 30% - nel 2003. Anche la maggior parte dei suoi concorrenti ha deciso notevoli ampliamenti delle flotte e sono come minimo in linea con la crescita del mercato. Inoltre, l'ultima ripresa ha innalzato il profilo di due relativamente nuovi venuti nel settore del noleggio di contenitori, la tedesca UES (United Equipment Services) e la GVC (Grandview Development Ltd), di Hong Kong ma che opera da Singapore. Entrambe le società hanno cominciato ad intensificare gli investimenti dal 2002.

Vi è stata anche una qual certa riorganizzazione dei nomi che compaiono in cima alla classifica. Le flotte della Triton e della Textainer hanno recentemente superato ciascuna il milione di TEU, in seguito alla ripresa delle acquisizioni su larga scala ad opera di tali società, ed ora occupano rispettivamente le prime due posizioni. Entrambe si aspettano di raggiungere gli 1,1 milioni di TEU entro la fine del corrente anno. Le due ditte, sebbene debbano ancora arrivare al record delle dimensioni della flotta (oltre gli 1,15 milioni di TEU) in precedenza ottenuto dalla TAL e dalla GESeaCo, sono senza dubbio in fase ascendente.

La TAL continua a controllare circa 1,05 milioni di TEU (tra cui alcuni equipaggiamenti in noleggio finanziario "convertito"), mentre la GESeaCo adesso dichiara 950.000 TEU. Entrambe le ditte, malgrado le dimensioni delle proprie flotte siano per lo più statiche, stanno attualmente investendo in modo aggressivo, così come altri importanti operatori del settore, tra cui la Interpool (con oltre 800.000 TEU), la CAI (500.000 TEU), la Florens (750.000 TEU, inclusa la propria componente noleggiata in casa alla Cosco Containerlines) e la Gold (oltre 200.000 TEU). Esse, inoltre, si sono impegnate in forti acquisizioni di nuovi box nel 2002 e nel 2003, tutte quante relative a contratti standard a lungo termine.

L'attuale quadro favorevole rappresenta già una situazione molto diversa da quelle di alcuni anni fa. La maggior parte dei noleggiatori si arrabattava nel 2001, quando la flotta noleggiata aveva cessato di crescere ed aveva perso terreno nell'ambito della flotta contenitori considerata nella sua globalità. Anche gli introiti da noleggio erano notevolmente in ribasso, in conseguenza della rapida diminuzione dell'utilizzazione e della scivolata delle tariffe di noleggio che aveva fatto seguito al precedente crollo del 10% dei prezzi dei box nuovi.

Punte sino al 25% di tutti i TEU noleggiati sono stati portati a fine noleggio nel corso del 2001, tra cui la maggior parte delle vecchie unità restituite, di età pari o superiore ai 5-6 anni. Ciò si traduceva in ben oltre 1,5 milioni di TEU tenuti fermi per la maggior parte di quell'annata, e molti di loro appartenevano ai nomi più importanti. Com'era prevedibile, i programmi di investimenti in corso da parte dei noleggiatori sono stati fatti saltare, dal momento che molte ditte allora stavano ancora cercando di smaltire le scorte di nuove costruzioni ancora immobilizzate presso le proprie fabbriche. Anche gli altri, tra cui i due leaders del mercato, la GESeaCo e la TAL, hanno fatto ulteriormente dimagrire le proprie flotte in leasing operativo mediante l'aumento delle rivendite dell'equipaggiamento più vecchio ovvero tramite la conversione al leasing finanziario.

La miseria collettiva del 2001 aveva le sue origini in una eccessivamente ottimistica lettura del mercato containerizzato globale nel 2000, che aveva indotto un'eccessiva produzione di equipaggiamento. Infatti, malgrado la forza della domanda nel 2002 e nel 2003, ci si aspetta che conservi la propria posizione di annata record per la produzione containerizzata, quando erano stati costruiti quasi 2 milioni di TEU di tutti i tipi. Al contrario, il 2001 è stato un anno eccezionalmente scarso per tutta la produzione di nuovi box.

I problemi del 2001 sono stati aggravati dalla serietà della recessione nella crescita globale dei traffici containerizzati, che ha oltrepassato le previsioni originarie. In quel periodo, i traffici mondiali di TEU sono aumentati appena di pochi punti percentuali nel 2001, creando così una notevole eccedenza di equipaggiamenti containerizzati in soprannumero (così come di navi). Per fortuna, peraltro, il calo della crescita dei traffici si è rivelato transitorio e, malgrado un inizio deludente, il 2002 successivamente ha fatto segnare un incremento migliore di quanto non ci si attendesse. Quest'ultimo, dell'ordine dell'8%, viene riconosciuto come quello più vicino alle cifre del 2000 e che ha riattivato rapidamente il settore dello shipping containerizzato globale. Inoltre, i volumi di traffico containerizzati stanno crescendo ad un ritmo simile nel 2003, malgrado la miriade di incertezze che attualmente affligge l'economia mondiale. Queste ultime si concentrano sul periglioso stato del mercato globale delle scorte, così come sui timori circa il futuro terrorismo, sulla condizione nuovamente destabilizzata del Medio-Oriente e sulla diffusione del virus Sars dalla Cina.

