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17 giugno 2025 - Anno XXIX
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Testo integrale del codice di condotta delle Imprese di Spedizione elaborato a Genova da una commissione dell'Associazione Spedizionieri del Porto di Genova e da alcuni esperti della Federazione Nazionale Spedizionieri.
Il codice è in attesa di una valutazione definitiva per essere poi esteso a livello nazionale

CODICE DEONTOLOGICO DELLE IMPRESE ESERCENTI ATTIVITÀ DI SPEDIZIONE

La Federazione Nazionale degli Spedizionieri, con sede in Milano, Via Sammartini n. 33:

  1. vista la legge 14 novembre 1941, n. 1442 e le disposizioni del Codice civile vigente, rilevanti in materia;
  2. viste le circolari del Ministero dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato n. 2775/c in data 23 giugno 1980 e n. 3066 in data 11 marzo 1985;
  3. ritenuto che circa 1300 imprese di spedizione hanno aderito a Fedespedi e che, quindi, essa rappresenta la maggior parte delle imprese che svolgono tale tipo di attività;
  4. ritenuta l'opportunità di individuare opportune linee di comportamento cui dovrebbe uniformarsi la condotta delle imprese di spedizione iscritte nell'elenco di cui alla legge 14 novembre 1941, n. 1442, anche al fine di determinare uniformi criteri di applicazione delle sanzioni disciplinari da essa previste;
  5. ritenuto, infine, che l'adozione di un "codice" di tali linee di comportamento appare lo strumento più idoneo ad individuare il tipo di condotta cui l'impresa di spedizione deve uniformarsi per venire incontro alle esigenze di una società evoluta; per corrispondere alle aspettative dei clienti; per rispettare i principi e le regole dell'Unione Europea e per accedere alla certificazione di qualità, considerata importante elemento di corretto svolgimento dell'attività di spedizione, per il miglior soddisfacimento delle esigenze dell'attuale organizzazione sociale;
  6. esaminate le proposte elaborate dalla Commissione costituita al fine di predisporre il testo di tale "Codice";

nella seduta del . . . . . . . in data . . . . . . . . ha approvato il seguentecodice deontologico delle imprese esercenti attività di spedizione, costituito da 5 articoli e da due allegati che costituiscono parte integrante e sostanziale della presente dichiarazione:

CODICE DEONTOLOGICO DELLE IMPRESE ESERCENTI ATTIVITÀ DI SPEDIZIONE
  1. Oggetto e campo di applicazione del Codice Deontologico.
    1. Il Codice Deontologico è costituito dall'insieme dei principi e delle regole cui ogni impresa di spedizione deve ispirarsi nello svolgimento della propria attività;
    2. Le regole contenute nel Codice Deontologico debbono quindi essere rispettate da ogni impresa di spedizione iscritta nell'elenco di cui alla legge n. 1442 del 1941;
    3. Il Codice Deontologico, in quanto prevede obblighi di natura generale e regole di comportamento riguardanti tutte le imprese che esercitano l'attività di spedizione, deve essere rispettato relativamente a tutte le funzioni da esse svolte;
    4. L'inosservanza delle norme del Codice Deontologico, così come ogni comportamento, anche meramente omissivo, suscettibile di ledere il decoro della categoria e il corretto esercizio dell'attività di spedizione, può costituire oggetto di valutazione agli effetti dell'art. 11 della legge 14 novembre 1941, n. 1442, e delle sanzioni disciplinari da esso previste.
  2. Obblighi dell'impresa di spedizione nei confronti del Cliente.

L'impresa di spedizione è tenuta a:

  1. Eseguire il mandato ad essa affidato con la diligenza richiesta dalla natura dell'incarico, tenuto conto di tutti i profili e gli aspetti ad esso inerenti;
  2. Rendere note al Cliente tutte le circostanze, anche sopravvenute durante lo svolgimento del mandato, che possano determinare la revoca o la modifica dell'incarico ovvero la modifica delle condizioni che lo regolano;
  3. Non eccedere dalle istruzioni ricevute dal Cliente e operare, comunque, secondo il suo miglior interesse;
  4. Non discostarsi dalle istruzioni ricevute, a meno che circostanze ignote al mandante, che non possano essergli tempestivamente comunicate, facciano ragionevolmente ritenere che il mandante avrebbe dato la sua approvazione;
  5. Comunicare al proprio mandante senza ritardo l'avvenuta esecuzione del mandato;
  6. Informare il mandante di qualsiasi ostacolo, permanente o temporaneo, che possa frapporsi all'esecuzione delle istruzioni ricevute;
  7. Dare immediata comunicazione al mandante di ogni iniziativa assunta nell'ipotesi di cui alla precedente lettera d);
  8. Rendere al mandante il conto del proprio operato non appena esaurito l'incarico;
  9. Tutelare i diritti del mandante nei confronti di qualsiasi terzo;
  10. Provvedere con la migliore e più attenta diligenza alla custodia di quanto le venga affidato per l'esecuzione del mandato;
  11. Mantenere la più rigorosa riservatezza in ordine ad ogni notizia riguardante il proprio Cliente, e l'attività da lui svolta, di cui sia venuta a conoscenza nell'esecuzione del mandato, salvo diversa esplicita autorizzazione del Cliente;
  12. Non assumere incarichi di spedizione che non sia in grado di assolvere e, per contro, rinunciare, dandone tempestiva comunicazione al mandante, a quelli ricevuti, qualora l'esecuzione dell'incarico divenisse impossibile o estremamente difficoltosa o pericolosa;
  13. Assumere nei confronti del Cliente un comportamento ispirato alla buona fede, nel senso di cui all'art. 1375 del Codice civile, nonché alla correttezza e alla lealtà;
  14. Assicurarsi che tutti i mezzi, le imprese ed il personale eventualmente utilizzati per l'esecuzione del trasporto e/o di prestazioni accessorie siano in regola con le disposizioni normative vigenti nei rispettivi settori di attività, e possiedano i requisiti al proposito prescritti e/o opportuni, ferma restando la loro responsabilità nei confronti del Cliente.
  1. Obblighi dell'impresa di spedizione nei confronti delle altre imprese di spedizione

L'impresa di spedizione è tenuta a:

  1. Non fare uso di nomi o di segni distintivi idonei a determinare confusione con altre imprese di spedizione;
  2. Non compiere alcun tipo di atto idoneo a creare confusione con l'attività svolta da altre imprese di spedizione;
  3. Non diffondere notizie ed apprezzamenti sull'attività di altre imprese di spedizione idonei a determinarne il discredito;
  4. Non avvalersi direttamente e/o indirettamente di qualsiasi altro mezzo non conforme ai principi della correttezza professionale e idoneo a danneggiare l'attività di altre imprese di spedizione;
  5. Non concedere dilazioni di pagamento superiori a quelle normalmente e generalmente praticate, in violazione dei principi comunemente applicati in materia di concorrenza, a danno delle altre imprese di spedizione ;
  6. Segnalare a Fedespedi ogni caso di esercizio abusivo dell'attività di spedizione di cui sia o venga a conoscenza;
  7. Mantenere con i propri corrispondenti italiani e stranieri un comportamento ispirato alla più rigorosa correttezza ed al più puntuale rispetto di tutti gli obblighi e gli impegni assunti;
  8. Astenersi, qualora il mandato di spedizione venga assunto unitamente ad altre imprese, da ogni iniziativa unilaterale nei confronti del Cliente, anche per quanto attiene al pagamento dei corrispettivi;
  9. Comunicare a Fedespedi tutti i dati da essa eventualmente richiesti per predisporre studi di settore e/o statistiche e/o analisi di mercato in ordine allo stato dell'attività di spedizione ed ai suoi sviluppi futuri.
  1. Modalità di svolgimento del mandato.