Tuttavia, il settore del leasing ha già tratto notevoli vantaggi dalla ripresa anticipata. I vettori marittimi, sempre più preoccupati dalla necessità di procurarsi capacità navale aggiuntiva (effettuando ulteriori ordinazioni ai cantieri navali ovvero mediante altri noleggi), si sono dimostrati meno disposti ad acquisire/finanziare le proprie aumentate esigenze di box e hanno invece optato per una maggiore utilizzazione del noleggio. Per tali motivi, un quantitativo record di containers in più è stato preso in leasing operativo nel corso del 2002, il che ha fatto balzare di colpo in alto l'utilizzazione combinata dei noleggiatori e ha sottoscritto il loro investimento assai notevole in contenitori nuovi per quell'anno. Ciò ha anche portato ad un miglioramento della situazione finanziaria di molti noleggiatori.

Si calcola che qualcosa come 1,5 milioni di TEU in più siano stati posti sotto noleggio nel corso del 2002, come equipaggiamento nuovo o usato. Notevoli quantitativi di contenitori giacenti sono stati smaltiti dagli ex "punti morti" negli Stati Uniti ed in Europa, per lo più mediante un riposizionamento dei vuoti a senso unico che utilizza navi a noleggio, e rimessi in servizio a procurare introiti. Si sa che i quattro noleggiatori in cima alla classifica, che sono la Triton, la Textainer, la TAL e la GESeaCo, hanno speso sino a 100 milioni di dollari USA in ricollocamento di box nel corso del 2002, nonché un ammontare simile nel 2001. La loro spesa pianificata per il 2003 è meno certa, dal momento che una carenza di tonnellaggio noleggiato disponibile ed una richiesta di tale riposizionamento generalmente minore ha già ridotto questa attività. Sia come sia, qualcosa dell'equipaggiamento noleggiato giacente, ancora rinvenibile nei depositi in Europa e negli Stati Uniti all'inizio del 2003, è stato rapidamente accaparrato da divisioni logistiche militari per la guerra in Iraq.

TARIFFA DI NOLEGGIO ANNUALIZZATA GIORNALIERA A LUNGO TERMINE*
RELATIVA A CONTENITORE STANDARD DA 20 PIEDI DI NUOVA COSTRUZIONE
(IN DOLLARI USA)

 

Tariffa di noleggio

Costo di nuova costruzione

1998

0,85

1.700

1999

0,70

1.400

2000

0,75

1.500

2001

0,70

1.450

2002

0,60

1.350

2003 **

0,60

1.400

Note: * = media calcolata in relazione ad una durata di 4-5 anni; ** = previsioni al secondo trimestre.

Fonte: Analisi di Mercato diContainerisation International

Anche se alcuni importanti vettori marittimi nel 2003 si stanno già impegnando in acquisizioni significativamente maggiori per le proprie flotte di proprietà rispetto a quelle del 2002, la sottostante domanda di contenitori noleggiati resta sostenuta. L'equipaggiamento containerizzato resta in condizioni croniche di carenza presso le località a domanda elevata di tutta l'Asia ed altrove, mentre molte linee di navigazione sono ancora attirate da tariffe di noleggio giornaliero concorrenziali, in particolar modo dal momento che i prezzi delle nuove costruzioni stanno nuovamente salendo.

Il settore del noleggio ha acquisito un numero record di nuovi contenitori nel 2002, avendo ricevuto oltre 900.000 TEU per la sua flotta complessiva in leasing operativo, battendo persino i propri precedenti acquisti di punta (pari a circa 850.000 TEU) nel 2000. Il 2001 è rimasto schiacciato tra questi due anni fiorenti, dato che in quel periodo le ditte di noleggio hanno cumulativamente preso in consegna meno di 500.000 TEU, il che rappresenta il punto più basso da otto anni a questa parte. Tuttavia, la situazione appare persino più rosea nel 2003, quando il settore del noleggio di box potrebbe acquisire sino ad un milione di nuovi TEU. Come suggerito, quasi ogni noleggiatore sta attivamente effettuando acquisizioni quest'anno, e molti di loro stanno nuovamente piazzando ordinazioni da record.

La maggior parte delle ditte di noleggio si è già impegnata in notevoli ordinazioni preventive, in vista di ulteriori aumenti dei prezzi o di qualsiasi futura limitazione della capacità. A maggio del 2003, erano già stati prenotati ' ovvero assicurati tramite opzione ' dai noleggiatori complessivamente 990.000 TEU per l'intero anno, con una quota notevole in arrivo per il trimestre finale. Inoltre, ci si aspetta che sino al 70% di questo totale vada ad aggiungersi alle dimensioni della flotta dei noleggiatori, sospingendole ad oltre 8 milioni di TEU per la fine del 2003. Il restante 30% della produzione è destinato a funzioni di rimpiazzo, i cui volumi saranno simili a quelli degli ultimi anni.

 

PROPRIETA' DELLA FLOTTA CONTAINERIZZATA MONDIALE 2000-2003
(IN MIGLIAIA DI TEU)

 

Fine 2000

Fine 2001

Fine 2002

Fine 2003 *

Noleggiatore

6.890

6.885

7.455

8.115

Operatore **

7.980

8.570

8.920

9.390

Totale complessivo

14.870

15.455

16.375

17.505

Noleggiatore ' quota %

46,3

44,5

45,5

46,4

Operatore ** - quota %

53,7

55,5

54,5

53,6

Note: * = previsioni al secondo trimestre; ** = appartenente a (oppure finanziato da) vettore marittimo ed altro operatore di trasporto.

Fonte: Analisi di Mercato diContainerisation International

 

Se si riuscirà ad ottenerli, i suddetti volumi aggiuntivi equivarranno ad una ulteriore crescita del 9% della flotta operativa dei noleggiatori e, come nel 2002, terrà a distanza il corrispondente incremento delle scorte di proprietà dei vettori. Poiché rappresentano la quota predominante degli acquisti, le ditte di noleggio ripristineranno nuovamente l'equilibrio circa la proprietà degli equipaggiamenti a proprio favore, riassicurandosi una quota di oltre il 46% in termini di TEU. L'ultima volta che il settore del noleggio aveva potuto dichiarare una percentuale così alta è stato alla fine del 2000, e ciò è accaduto immediatamente prima del calo (di due punti percentuali) nel 2001.

Sebbene sia certo che la flotta noleggiata debba crescere notevolmente nel 2003, le tariffe di noleggio devono ancora crescere in modo significativo. Queste ultime dovrebbero avere finalmente posto un freno alla loro scivolata, ma non stanno ancora aumentando in linea con la ripresa dei prezzi dei box nuovi. Questi ultimi sono saliti di quasi il 10% nel corso della prima metà del 2003, con la produzione dei 20 piedi standard adesso attestata in media ben oltre i 1.450 dollari USA franco fabbrica in tutta la Cina. In confronto, il noleggio medio giornaliero relativo al contenitore da 20 piedi per carichi secchi, inerente ad un termine iniziale quinquennale, è rimasto per lo più immutato a 0,6 dollari USA.

I ricavi annualizzati sui capitali ingenerati dai contenitori nuovi per carichi secchi collocati in noleggio standard a lungo termine sono perciò calati ulteriormente negli ultimi mesi. La resa derivante da un 20 piedi standard, come confermato dalla maggior parte dei noleggiatori, è attualmente al di sotto del 16%. Essa è ancora più bassa per l'attrezzatura da 40 piedi (8 piedi e 6 pollici), la cui domanda resta in genere più scarsa, anche se è leggermente più alta per il più diffuso 40 piedi high cube. In confronto, alcuni noleggiatori indicano che l'utilizzazione sta raggiungendo il 95% per le proprie flotta di 40 piedi standard high cube e 20 piedi, ma resta più vicina al 90% o meno per quanto riguarda il 40 piedi (8 piedi e 6 pollici).

Di conseguenza, il settore del leasing sta continuando ad acquistare contenitori high cube da 40 piedi in grosse quantità. Sono in corso anche integrazioni della flotta da 20 piedi, sebbene gran parte del corrispondente minore investimento in equipaggiamento da 40 piedi (8 piedi e 6 pollici) si riferisca alle sostituzioni. Ci si aspetta che i noleggiatori acquistino altri 400.000 TEU e passa di contenitori high cube da 40 piedi nel 2003, così come 300.000 TEU di unità da 20 piedi, mentre le unità delle dimensioni da 40 piedi (8 piedi e 6 pollici) sono state solo 200.000. L'attuale flotta di unità standard per carichi secchi dei noleggiatori già comprende oltre 2 milioni di TEU di high cube, quasi tutti rappresentati da 40 piedi, unitamente ad un ammontare simile di 20 piedi e ad un numero leggermente maggiore di TEU da 40 piedi (8 piedi e 6 pollici). Questi ultimi, peraltro, sono ora in chiaro declino, mentre la percentuale di high cube da 40 piedi cresce ancora più velocemente.

Altri 315.000 TEU sono rappresentate da unità speciali per carichi secchi (per lo più open-top, pallet-wide cellulari o flatrack): questi tipi costituiscono una quota molto piccola degli acquisti effettuati dalle imprese di leasing. Gran parte dei restanti contenitori nuovi acquistati dai noleggiatori sono 40 piedi high cube refrigerati (oltre 35.000 TEU ricevuti in consegna sia nel 2002 che nel 2003), oltre ad un numero minore di tipi consistenti in 20 piedi refrigerati, 20 piedi cisterna e swapbody/pallet-wide. La maggior parte delle flotte refrigerate noleggiate stanno altresì ottenendo attualmente una utilizzazione superiore al 90%, con la componente di high-cube da 40 piedi ben al di là del 95%. Tuttavia, l'equipaggiamento refrigerato allo stesso modo attira una resa da capitale relativamente scarsa e calante, pari a meno del 16%.