Al fine di dare concreto contenuto all'impegno di svolgere il mandato in conformità agli obblighi di cui al precedente articolo 2, l'impresa di spedizione, compatibilmente con le sue concrete e ragionevoli possibilità, sarà tenuta:

  1. Ad ottenere che il mandato del Cliente le venga conferito in forma scritta e che in esso siano indicati tutti gli elementi necessari per individuarne l'esatto contenuto, tendenzialmente adottando il modello a tal fine suggerito ed allegato sub "B";
  2. Nell'ipotesi in cui il mandato non fosse conferito in forma scritta, a comunicare al Cliente tutti gli estremi e le condizioni disciplinanti il mandato, facendo presente che, salvo diverse, ma immediate indicazioni, il mandato si intenderà conferito ed accettato alle condizioni di cui alla sua comunicazione;
  3. A richiedere al Cliente la somministrazione dei mezzi necessari per dare esecuzione al mandato, in conformità di quanto disposto dall'art. 1719 c.c., salvo patto contrario, in particolare per quanto attiene alle somme che, nell'esecuzione del mandato, debbono essere versate a terzi;
  4. A curare l'emissione di documenti coerenti con la natura del mandato, non suscettibili di determinare incertezze e/o confusione ovvero di comportare l'assunzione di obbligazioni diverse da quelle naturalmente inerenti al mandato ed in particolare:
    1. ad emettere, per l'esecuzione di trasporti stradali, regolari lettere di vettura per i trasporti interni o documenti CMR per i trasporti internazionali;
    2. ad emettere per l'esecuzione dei trasporti multimodali, il modello di polizza FIATA conforme alle Regole UNCTAD e CCI;
    3. ad emettere, per l'esecuzione di altri tipi di trasporto, la tipologia di documento inerente alla natura del trasporto e coerente con essa;
  5. A formulare opportune e tempestive riserve in ordine allo stato ed alle condizioni delle merci ad essa consegnate per la conclusione di contratti di trasporto e/o da essa ricevute al termine di un trasporto, al fine di tutelare gli interessi ed i diritti del Cliente, salvaguardando al contempo le proprie responsabilità;
  6. A stipulare con Compagnie di assicurazione meritevoli di affidamento opportune coperture assicurative in ordine ai rischi inerenti all'attività da essa svolta, anche per quanto attiene agli errori e/o alle omissioni in cui possa incorrere nello svolgimento della sua attività, sulla base dei limiti di responsabilità previsti dalle norme vigenti e/o da clausole contrattuali;
  7. A predisporre per ogni incarico ricevuto un apposito "dossier" o "cartella", anche utilizzando tecnologie elettroniche, contenente tutte le indicazioni atte a documentare in maniera appropriata la natura dell'incarico; le concrete modalità del suo svolgimento; gli atti eseguiti e i risultati conseguiti;
  8. A rispettare, in occasione dell'emissione di documenti di trasporto, le "Norme ed usi uniformi relativi ai crediti documentari" di cui alla Pubblicazione CCI n. 500 ed eventuali successive modificazioni;
  9. A rispettare e a far rispettare tutte le norme inerenti al corretto svolgimento dell'attività di spedizione, con particolare riferimento a quelle dirette alla tutela della salute, dell'ambiente e dei consumatori, soprattutto quando il mandato abbia ad oggetto merci suscettibili di provocare un danno o un pericolo di danno a tali beni.
  1. Disposizioni finali.
    1. Fedespedi si attiverà al fine di ottenere, in attesa dell'approvazione e promulgazione di una nuova legge relativa allo svolgimento dell'attività di spedizione, che il competente Ministero emani, ai sensi dell'art. 25 della Legge 14 novembre 1941, n. 1442, il Regolamento di applicazione da esso previsto;
    2. Fedespedi si attiverà per sottoporre il Codice Deontologico agli istituti di certificazione della qualità, affinché lo assumano quale modello per la verifica delle condizioni di rilascio di tali certificazioni.

NOTE ESPLICATIVE DEL CODICE DEONTOLOGICO DELLE IMPRESE ESERCENTI ATTIVITÀ DI SPEDIZIONE

Il "Codice Deontologico delle imprese esercenti l'attività di spedizione" (individuato anche semplicemente come "Codice"), rappresenta uno strumento elaborato nell'ambito dell'associazione di categoria maggiormente rappresentativa, avendo ricevuto l'adesione di circa 1300 imprese di spedizione, al fine di individuare più elevati standard qualitativi per quanto attiene ai servizi offerti dagli spedizionieri e di creare una maggiore consapevolezza in ordine alle modalità di corretto svolgimento dell'attività, contenendo i rischi in essa insiti e sviluppando la concorrenza nel rispetto di rigorose regole di correttezza e trasparenza, considerando la concorrenza come strumento indispensabile per un più elevato livello qualitativo dei servizi, e, quindi, presupposto per lo sviluppo dell'attività.

Il "codice deontologico" comprende un complesso di regole di condotta tratte dall'ordinamento giuridico, da principi etici e da prassi consolidate ed è diretto ad individuare i comportamenti che dovrebbero essere tenuti.

Le sue singole disposizioni possono avere varia origine e natura e più precisamente:

  • legale, quando sono espressamente previste da una disposizione normativa;
  • consuetudinaria, quando si sono sviluppate attraverso la continua ripetizione di un determinato comportamento nella convinzione che esso fosse obbligatorio;
  • pragmatica, quando traggono origine da usi e consuetudini;
  • autodeterminative, quando siano state emanate dagli organi rappresentativi di categoria, in forza dei poteri loro attribuiti.

Il codice elaborato dall'Associazione di categoria si propone quindi di garantire una maggiore certezza, conoscibilità e applicabilità dei principi che disciplinano l'attività degli appartenenti a tale categoria.

L'opportunità di codificare specifiche norme deontologiche deriva anche dall'inesistenza nel settore di regole di comportamento consuetudinarie consolidate, oltre che dai mutamenti intervenuti nelle modalità di svolgimento dell'attività di spedizione ed agli effetti dell'individuazione di una corretta linea di comportamento è stato considerato necessario fare riferimento alle prassi normalmente seguite in tale settore, alla luce delle norme vigenti, interpretate sulla basi di comuni regole di diligenza e correttezza.

Fedespedi ha elaborato il "Codice" sulla base di tali regole.