Alla fine degli anni '90, i proventi medi da capitale erano rispettivamente del 18% ed oltre per l'equipaggiamento containerizzato standard e prossimo al 20% per i refrigerati, il che indica quanto vertiginosamente le rese siano state erose negli ultimi anni ai danni del settore del leasing. Tuttavia, sono stati ricavati dei margini dai miglioramenti effettuati nell'ambito delle economie operative dei noleggiatori, ottenuti mediante l'espansione in corso della flotta e dalla ulteriore riduzione dei costi di gestione, così come dal calo del costo del finanziamento. I tassi d'interesse globali sono calati negli ultimi anni sino al loro punto più basso generazionale, il che ha comportato il taglio dei costi dei prestiti.

In effetti, la disponibilità di finanziamenti meno cari e relativamente abbondanti è stata decisiva per il settore del noleggio dei box, dal momento che essa ha consentito di continuare l'espansione malgrado la presenza di condizioni di mercato molto dure ed impreviste. Come sottolineato, con la rimarcabile eccezione del 2001, la flotta noleggiata ha conseguito una notevole espansione della flotta ogni anno dalla metà degli anni '90, e di norma ha quanto meno retto la corrispondente crescita dei traffici containerizzati mondiali ed il numero degli spazi TEU sulle relative navi.

PROPRIETA' DEGLI ACQUISTI DI CONTAINERS DI NUOVA COSTRUZIONE
2000-2003
(IN MIGLIAIA DI TEU)

 

2000

2001

2002

2003 *

Noleggiatore

855

465

920

990

Operatore **

1.075

815

710

820

Totale complessivo

1.930

1.280

1.630

1.810

Noleggiatore ' quota %

44,3

36,3

58,4

54,7

Operatore ** - quota %

55,7

63,7

43,6

45,3

Note: * = previsioni al secondo trimestre; ** = appartenente a (oppure finanziato da) vettore marittimo ed altro operatore di trasporto.

Fonte: Analisi di Mercato diContainerisation International

Ciò è stato spalleggiato da una utilizzazione in aumento del finanziamento a basso costo "in massa" ovvero supportato da beni, sotto forma di assicurazione, che adesso rappresenta il veicolo di finanziamento preferito dalla maggior parte dei noleggiatori di punta. E' significativo, peraltro, come questa opzione sia la meno accessibile da parte dei vettori marittimi o da altri operatori di trasporto, a causa della loro struttura e delle attività lavorative di natura maggiormente complessa. Questi ultimi invece fanno affidamento per lo più su linee di credito più convenzionali, tra cui il finanziamento interno o societario, i mutui bancari o i leasing finanziari strutturati.

Attualmente, sei delle maggiori ditte di noleggio si servono (o si sono servite) delle assicurazioni per finanziare la crescita della propria flotta. La Interpool, ad esempio, ha raccolto oltre 500 milioni di dollari USA attraverso tali programmi nel 2002. La Textainer, la Triton, la Florens, la GESeaCo e la Gold si sono procurate allo stesso modo finanziamenti assicurati per un valore di diverse centinaia di milioni di dollari USA ciascuna negli ultimi anni. La raccolta alternativa di credito bancario o supportato da investitori rappresenta anch'essa un percorso diffuso per alcuni noleggiatori, com'è dimostrato dalla Cronos Container, dalla Capital e (più di recente) dalla UES, ma è leggermente più cara dal punto di vista degli interessi.

La Capital Lease, che nel 2002 ha acquistato oltre 85.000 TEU, dovrebbe acquisire quest'anno un ulteriore numero record di contenitori nuovi per carichi secchi. E' stata confermata la consegna di oltre 100.000 TEU (per un valore superiore a 130 milioni di dollari), 60.000 dei quali sarebbero dovuti entrare a far parte della flotta della società sin dal luglio 2003. Si prevede che la flotta della Capital raggiunga i 420.000 TEU entro la fine del corrente anno, mentre recentemente è stata costituita una distinta divisione, la Capital Intermodal, al fine di investire in equipaggiamento maggiormente specializzato. Karan ha inoltre indicato che i suoi partners finanziatori europei hanno concesso fondi, all'inizio del 2003, che hanno consentito l'acquisizione di oltre 120.000 TEU, ma che da allora egli non è stato in grado di procurare abbastanza spazio in fabbrica.

Tra gli altri forti acquirenti, si possono annoverare i noleggiatori con le maggiori flotte operative, tra cui la Triton, la Textainer e la Interpool. Si prevede che ciascuna delle prime due acquisti oltre 120.000 TEU di unità per carichi secchi quest'anno, anche se una parte relativamente piccola sarà destinata alle sostituzioni. Come già suggerito, ciò si tradurrà in una notevole crescita delle flotte ed in un ulteriore consolidamento della loro posizione di alta classifica.

Infatti, è tale la portata degli ulteriori finanziamenti che la Textainer, per citarne una, ha fatto capire che potrebbe acquistare sino a 150.000 TEU od anche più, a seconda della solidità del mercato nel quarto trimestre del 2003. Maccarone afferma: "La Textainer è quasi certa di impegnarsi nel 2003 nel proprio approvvigionamento annuale più rilevante della propria storia, dato che ha già ordinato più di 100.000 TEU quest'anno che dovranno fungere da scorte o dovranno essere avviati previa conferma all'attività a lungo termine entro il mese di agosto". Nei primi sei mesi dell'anno, erano stati previsti in consegna oltre 80.000 TEU.

PRINCIPALI NOLEGGIATORI DI CONTENITORI
PER FLOTTA OPERATIVA ED ACQUISTI DI NUOVE COSTRUZIONI
(IN MIGLIAIA DI TEU)

 

Acquisti 2002

Dimensioni della flotta
alla fine del 2002

Transamerica Leasing *

50

1.050

Triton Container Intl

135

1.020

Textainer Group

85

1.005

GESeaCo

75

940

Interpool Group *

150

795

CAI-Cont Applications Inc

47

475

Florens-International *

105

375

Florens-Cosco

15

330

Cronos Group

13

380

Capital Lease

85

320

Gateway Container Intl **

30

300

Gold Container

10

190

Waterfront Leasing

27

86

Amficon Leasing

10

78

Carlisle Leasing

13

72

United Cont Systems

-

44

Unit Equipment Services

30

40

Altri

55

450

Totale complessivo

935

7.950

Totale ' Leasing operativo

920

7.455

Note: * = comprende alcuni equipaggiamenti in leasing finanziario;
** = comprende equipaggiamento ordinato nel 2000-2001 ma consegnato nel 2002.

Fonte: Analisi di Mercato diContainerisation International

E' probabile che anche la Interpool acquisisca altri 100.000 TEU ed oltre nel 2003, tra cui refrigerati ed altro equipaggiamento in leasing finanziario. La sua consociata CAI, che ancora effettua servizio principalmente per il settore del noleggio a breve termine, dovrebbe acquistare in proprio sino a 70.000 TEU. Si tratta di un incremento significativo rispetto ai 47.000 TEU acquistati nel 2002. Tra gli altri grossi acquirenti vi è la Florens, che quest'anno ha intenzione di superare il suo precedente acquisto di unità per carichi secchi pari a 105.000 TEU nel 2002, con un investimento ancora più rilevante di 120.000 TEU. Esso sarà piazzato per intero a clienti "internazionali", piuttosto che essere noleggiato a lungo termine alla Cosco.

La GESeaCo programma di spendere altri 150 milioni nel 2003, con 23.000 unità (per un valore di quasi 50 milioni di dollari) già consegnate all'inizio di maggio. Le previsioni complessive per l'intero anno sono di 70.000 TEU, comprendenti equipaggiamento high-cube, refrigerati, cisterne e pallet-wide. La TAL, alla luce delle attuali previsioni, acquisterà almeno 60-70.000 TEU (standard e refrigerati), a seconda dello stato definitivo della domanda. Tuttavia, entrambe le ditte bilanceranno questi acquisti con una corrispondente rivendita di box più vecchi.

FLOTTA CONTAINERIZZATA MONDIALE
IN LEASING OPERATIVO PER TIPO (IN MIGLIAIA DI TEU)

 

Acquisti 2002

Dimensioni della flotta
alla fine del 2002

Carichi secchi ' Standard

450

4.545

Carichi secchi ' High cube

407

2.020

Carichi secchi ' Speciali *

17

315

Refrigerati

35

318

Cisterne

6

85

Locali

5

172

Totale ' Leasing operativo

920

7.455

Note: * = comprende open-top, flatrack, pallet-wide cellulari, ventilati, rinfuse.

Fonte: Analisi di Mercato diContainerisation International

Anche La Cronos, dopo diversi anni di relativa inattività, sta nuovamente acquistando unità per carichi secchi, pallet-wide ed altri speciali, avendo ottenuto mutui per un valore di 70 milioni di dollari dalla Fortris Bank. Nel contempo, la Gold ha un programma l'acquisizione di almeno 50.000 TEU, mentre la UES ha ordinato un minimo di 40.000 TEU per la sua flotta operativa, destinati al leasing finanziario. La GVC sta ugualmente investendo in equipaggiamenti per utilizzarli in leasing a termine o finanziario. Pure la Gateway progetta di ricominciare ad acquistare e pertanto incrementare la propria flotta dalla attuale statica dimensione di 300.000 TEU, una vota completato il proprio programma da tempo portato avanti al fine di ristrutturare la propria posizione debitoria.
(da: Containerisation International, luglio 2003)