Nelle premesse del Codice viene così richiamata la legge n. 1442 del 1941, istitutiva degli "elenchi autorizzati degli spedizionieri", in cui sono disciplinate sia le modalità di iscrizione all'elenco (ora tenuto dalle Camere di Commercio, Industria e Artigianato), sia le attribuzioni della Commissione provinciale; vengono anche richiamate le circolari del Ministero dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato n. 2775/c in data 23 giugno 1980 e n. 3066 in data 11 marzo 1985, con cui sono stati dettati alcuni criteri per la concreta applicazione di tale legge, in particolare per quanto attiene alle sanzioni disciplinari applicabili agli iscritti all'elenco degli spedizionieri per "mancanze" inerenti allo svolgimento della loro attività.

Le premesse del "Codice" contengono anche il riferimento ad alcuni presupposti di fatto legati alla circostanza che la maggior parte delle imprese di spedizione ha aderito a Fedespedi, nonché alle ragioni che ne hanno determinato l'adozione.

Viene anche richiamata la legge 1442/1941, nonché i principi e le regole dell'Unione Europea in materia di libera concorrenza, mirando comunque a conseguire il miglioramento della qualità dei servizi offerti agli utenti.

Nella redazione del "Codice" si è dedicata particolare attenzione al conseguimento di due obiettivi:

  • migliorare la professionalità delle imprese di spedizione nel rispetto delle leggi di mercato per un migliore soddisfacimento delle esigenze dell'utenza;
  • rafforzare la consapevolezza dei rischi connessi all'attività di spedizione, cercando di contenerli o, quantomeno, di controllarli.

Nella redazione del "Codice" sono stati quindi considerati separatamente i rapporti tra gli appartenenti alla categoria e i rapporti con l'utenza, anche al fine (cfr. articolo 1) di integrare, dando loro concreta attuazione, le disposizioni degli artt. 10, 11 e 12 della più volte citata legge 1442/1941, in cui sono regolate le sanzioni applicabili in caso di comportamenti lesivi del decoro della categoria e del corretto esercizio dell'attività di spedizione.

Il "Codice", elaborato nell'ambito dell'associazione di categoria maggiormente rappresentativa (Fedespedi), deve essere considerato vincolante per tutte le imprese di spedizione iscritte nell'elenco di cui alla L. 1442/41, costituendo il parametro valutativo del corretto svolgimento della loro attività.

Dopo aver delineato gli scopi che si propone di perseguire ed il suo ambito di applicazione, il Codice disciplina gli obblighi dell'impresa di spedizione nei confronti del cliente, al suo articolo 2.

Nella redazione di questo articolo sono state indirettamente richiamate le principali norme del codice civile in materia di mandato e di spedizione al fine di indurre una maggiore "coscienza" delle responsabilità inerenti allo svolgimento di tale attività.

A carico delle imprese che esercitano l'attività di spedizione sono previsti vari obblighi e divieti:

  1. Per quanto attiene agli obblighi, e cioè ai comportamenti positivamente richiesti, assumono specifica rilevanza quelli qui di seguito elencati:
    1. Obblighi di informativa

L'impresa di spedizione deve informare il proprio cliente, all'inizio e durante tutto lo svolgimento del mandato, di tutte le circostanze (anche sopravvenute) suscettibili di ostacolare (anche solo temporaneamente) l'esecuzione del mandato, ovvero di determinare la revoca o la modifica dell'incarico o delle condizioni che lo regolano, precisando che, in attesa di ricevere nuove istruzioni, essa si deve astenere da ogni attività che possa pregiudicare gli interessi del cliente.

Tale obbligo resta escluso solo quando, durante l'espletamento del mandato, sopravvengono circostanze che non possono essere tempestivamente comunicate al cliente e questi possa risultare pregiudicato dal ritardo: in tal caso l'impresa di spedizione potrà discostarsi dalle istruzioni precedentemente ricevute e potrà invece adottare quei comportamenti che è ragionevole ritenere sarebbero stati approvati dal mandante, fermo restando comunque l'obbligo di informarlo al più presto delle iniziative assunte.

L'impresa di spedizione deve inoltre dare immediata notizia al mandante dell'avvenuta esecuzione dell'incarico, rendendo conto del proprio operato.

Dall'esame globale di tali disposizioni risulta che il rapporto tra impresa di spedizione e cliente deve essere improntato alla massima trasparenza e correttezza, ancorché ciò possa comportare dei costi: le imprese di spedizione dovranno comunque adeguarsi agli standard individuati nel "Codice" al fine di migliorare la fiducia da parte degli utenti, presupposto indispensabile per uno sviluppo della loro attività secondo linee di corretta concorrenza.

Nell'attuale fase dell'economia sembra necessario per ogni impresa evitare qualsiasi tipo di comportamento suscettibile di danneggiare il cliente; di comportare conseguenze pregiudizievoli (anche sotto il profilo penale) per l'impresa; di screditare gli altri appartenenti alla stessa categoria; di determinare conseguenze negative per il settore in cui essa opera.

  1. Altri obblighi

L'impresa di spedizione deve eseguire il mandato con la diligenza richiesta dalla natura dell'incarico, tenendo conto di tutti i profili e gli aspetti ad esso inerenti, ed assumendo nei confronti del cliente un comportamento ispirato alle regole di correttezza, buona fede e lealtà.

Questo principio generale, espresso in forma generica per poter trovare applicazione in ogni segmento dell'attività dell'impresa di spedizione, trova più analitica determinazione in relazione ad alcuni specificiaspetti.

In tale ambito viene precisato che l'impresa di spedizione deve provvedere "con la migliore e più accurata diligenza alla custodia di quanto possa esserle stato affidato per l'esecuzione del mandato".

L'obbligo imposto all'impresa di spedizione è in questo caso più rigoroso anche in relazione al fatto che il codice civile, disciplinando la responsabilità del depositario, adotta criteri molto diversi.

La particolare diligenza nella custodia non riguarda solo i beni oggetto del mandato, ma qualsiasi altro oggetto (in particolare, documenti) che lo spedizioniere abbia ricevuto dal cliente o da terzi per l'esecuzione del mandato o in occasione di esso.

Il "Codice" impone altresì allo spedizioniere di assicurarsi che tutti i mezzi, le imprese ed il personale utilizzati per l'esecuzione del trasporto e delle eventuali prestazioni accessorie siano conformi alle disposizioni normative vigenti: si tratta chiaramente di una disposizione "in bianco", destinata ad assumere concreto contenuto precettivo solo sulla base delle specifiche norme vigenti nei singoli settori del trasporto, tenendo conto del fatto che l'utente non entra in contatto diretto con il soggetto che esegue materialmente il trasporto e non può quindi esercitare nei suoi confronti alcuna forma di controllo, che spetta invece necessariamente all'impresa di spedizione, tenuta ad assicurare al cliente non solo la corretta esecuzione del mandato ad essa conferito, ma anche che lo stesso venga eseguito nel rispetto della normativa vigente (cfr., anche, articolo 4, punto i).

L'impresa di spedizione deve darsi carico di tutelare i diritti del mandante nei confronti di qualsiasi terzo, in ossequio alle regole base vigenti al proposito in materia di mandato.

Per rispettare il dovere di correttezza e lealtà nei confronti del cliente l'impresa di spedizione è tenuta a mantenere la più stretta riservatezza in ordine ad ogni notizia ad esso relativa di cui abbia avuto conoscenza nell'esecuzione del mandato, salvo il caso in cui riceva dal cliente stesso espressa autorizzazione alla divulgazione.

Sotto questo profilo assume particolare rilevanza la necessità, emersa durante la redazione del "Codice", di individuare una forma di autotutela per difendersi da clienti occasionali che si rendono deliberatamente e scientemente inadempienti alle obbligazioni assunte, fidando sulla quantità di imprese operanti nel settore e sulla conseguente possibilità di cambiare spedizioniere con frequenza.

Ci si propone quindi di creare una sorta di "centrale rischi", redigendo un elenco riservato (i cui dati non dovranno cioè assolutamente essere comunicati a terzi, ed il cui accesso sarà strettamente regolamentato) dei clienti gravemente inadempienti, che abbiano preventivamente autorizzato lo spedizioniere ad inserire tali dati nell'elenco (ad esempio, attraverso la stipulazione di un contratto di spedizione in cui sia contenuta una clausola analoga a quella di cui al punto XXX del modello contrattuale allegato).

Tale consenso elimina ovviamente ogni dubbio sulla leicità di tale elenco.

  1. Il "Codice" impone allo spedizioniere anche alcuni divieti.

L'impresa di spedizione è innanzitutto tenuta a rispettare le istruzioni ricevute dal cliente, ed è bene segnalare che la casistica contenziosa dimostra che la maggior parte delle contestazioni sorgono proprio in relazione al mancato rispetto di tali istruzioni.

L'impresa di spedizione è tenuta inoltre a valutare se sia in grado di eseguire il mandato o se, invece, esso richiede un'organizzazione superiore alle sue possibilità, agli effetti dell'instaurazione di un corretto rapporto fiduciario.

Il "Codice" impone conseguentemente di non assumere incarichi di spedizione che non possano essere assolti e di rinunciare, dandone tempestiva informazione al cliente, ai mandati ricevuti, quando la loro esecuzione divenga impossibile o eccessivamente difficoltosa o pericolosa, oltre che per l'impresa di spedizione, anche per il mandante o per i terzi.

Attraverso questa disposizione si intende creare una precisa coscienza in ordine ai limiti dell'organizzazione di ogni impresa, ponendo un freno a potenziali atti di concorrenza sleale, alla luce del fatto che il cliente non è in grado di verificare l'organizzazione dell'impresa cui intende affidare un mandato di spedizione e non ha quindi modo di individuare se essa sia in grado di dare concreta esecuzione al mandato.

Il rapporto tra cliente e impresa esercente l'attività di spedizione deve essere improntato alla reciproca correttezza e fiducia, evitando comportamenti suscettibili di creare discredito o sfiducia nei confronti degli spedizionieri, la cui professionalità deve essere tutelata e perseguita.

Anche per quanto concerne le disposizioni relative ai rapporti tra imprese di spedizione (articolo 3) sono stati identificati vari divieti e obblighi, tendenti ad indirizzare l'attività delle singole imprese verso una corretta concorrenza.

In questo senso devono essere lette le norme dirette a dare concreta attuazione al generico principio di non avvalersi di mezzi direttamente o indirettamente non conformi alle regole di correttezza professionale, ed idonei a danneggiare l'attività di altre imprese di spedizione.

Le norme in materia impongono infatti di astenersi dal:

  • fare uso di nomi o segni distintivi idonei a determinare confusione con altre imprese di spedizione e compiere qualsiasi altro atto idoneo a creare confusione con l'attività svolta da altre imprese di spedizione (cfr. art. 2598 c.c., numero 1).

Trattandosi dell'ipotesi più frequente di atti di concorrenza sleale, si è ritenuto necessario affiancare alla norma del codice civile una regola che, pur meno incisiva, risulta sicuramente più snella e immediata:

  • diffondere notizie ed apprezzamenti sull'attività di imprese concorrenti idonee a determinarne il discredito (cfr. art. 2598 c.c., numero 2), ricordando che tale comportamento è suscettibile anche di sanzioni penali, secondo il disposto dell'art. 595 c.p., in base al quale è punito chiunque "offende l'altrui reputazione" (intendendo con tale espressione anche il decoro professionale);
  • concedere dilazioni di pagamento superiori a quelle normalmente e generalmente praticate, in violazione dei principi di correttezza professionale ed in danno dell'attività delle altre imprese di spedizione.

Questo comportamento può essere assimilato al cosiddetto "dumping interno", e cioè al "sistematico svolgimento antieconomico dell'attività d'impresa e l'artificioso abbattimento sotto costo dei prezzi", che è vietato quando non sia giustificato da condizioni obiettive, e sia volto a fuorviare il giudizio del consumatore e ad infrangere le regole su cui gli altri operatori economici confidano, con conseguente sviamento (e/o accaparramento) della clientela, violando le regole disciplinanti la lecita competizione di mercato (cfr. Cass., 21 aprile 1983, n. 2743).

Il "Codice" impone anche alcuni comportamenti positivi per rendere più corretti i rapporti tra le imprese di spedizione, per quanto attiene ai rapporti con i corrispondenti, imponendo che essi siano ispirati a correttezza ed al più puntuale e rigoroso rispetto di tutti gli obblighi e gli impegni assunti in forma scritta o verbale, presupposto di un'attiva collaborazione, e strumento indispensabile di sviluppo.

Alle stesse finalità è ispirata anche la disposizione che impone l'astensione da qualsiasi iniziativa unilaterale nei confronti del cliente (soprattutto per quanto attiene al pagamento dei corrispettivi) in caso di mandato conferito a più spedizionieri.

Infine le imprese sono invitate a comunicare a Fedespedi tutti i dati da essa eventualmente richiesti per redigere statistiche e/o studi settoriali, in quanto lo sviluppo del mercato impone la disponibilità di un quadro sempre aggiornato dei dati ad esso inerenti.

L'articolo 4 del Codice disciplina le modalità di concreto svolgimento del mandato assunto dall'impresa di spedizione secondo le disposizioni dell'articolo 2.

Le disposizioni del codice evidenziano la necessità della stipulazione di contratti in forma scritta al fine di meglio identificare (e limitare) le obbligazioni assunte, eliminando o, quanto meno, riducendo il numero delle possibili controversie proponibili da parte del cliente .

Per agevolare tale politica è stato redatto il modello contrattuale allegato sub "B", diretto a consentire una più incisiva tutela della posizione contrattuale dello spedizioniere, specie per quanto concerne l'individuazione e la quantificazione delle sue responsabilità, dal momento che le disposizioni normative vigenti non prevedono in materia alcun limite di responsabilità, lasciando peraltro spazio al proposito a limitazioni pattizie.