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In Norvegia la costruzione dei due più grandi traghetti al mondo alimentati ad idrogeno
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Brønnøysund/Gursken
Ordine della compagnia Torghatten al cantiere navale Myklebust
In calo del -1,4% il traffico delle merci nel porto di Rotterdam nel primo trimestre. Rialzo dei container
In calo del -1,4% il traffico delle merci nel porto di Rotterdam nel primo trimestre. Rialzo dei container
Rotterdam
Forte aumento (+29,0%) delle navi feeder in partenza dallo scalo olandese verso i porti del Mediterraneo
Nei primi tre mesi del 2024 il traffico delle merci nei porti russi è calato del -3,3%
San Pietroburgo
Drastica riduzione del traffico dei passeggeri negli scali portuali della Crimea
Nei primi tre mesi del 2024 il traffico delle merci nei porti russi è calato del -3,3%
Tytgat (SEA Europe): è urgentemente necessaria una strategia industriale marittima europea
Bruxelles
Tavola rotonda con rappresentanti delle istituzioni dell'Unione Europea
Joe Kramek sarà il prossimo presidente e CEO del World Shipping Council
Joe Kramek sarà il prossimo presidente e CEO del World Shipping Council
Washington/Bruxelles/Londra/Singapore
Subentrerà a fine luglio a Butler quando quest'ultimo andrà in pensione
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico delle merci nel porto di Anversa-Zeebrugge è cresciuto del +2,4%
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico delle merci nel porto di Anversa-Zeebrugge è cresciuto del +2,4%
Anversa
In aumento i container. Diminuzione degli altri carichi. I porti belgi, olandesi e tedeschi esortano i governi europei a far sì che le industrie rimangano in Europa
Partnership di HD Hyundai Heavy Industries e Anduril Industries nel campo della difesa marittima
Orange County/Seul
Previsti la progettazione, lo sviluppo e la produzione di nuovi tipi di sistemi navali autonomi
d'Amico International Shipping ordina due nuove navi cisterna LR1
Lussemburgo
Commessa al cantiere navale cinese Jiangsu New Yangzi Shipbuilding Co.
Global Infrastructure Partners rinuncia ad acquisire il 49% della malese MMC Port Holdings
New York
CMA CGM Air Cargo annuncia la sua prima linea transpacifica
Marsiglia
Tra l'estate e l'inizio del prossimo anno verranno presi in consegna tre aeromobili
Nel 2023 nuovo record storico annuale di traffico marittimo negli Stretti di Malacca e di Singapore
Nel 2023 nuovo record storico annuale di traffico marittimo negli Stretti di Malacca e di Singapore
Port Klang
Il precedente picco massimo era stato raggiunto nel 2018
HMM annuncia il quasi raddoppio della capacità della flotta entro il 2030
Seul
Previsti incrementi del +63% dei volumi trasportabili dalle portacontainer e del +95% nel settore delle rinfuse
Nel primo trimestre del 2024 il porto di Singapore ha movimentato dieci milioni di container (+10,7%)
Nel primo trimestre del 2024 il porto di Singapore ha movimentato dieci milioni di container (+10,7%)
Singapore
Il traffico complessivo delle merci è aumentato del +7,6%
L'Iran ha dato il via all'attacco a Israele con il sequestro della portacontainer MSC Aries
Londra/Manila
Le Aziende informano
ABB fornirà la sua soluzione per il Cold - Ironing nel Porto Internazionale di Portsmouth
Al via i lavori per la realizzazione del nuovo container terminal veneziano di Porto Marghera
Al via i lavori per la realizzazione del nuovo container terminal veneziano di Porto Marghera
Venezia
Potrà accogliere navi Panamax e avrà una capacità di traffico annua di un milione di teu
Il Senato francese ha approvato una proposta di legge per limitare il diritto di sciopero nei trasporti
Il Senato francese ha approvato una proposta di legge per limitare il diritto di sciopero nei trasporti
Lo scorso anno il traffico dei container a Malta è diminuito del -11,4%
Lo scorso anno il traffico dei container a Malta è diminuito del -11,4%
La Valletta
Crocieristi in crescita del +59,1%
Approvata dalla Commissione Trasporti del Congresso spagnolo una proposta per migliorare la competitività del Registro navale REC
Madrid
Plauso dell'ANAVE. Il numero di navi mercantili di bandiera nazionale è sceso al minimo storico
In crescita gli attacchi dei pirati contro le navi
In crescita gli attacchi dei pirati contro le navi
Londra
Recrudescenza della pirateria somala
Assarmatori, bene il decreto che delega le verifiche di sicurezza ad organismi riconosciuti
Roma
Messina: un concreto passo avanti nell'ottica di una sempre maggiore competitività della bandiera italiana
Il traffico marittimo nel canale di Panama dovrebbe gradualmente normalizzarsi da qui al 2025
Balboa