Quando il mandato non risulti conferito in forma scritta, l'impresa di spedizione è tenuta a comunicare al cliente tutte le condizioni ad esso inerenti, in applicazione del principio di correttezza e trasparenza che deve permeare tutti i rapporti con il cliente stesso.

La preferenza accordata al contratto scritto è giustificata anche in relazione alla possibilità di predisporre l'elenco dei clienti inadempienti, per realizzare il quale, peraltro, appare corretto ottenere la loro espressa autorizzazione preventiva.

Il contratto scritto consente inoltre una maggiore chiarezza nei confronti del mandante e, soprattutto, un'esatta individuazione delle obbligazioni rispettivamente assunte dalle parti anche per conseguire una concreta diminuzione del contenzioso.

Un'altra disposizione fondamentale a tutela dell'impresa di spedizione, diretta anche a sviluppare la concorrenza in modo corretto, è quella con la quale viene imposto all'impresa di richiedere al cliente la somministrazione dei mezzi necessari per l'espletamento del mandato (con particolare riferimento alle somme che devono essere versate a terzi) prima della sua esecuzione, in quanto tale precauzione è troppo spesso trascurata e ciò si risolve, al di là di ogni altra considerazione, in una forma di concorrenza sleale.

Al fine di tutelare gli interessi della categoria, nell'ambito di un generale principio di diligenza e correttezza, migliorando i rapporti con il cliente, il Codice prevede l'adozione, da parte dello spedizioniere, in relazione ad ogni tipo di trasporto, di documenti nazionali o internazionali conformi alla natura del mandato (es. lettera di vettura CMR; polizza FIATA).

Nella predisposizione di tali documenti l'impresa di spedizioni dovrà rispettare le "Norme ed usi uniformi relativi ai crediti documentari" predisposte dalla Camera di Commercio Internazionale, che corrispondono a "prassi" commerciali universalmente accettate, divenute come tali vincolanti anche per il sistema bancario.

I documenti di trasporto, oltre ad eliminare rischi di incertezze e confusioni in ordine alle obbligazioni assunte dalle parti, consentono di predeterminare, in caso di danni o ritardi, l'entità del risarcimento, eliminando il rischio di un'eccessiva esposizione dell'impresa di spedizione.

Agli effetti di un corretto rapporto con il cliente (con particolare riferimento alla salvaguardia dei suoi interessi e diritti), ed al fine di evitare un aggravio di responsabilità per l'impresa di spedizione, il Codice richiama l'esigenza di formulare tempestive e congrue riserve in ordine allo stato ed alle condizioni delle merci.

A questo proposito è opportuno sottolineare la necessità che tutti i dipendenti dell'impresa di spedizioni vengano resi edotti della funzione assolta dalle riserve e dell'esigenza di una loro corretta formulazione, in modo tale da evitare errori e omissioni.

Per garantire il soddisfacimento dei diritti del cliente in presenza di danni alle merci, è opportuno che ogni impresa di spedizione stipuli idonee coperture assicurative con compagnie meritevoli di affidamento (e quindi, preferibilmente, con compagnie di rilevanza nazionale e/o internazionale): nel sistema delineato dal Codice, che si basa sostanzialmente su una corretta applicazione dei limiti di responsabilità previsti dai documenti di trasporto nazionali ed internazionali, tale prassi dovrebbe risultare facilitata dalla possibilità di individuare a priori i limiti di responsabilità applicabili ad ogni contratto e, conseguentemente, il rischio assicurabile.

Questa disposizione consente quindi di delineare un sistema in cui tutte le parti conoscono preventivamente i rischi che fanno loro capo nell'esecuzione del contratto consentendo una maggiore certezza ed una più rigorosa correttezza del rapporto.

Il codice sancisce anche l'obbligo dello spedizioniere di predisporre per ogni mandato un fascicolo che contenga l'intera cronistoria della pratica, in modo tale da poter sempre risalire alla genesi del rapporto ed a tutte le circostanze inerenti alla sua concreta esecuzione.

Tale dossier, che potrà anche essere tenuto in forma elettronica (e sarebbe forse auspicabile un utilizzo più esteso di tale tecnologia, che permette di contenere i costi e di conseguire livelli di efficienza assai più elevati), si propone una maggiore razionalità dell'impresa, consentendo di verificare per ogni pratica le modalità secondo cui essa si è sviluppata.

Il Codice impone infine, con una norma di chiusura dell'intero sistema, il rispetto di tutta la normativa vigente, con particolare riferimento a quella diretta alla tutela della salute, dell'ambiente e dei consumatori: la rilevanza di tale norma non deve essere sottovalutata, ove si consideri che, in base ad essa, lo spedizioniere che non dovesse rispettare le disposizioni di legge relative all'attività da lui svolta, sarebbe passibile (oltre alle conseguenze espressamente dettate dalle singole disposizioni di legge) anche di un procedimento disciplinare.

Le disposizioni finali contenute nell'articolo 5 impegnano invece Fedespedi ad ottenere una disciplina più attuale e coerente dell'attività di spedizione, anche al fine di migliorare il livello qualitativo della categoria.

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Ischia
Potestà: necessario sottrarli ad un meccanismo perverso
L'olandese HES International gestirà un terminal per rinfuse nel porto di Marsiglia-Fos
Marsiglia
Il contratto di concessione avrà una durata minima di 30 anni
Il governo di Ibiza si oppone al programma di pernottamento a bordo dei traghetti offerto da Trasmed
Ibiza/Valencia
È ritenuto un «hotel clandestino», mentre la compagnia lo definisce un servizio crocieristico
Bruno Pisano nominato commissario straordinario dell'AdSP del Mar Ligure Orientale
Roma
Assumerà l'incarico da lunedì prossimo
Federlogistica propone un confronto fra operatori sulla congestion fee in attesa di una soluzione dal governo
Genova
Nei primi cinque mesi del 2025 il traffico dei container nel porto di Gioia Tauro è cresciuto del +10,3%
Gioia Tauro
Sono stati movimentati 1.813.071 teu
Trasportounito, i tempi di attesa dei camion nei porti vanno pagati
Genova
Tagnochetti: la Port Fee ha l'obiettivo di redistribuire in modo più equo i costi di tutti i disservizi
Nominati i commissari delle AdSP del Tirreno Settentrionale, dello Ionio e della Liguria Occidentale
Roma/Genova
Preoccupazione dei sindacati per il futuro dei lavoratori di Genoa Port Terminal
Instabilità politica e transizione verde sono i principali problemi con cui si confronta lo shipping
Londra
Lo evidenzia l'“ICS Maritime Barometer Report 2024-2025”
Presentato il nuovo container terminal del porto di Termini Imerese
Palermo
Trasferimento del traffico movimentato da Portitalia nel porto di Palermo
Un sondaggio del GCMD conferma l'impegno dello shipping per la decarbonizzazione
Singapore
Preoccupazione dei porti per la mancanza di certezze circa la domanda da parte delle compagnie di navigazione
La Commissione UE ha identificato nuovamente Port Said East e Tanger Med quali porti di trasbordo di container limitrofi
Bruxelles
L'autotrasporto estende l'applicazione delle “congestion fee” al porto di Livorno
Livorno/Roma/Milano/Genova
Fedespedi, non risolvono i problemi, ma hanno come unico effetto l'innalzamento dei costi
Nel porto di Livorno è stato inaugurato il nuovo Posto di Controllo Frontaliero
Livorno
La struttura è costata 15 milioni di euro
Ad aprile i transiti di navi nel canale di Suez sono diminuiti del -7,7%
Ad aprile i transiti di navi nel canale di Suez sono diminuiti del -7,7%
Il Cairo
Nel primo quadrimestre del 2025 la flessione del traffico marittimo è stata del -14,9%
Accordo per la digitalizzazione dei flussi di traffico autostradale con i porti di Trieste e Monfalcone
Dominguez (IMO) sollecita investimenti nella decarbonizzazione del trasporto marittimo
Dominguez (IMO) sollecita investimenti nella decarbonizzazione del trasporto marittimo
Monaco/Bruxelles
Opportunity Green, Seas At Risk e Transport & Environment esortano le nazioni ad includere le emissioni dello shipping nei loro Contributi determinati a livello nazionale
L'americana USTR propone modifiche alle nuove tasse sulle car carrier e sulle navi GNL
Washington
Avviato un periodo di consultazione che si concluderà il 7 luglio
Assiterminal, no all'introduzione indiscriminata di maggiorazioni per la congestione nei porti
Genova
L'associazione sottolinea che le AdSP possono adottare atti di regolazione e/o controllo finalizzati a garantire livelli di prestazione
Ad aprile il traffico nel porto di Ravenna è cresciuto del +5,4%
Ravenna
A maggio atteso un lieve calo del -1%
PKP Cargo annuncia altri licenziamenti collettivi che colpiranno 2.429 dipendenti in due anni
Nel 2024 è cresciuta l'incidenza dei costi di trasporto sull'interscambio delle merci dell'Italia
Roma
Rialzo del +2,5% per le esportazioni e del +4,2% per le importazioni (+4,2%)
Il Dipartimento dei Trasporti del Regno Unito ha presentato un piano per accelerare lo sviluppo dei porti
Londra
Kane: siamo determinati a realizzare i progetti che faranno davvero la differenza
MSC avrebbe intenzione di comprare il cantiere navale rumeno Damen Mangalia
Praga
Verrebbe utilizzato per la costruzione di navi da crociera, di ro-pax e di rimorchiatori
Inaugurato il terminal intermodale di Medlog (MSC) nell'area di Parigi
Ginevra
Ha una capacità di traffico annua pari ad oltre 100mila teu
Rinnovato il direttivo dell'Associazione Nazionale Compagnie e Imprese Portuali
Roma
Confermato Luca Grilli alla presidenza per il quarto mandato consecutivo
PSA partner strategico dell'iniziativa GCMD per la decarbonizzazione del settore marittimo
Singapore
È il primo operatore portuale ad aderire al progetto
Sergio Liardo sarà il nuovo comandante generale del Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera
Roma
A settembre subentrerà a Nicola Carlone
Iniziata a Marghera la costruzione della prima delle due navi da crociera di lusso di classe “Sonata”
Iniziata a Marghera la costruzione della prima delle due navi da crociera di lusso di classe “Sonata”
Miami
Fincantieri consegnerà l'unità nel 2027
Nuovo traffico di auto Volkswagen al terminal ro-ro della Vezzani a Porto Marghera
Venezia
La prima nave approderà ad ottobre
HHLA acquisisce il 60% di un terminal intermodale nell'Ucraina occidentale
Amburgo
Avrà una capacità di traffico dei container pari a 100mila teu
Il ministero di Salvini designa i presidenti delle AdSP italiane con il contagocce e il cluster marittimo-portuale protesta (debolmente)
Concordato un aumento del 5% in due anni dei salari dei marittimi
Londra
Oca (ITF): risultato positivo ed equo esito di trattative difficili
Nuovi dazi, inflazione e guerre minacciano di ridurre notevolmente la crescita dell'economia mondiale
Parigi
Cormann (OCSE): le prospettive economiche mostrano che l'attuale incertezza politica sta indebolendo i commerci e gli investimenti, riducendo la fiducia di consumatori e imprese
Ad aprile il traffico dei container nei porti marittimi cinesi è cresciuto del +7,7%
Pechino
Nel primo quadrimestre di quest'anno sono stati movimentati 98,8 milioni di teu (+8,1%)
Interporto Padova avvia la gara per selezionare un partner con cui sviluppare le attività del terminal intermodale
Padova
Alla società interportuale il 30% del capitale della nuova Intermodal Terminal Padova
Firmato l'atto di sottomissione per consentire l'avvio dei lavori di ampliamento del Terminal del Golfo
Firmato l'atto di sottomissione per consentire l'avvio dei lavori di ampliamento del Terminal del Golfo
La Spezia
Musso: passaggio cruciale per la nostra azienda
Varata a Monfalcone la nuova nave da crociera Mein Schiff Flow
Amburgo/Monfalcone
Fincantieri la consegnerà a TUI Cruises a metà del prossimo anno
L'associazione delle autorità portuali statunitensi scongiura l'USTR a cancellare l'ulteriore dazio sulle gru STS cinesi
Washington
La Commissione Europea propone la creazione di un hub per la sicurezza marittima nel Mar Nero
Bruxelles
L'obiettivo è di proteggere le infrastrutture marittime critiche e l'ambiente marino
Completato l'iter di assegnazione a Vestas della Piattaforma Logistica di Taranto per l'eolico
Taranto
Lo scorso mese il traffico delle merci nel porto pugliese è cresciuto del +22,3%
Forte incremento dei casi di navi abbandonate
Forte incremento dei casi di navi abbandonate