L'inizio della stagione delle piogge, atteso a fine mese, dovrebbe consentire di elevare da 27 a 36 il numero di transiti delle navi
Baltimora attribuisce a proprietario e gestore della nave Dali la colpa del crollo del ponte Key Bridge
Baltimora
Sarebbero state accertate disfunzioni all'alimentazione elettrica a bordo che avrebbero causato un blackout
Ancora in calo le performance economiche trimestrali di DSV
Hedehusene
Nel primo trimestre di quest'anno il valore dell'utile netto è diminuito del -27,2%
Approvato il bilancio consuntivo 2023 dell'AdSP del Mare di Sardegna
Cagliari
Avanzo di amministrazione di 530 milioni di euro, di cui oltre 475 vincolati per opere in corso
Durante la pandemia l'import-export americano di merci pericolose è stato penalizzato
Washington
Indagine del Government Accountability Office
Nel 2023 CEPIM - Interporto di Parma ha registrato una crescita del +6,8% del valore della produzione
Bianconese di Fontevivo
Utile netto di788mila euro (+223,2%)
Nel primo trimestre del 2024 i ricavi del gruppo UPS sono diminuiti del -5,3%
Atlanta
Utile netto in calo del -41,3%
Grendi ha perfezionato l'acquisto della nave Wedellsborg
Milano
Sarà ribattezzata con il nome di “Grendi Futura”
Grimaldi consolida la propria presenza in Cina con la nuova sede di Shanghai
Napoli/Shanghai
Inaugurati gli uffici della Grimaldi Shipping Agency Shanghai
Approvato il bilancio consuntivo 2023 dell'AdSP del Mar Ligure Occidentale
Genova
La nuova dotazione della pianta organica dell'ente prevede 50 assunzioni, incluse tre posizioni dirigenziali
Primo impianto per la distribuzione di GNL e GNC ai veicoli nel porto di La Spezia
La Spezia
È stato installato in località Stagnoni
Accordo tra MSC, MSC Foundation e Mercy Ships per la costruzione di una nuova nave ospedale
Ginevra/Lindale
Domani a Livorno un convegno sulla storia del porto cittadino
Livorno
Si parlerà di architettura, commercio e politica tra il XVI e il XX secolo
Accordo Assarmatori - ITS Academy G. Caboto per la formazione nei settori marittimo, portuale e logistico
Roma
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
Nel primo trimestre del 2024 il porto di Algeciras ha movimentato 1,2 milioni di container (+8,1%)
Algeciras
Il traffico delle merci complessivo è aumentato del +3,3%
Nei primi tre mesi di quest'anno a Valencia il traffico portuale dei container è cresciuto del +12,1%
Valencia
A marzo l'incremento è stato del +15,7%
La Spezia e Carrara provano ad abbattere i campanili e sollecitano collaborazione ai porti di Genova e Savona
La Spezia
In calo l'interscambio commerciale fra Svizzera e Italia
Berna
Nei primi tre mesi del 2024 flessione delle esportazioni elvetiche. Stabili le importazioni
Porto di Napoli, urto del traghetto veloce Isola di Procida contro una banchina
Napoli
Circa trenta feriti lievi tra i passeggeri
Convocato per il 23 aprile un incontro al MIT sui lavoratori portuali ex TCT
Taranto
I sindacati avevano sollecitati chiarimenti sul futuro dei 330 iscritti alla Taranto Port Workers Agency
Il molo di Levante esterno del porto di Arbatax è tornato pienamente operativo
Cagliari
Nell'agosto 2020 era stato urtato dal traghetto “Bithia”
Il porto di Los Angeles ha chiuso il primo trimestre con una crescita del +29,6% del traffico dei container
Los Angeles
Prevista una prosecuzione del trend positivo
Stabile il valore dei ricavi di ABB nel primo trimestre
Zurigo
I nuovi ordini sono calti del -5,0%. A fine luglio Rosengren lascerà la carica di CEO a Wierod
La crisi della Cooperativa Unica Lavoratori del Porto Flavio Gioia ufficializzata alle istituzioni e ai sindacati
Salerno
USB Mare e Porti, quello che sta succedendo nel porto di Salerno è frutto delle pressioni degli armatori
Euronav vende la propria società di ship management alla Anglo-Eastern
Anversa/Hong Kong
Gestisce la flotta di navi cisterna della compagnia di Anversa
Genova Industrie Navali ha acquisito una chiatta sommergibile della capacità di carico di 14.000 tonnellate
Genova
Può essere impiegata anche come bacino galleggiante per il varo di manufatti fino a 9.800 tonnellate
Venice Cold Stores & Logistics ottiene la qualifica di deposito fiscale per vini e spumanti
Venezia
Ampliamento dei servizi offerti alle imprese del settore vitivinicolo
Gasparato sollecita ad esentare gli immobili degli interporti dal pagamento dell'Imu
Nola
Il presidente dell'Unione Interporti Riuniti ha avvertito che con i cantieri PNRR l'intermodalità ferroviaria è a rischio
Hapag-Lloyd programma futuri investimenti per espandere l'attività nei settori dei terminal e dell'intermodalità
Amburgo
Tra i mercati, la compagnia incentra l'attenzione su Africa, India, sud-est asiatico e Pacifico
Istituito un consorzio per decarbonizzare i trasporti sulla rotta del Pacifico settentrionale
Vancouver
È formato da nove imprese ed enti ed è aperto ad altri partner
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico dei container nel porto di Long Beach è aumentato del +16,4%
Long Beach
A marzo l'incremento è stato del +8,3%
Consegna dei lavori di consolidamento della diga foranea del porto di Catania
Catania
Appalto del valore di 75 milioni di euro
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Domani a Livorno un convegno sulla storia del porto cittadino
Livorno
Si parlerà di architettura, commercio e politica tra il XVI e il XX secolo
L'11 aprile partirà la sesta edizione degli “Italian Port Days”
Roma
Anche quest'anno il progetto è stato diviso in due sessioni: la prima in primavera e la seconda dal 20 settembre al 20 ottobre
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RASSEGNA STAMPA
Iran says MSC Aries vessel seized for 'violating maritime laws'
(Reuters)
Le transport maritime national navigue à vue
(Aujourd'hui Le Maroc)
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FORUM dello Shipping
e della Logistica
Relazione del presidente Mario Mattioli
Roma, 27 ottobre 2023
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Piano per migliorare a Genova e Savona i collegamenti delle ferrovie con terminal crociere e aeroporto
Genova
È stato presentato oggi nel capoluogo ligure
Dal 10 al 12 maggio alla Spezia si terrà “DePortibus - Il festival dei porti che collegano il mondo”
La Spezia
Il programma prevede eventi tecnici e proposte culturali
Nel porto keniano di Lamu sono arrivate tre nuove gru STS
Mombasa
Potranno lavorare su portacontainer della capacità di oltre 18mila teu
Cento nuovi camion IVECO alimentati ad HVO nella flotta della Smet
Torino
Verranno presi in consegna nel corso di quest'anno
Nei primi tre mesi di quest'anno le merci trasportate su rotaia tra Cina ed Europa sono aumentate del +10%
Pechino
Operati 4.541 treni (+9%)
Nel primo trimestre del 2024 il traffico dei container nel porto di Hong Kong è calato del -2,3%
Hong Kong
A marzo la flessione è stata del -10,6%
Il terminale di rigassificazione FSRU Toscana ha lasciato Livorno diretto a Genova
Livorno
Nello scalo ligure e poi a Marsiglia verranno effettuati interventi di manutenzione
Confermata a Rimorchiatori Riuniti Porto di Genova la concessione dei servizi di rimorchio nel porto di Genova
Genova
Previsti investimenti per 35 milioni di euro per rinnovare la flotta
Nel primo trimestre del 2024 i ricavi della OOIL sono diminuiti del -9,0%
Hong Kong
I container trasportati dalla flotta della OOCL sono aumentati del +3,4%
Mattioli (Federazione del Mare) rilancia il ruolo propulsivo dei cluster marittimi
Roma
Oggi si celebra la Giornata Nazionale del Mare e della cultura marinara
Nel primo trimestre del 2024 i ricavi di Yang Ming e WHL sono cresciuti del +18,5% e +8,1%
Keelung/Taipei
A marzo gli incrementi sono stati pari rispettivamente a +20,3% e +8,6%
Nel 2023 il traffico merci movimentato dal gruppo Ferrovie dello Stato è calato del -2,0%
Roma
Il Polo Logistica ha registrato una perdita netta di -80 milioni di euro, in miglioramento di 63 milioni
Porto di Genova, inaugurati nuovi locali di Stella Maris presso Stazioni Marittime
Genova
Sono destinati al benessere e alla socializzazione dei marittimi in transito nella Superba
La tedesca Dachser ha acquisito la connazionale Brummer Logistik
Kempten
L'azienda è specializzata nella logistica dei prodotti deperibili
Nel primo trimestre del 2024 i ricavi della Evergreen sono aumentati del +32,6%
Taipei
A marzo l'incremento è stato del +36,5%
Patto di cooperazione tra le associazioni dei porti e delle compagnie traghetto della Grecia
Il Pireo
Tra le attività, accertarsi che le banchine portuali siano adeguate alle nuove tecnologie navali
Nel 2023 il traffico delle merci nei porti del Lazio è calato del -5,7%. Record delle crociere
Civitavecchia
Passeggeri dei servizi di linea in crescita del +10,0%
RINA collaborerà allo sviluppo sostenibile dei porti e dello shipping dell'Indonesia
Genova
Contratto con la Banca Mondiale
A Udine l'Officina Manutenzione Rotabili di FVG Rail è stata dotata di un tornio in fossa
Udine
Ok dell'assemblea di Interporto Padova alla fusione per incorporazione del Consorzio Zip
Padova
Aumento di capitale di oltre 7,8 milioni di euro suddiviso tra Comune, Provincia e Camera di Commercio
La turca Arkas ordina quattro portacontainer da 4.300 teu a Guangzhou Wenchong Shipyard
Izmir
Al via un investimento di 240 milioni di dollari
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
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