Londra
Attualmente sono 158. Cotton e Trowsdale (ITF): l'impunità sta crescendo a tutti i livelli; è necessaria una riforma urgente
Il governo elvetico intende applicare la tassa sul traffico pesante anche ai camion a propulsione elettrica
Berna
L'estensione prevista a partire dal 2029
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico delle merci nel porto di Tanger Med è cresciuto del +13,4%
Anjra
Movimentate 37,6 milioni di tonnellate di carichi
Nel porto di Koper è stato inaugurato il nuovo terminal crociere
Koper
A settembre l'ex stazione marittima ha registrato l'approdo della millesima nave da crociera
È necessario fare di più per promuovere i fuel scalabili a zero emissioni per la decarbonizzazione dello shipping
È necessario fare di più per promuovere i fuel scalabili a zero emissioni per la decarbonizzazione dello shipping
Copenaghen
Lo evidenzia un nuovo rapporto della Getting to Zero Coalition e del Global Maritime Forum
Approvato in Italia lo schema di regolamento portuale per operazioni di bunkeraggio GNL/bioGNL ship to ship
Roma
Carburante decisivo - sottolinea Assogasliquidi - per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione del trasporto marittimo
Se i rischi tradizionali per la navigazione si stanno attenuando, aumentano altri pericoli
Monaco di Baviera
Pubblicato il “Safety and Shipping Review 2025” di Allianz Commercial. Nel 2024 il minimo storico di perdite di navi
Pressioni del governo americano per subentrare alla Cina nella gestione di porti a Panama e in Australia
Arlington/Sydney
Sarebbero attuate attraverso società legate all'amministrazione Trump
Mercitalia Logistics diventa FS Logistix, una piattaforma digitale integrata per il trasporto merci end-to-end
Roma
Integrazione delle otto società che compongono il comparto logistico del gruppo FS
F2i integra FHP Holding Portuale e Compagnia Ferroviaria Italiana in FHP Group
Milano
L'obiettivo è di farne il principale operatore italiano di logistica integrata marittima-terrestre nel settore dry bulk e break-bulk
MOL conferma che le nuove tasse USA sulle navi cinesi potrebbero avere un impatto sui suoi prossimi ordini
Tokyo
La compagnia annuncia che assumerà decisioni all'insegna della cautela nella selezione dei cantieri navali
L'Unione Interporti Riuniti propone l'introduzione dei “terminal bonus”
Venezia
Sollecitati meccanismi di incentivazione per i terminal ferroviari che comprendano gli aspetti delle manovre ferroviarie, non solo portuali, e della terminalizzazione
L'ITF e il sindacato argentino CATT contro le nuove disposizioni per il settore marittimo del governo Milei
Buenos Aires/Londra
Cotton: queste misure innescheranno una corsa al ribasso dei salari e delle condizioni di lavoro
In crescita congiunturale il valore degli scambi commerciali del G20 nel primo trimestre del 2025
In crescita congiunturale il valore degli scambi commerciali del G20 nel primo trimestre del 2025
Parigi
Il commercio di servizi ha registrato un calo del -0,7% delle esportazioni e un aumento del +1,0% delle importazioni
Ad aprile i traffici delle merci nei porti di Barcellona e Algeciras sono aumentati. Calo a Valencia
Algeciras/Barcellona/Madrid/Valencia
Nel primo quadrimestre del 2025 i porti spagnoli hanno movimentato 182,0 milioni di tonnellate (-1,9%)
Firmata l'ipotesi di rinnovo del Ccnl attività ferroviarie e del contratto aziendale di FS Italiane
Roma
Riconosciuti incrementi salariali per un importo mensile medio a regime di 230 euro
In calo il traffico dei container nei porti di Barcellona e Valencia a maggio
Barcellona/Valencia
Ripresa dei contenitori in transito nello scalo catalano
Stabile il traffico annuale delle merci nei porti greci nel 2024
Il Pireo
In crescita i volumi nazionali, mentre sono diminuiti gli scambi con l'estero
Perplessità di spedizionieri, doganalisti e agenti marittimi spezzini al trasferimento del porto di Carrara all'AdSP toscana
La Spezia
Timidamente, «auspicano una considerazione per i progressi compiuti fino ad ora»
Francesco Mastro nominato commissario straordinario dell'AdSP del Mare Adriatico Meridionale
Roma
Assumerà l'incarico il prossimo 30 giugno
John Denholm sarà il nuovo presidente dell'International Chamber of Shipping
Atene
Fra un anno subentrerà ad Emanuele Grimaldi
Insediati i commissari straordinari delle due Autorità di Sistema Portuale liguri
Genova/La Spezia
Matteo Paroli e Bruno Pisano alla guida degli enti
Assogasliquidi-Federchimica indica la strada per accelerare la decarbonizzazione del trasporto stradale e marittimo
Roma
Marcata flessione del traffico dei container nel porto di Hong Kong a maggio
Hong Kong
Sono stati movimentati 1,05 milioni di teu (-12,7%)
Il comando della petroliera Eagle S accusato della tranciatura dei cavi sottomarini nel Golfo di Finlandia
Vantaa
L'incidente è stato causato dall'ancora della nave
Piattaforma online per segnalare criticità che pongono a rischio i lavoratori dei trasporti
Genova
È stata approntata da Fit Cisl Liguria
GNV realizzerà un collegamento estivo diretto fra Civitavecchia e Tunisi
Genova
Affiancherà la storica rotta via Palermo
È stata portata a termine l'unificazione delle concessioni di Grimaldi nel porto di Barcellona
Madrid/Barcellona
Il contratto ha scadenza il 20 settembre 2035
Nei primi cinque mesi del 2025 il traffico delle merci nei porti russi è calato del -4,9%
San Pietroburgo
A maggio registrata una flessione del -12% circa
Il gruppo logistico Raben crea una filiale in Turchia
Milano
Avrà 20 dipendenti e un magazzino cross-dock di 2.000 metri quadri
Alberto Dellepiane è stato confermato presidente di Assorimorchiatori
Roma
Inalterata la composizione dell'intero vertice associativo
Accordo tra Fincantieri e l'indonesiana PMM per sviluppare soluzioni per far fronte alle nuove sfide subacquee non convenzionali
Affidati i lavori di adeguamento strutturale della banchina 23 del porto di Ancona
Ancona
Intervento del valore di oltre 11,8 milioni di euro
Convegno sul ruolo di GNL e bioGNL per la decarbonizzazione dei trasporti e dell'industria
Roma
L'evento di Federchimica-Assogasliquidi si svolgerà lunedì a Roma
L'olandese Bolidt incrementa la presenza nel settore delle navi da crociera con l'acquisizione dell'americana Boteka
Hendrik-Ido-Ambacht
Contship Italia ha acquisito la società genovese di servizi doganali S.T.S.
Melzo
L'azienda ligure è stata fondata nel 1985
Francesco Benevolo è stato nominato commissario straordinario dell'AdSP del Mare Adriatico Centro-Settentrionale
Roma
È direttore operativo di RAM - Logistica, Infrastrutture e Trasporti
Montaresi rimette il mandato di commissario dell'AdSP Ligure Orientale
La Spezia
Negli otto mesi di gestione commissariale - sottolinea - non abbiamo perso neppure un secondo
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
Gurrieri è stato nominato commissario straordinario dell'AdSP del Mare Adriatico Orientale
Trieste
In attesa del perfezionamento dell'iter formale per la designazione del presidente
I commissari dell'AdSP della Liguria Occidentale hanno rimesso il mandato nella disponibilità del ministro Salvini
Genova
La decisione nel quadro dell'iter di designazione e nomina dei nuovi vertici
Confetra critica le disposizioni del decreto-legge Infrastrutture per l'autotrasporto
Roma
La Confederazione sollecita lo blocco del processo di nomina dei presidenti delle autorità portuali
A maggio sono diminuiti i ricavi delle taiwanesi Evergreen, Yang Ming e WHL
Keelung/Taipei
Accentuata la flessione per le due principali compagnie
Primo terminal portuale per il traffico di auto della greca Neptune Lines
Il Pireo
Sarà inaugurato il prossimo anno nel porto francese di Port-La Nouvelle
Ordine alla sudcoreana KSOE per la costruzione di otto portacontainer da 15.900 teu
Seongnam
Il valore unitario di ciascuna nave è di circa 221 milioni di dollari
Il 16 giugno si terrà l'assemblea dell'associazione degli agenti e mediatori marittimi genovesi
Genova
Tavola rotonda su Genova, polo del Nord Ovest e del Mediterraneo
Rinnovato il consiglio di amministrazione di BN di Navigazione
Genova
BluNavy punta a raggiungere un milione di passeggeri entro il 2025
Viking Line progetta la più grande nave ro-pax al mondo a sola propulsione elettrica
Viking Line progetta la più grande nave ro-pax al mondo a sola propulsione elettrica
Åland
Traffico mensile dei container record nei porti turchi
Ankara
A maggio sono stati movimentati quasi 1,4 milioni di teu (+17,6%)
Sergio Landolfi è stato eletto presidente dell'Associazione Doganalisti del Porto della Spezia
La Spezia
Rinnovato il consiglio direttivo
Ad ottobre a Salerno l'élite dell'industria dei traghetti parteciperà alla conferenza di Interferry
Victoria
Evento dal titolo “Connections”
Uniport avvia un'iniziativa a favore della ricerca sulla SLA
Roma
Raccolta fondi a favore del Centro Clinico NeMO Fondazione Serena Onlus
Il Propeller Club di Genova ha analizzato rischi e opportunità dell'uso dell'AI nei settori marittimo e assicurativo
Genova
Evidenziata l'importanza della formazione nell'impiego della tecnologia
Chantiers de l'Atlantique consegna lo yacht da crociera di lusso Luminara a The Ritz-Carlton Yacht Collection
Saint-Nazaire
La nave debutterà in Alaska
Il trasporto marittimo, con fornitori e appaltatori navali, è il cardine degli scambi commerciali dell'Italia
Porto Cervo
Congresso annuale dell'ANPAN in Sardegna
Uiltrasporti, rischio caos nei porti italiani per i ritardi nella nomina dei presidenti delle AdSP
Roma
Se si proseguirà a distribuire incarichi senza tenere conto delle competenze dei futuri presidenti - avverte il sindacato - saremo costretti alla mobilitazione
Giampieri (Assoporti): il procedimento di nomina dei presidenti delle AdSP trovi rapida soluzione
Roma
Audizione alla Camera dei deputati
MAN Energy Solutions cambia nome diventando Everllence
Augusta
Marchio nato dalla fusione dei termini inglesi ever ed excellence
Il ministero dell'Interno e Fincantieri sottoscrivono il nuovo protocollo di legalità
Roma
Vard consegna due navi CSOV dotate di cyber notation
Trieste
Presentano tutti i requisiti obbligatori in termini di cybersecurity
In Veneto verrà realizzata una tratta sperimentale del sistema di trasporto ultra veloce Hyper Transfer
Monaco di Baviera
Capsule con tecnologia a levitazione magnetica potranno trasportare 12 tonnellate di merci containerizzate o 38 passeggeri
SBB sollecita UFT ed ERA ad adottare misure per evitare incidenti ferroviari causati dai ceppi dei freni
Berna
La riapertura completa della galleria di base del San Gottardo è avvenuta dopo oltre un anno dal deragliamento di un treno
I porti italiani partecipano a Monaco all'ultima edizione di Transport Logistic
Monaco di Baviera
Inaugurato il Padiglione Italia
Nel primo quadrimestre del 2025 il traffico dei container nel porto di Augusta è cresciuto del +21,6%
Augusta
Di Sarcina: raccogliamo già i primi frutti dello spostamento dei contenitori da Catania
Un miliardo di euro per ripristinare le infrastrutture portuali dell'Ucraina danneggiate dagli attacchi russi
Odessa
Ingresso di 100 nuovi soci speciali nella compagnia portuale CULMV di Genova
Genova
Primo ingresso di 45 unità dal prossimo mese
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Convegno sul ruolo di GNL e bioGNL per la decarbonizzazione dei trasporti e dell'industria
Roma
L'evento di Federchimica-Assogasliquidi si svolgerà lunedì a Roma
Il 16 giugno si terrà l'assemblea dell'associazione degli agenti e mediatori marittimi genovesi
Genova
Tavola rotonda su Genova, polo del Nord Ovest e del Mediterraneo
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RASSEGNA STAMPA
US has its eye on Greek ports
(Kathimerini)
Proposed 30% increase for port tariffs to be in phases, says Loke
(Free Malaysia Today)
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FORUM dello Shipping
e della Logistica
Relazione del presidente Vittorio Parmigiani
Porto Cervo, 30 maggio 2025
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Musolino è stato confermato all'unanimità presidente di MEDports
Tangeri
L'associazione raggruppa 33 autorità portuali del bacino del Mediterraneo
Nel 2024 la genovese Ente Bacini ha registrato ricavi record
Genova
Lo scorso anno nei cinque bacini di carenaggio gestiti sono state immesse 58 navi
ALIS ha sottoscritto un protocollo d'intesa con la Rete delle Scuole Italiane della Logistica
Roma
L'obiettivo è di rafforzare il legame tra mondo della scuola e mondo del lavoro
Ogni euro investito nella Guardia Costiera genera un valore di 1,53 euro per l'economia nazionale
Roma
Presentato a Roma il rapporto economico sul Corpo
La logistica europea dell'automotive deve guardare al mondo
Bruxelles
Göbel (ECG): le sfide del nostro settore sono globali, e altrettanto devono essere le nostre risposte
Ad aprile il traffico delle merci nei porti di Genova e Savona-Vado è diminuito del -8,7%
Genova
Volumi stabili nel primo scalo, mentre nel secondo è stata registrata una flessione del -27,7%
Natilus valuta con Kuehne+Nagel l'impiego dei propri aerei ad ala mista nel trasporto cargo
Schindellegi
Sono progettati per ottenere una riduzione del 30% del consumo di fuel e un aumento del 40% della capacità di carico
Aggiudicata la gara per il potenziamento del Tuscan Port Community System
Livorno
Investimento di oltre 500mila euro per l'attività di sviluppo applicativo della durata di un anno
Convegno sull'impatto dell'intelligenza artificiale e dell'automazione sulla sicurezza e sul lavoro nei porti
Roma
Organizzato dalla Filt Cgil, si terrà giovedì e venerdì a Livorno
Fincantieri sigla un memorandum of understanding con Qatar Navigation
Trieste
Cooperazione in settori come i servizi marittimi, la gestione di progetti e l'integrazione tecnologica
Porto del Pireo, rimesso in attività il bacino di carenaggio galleggiante Piraeus II
Il Pireo
Ha una capacità di sollevamento di 4mila tonnellate
La Polonia finanzia l'ampliamento del terminal intermodale Euroterminal Slawków
Slawków
Da 285mila container teu all'anno, la capacità salirà a 530mila teu
Accordo CMA CGM - Saigon Newport Corporation per un nuovo container terminal ad Haiphong
Marsiglia
Diventerà operativo nel 2028 e avrà una capacità di 1,9 milioni di teu
Genova Industrie Navali acquisisce una partecipazione in Lagomarsino Anielli
Genova
Contestuale cessione della società Pitturazioni Navali Industriali
L'estone AS Tallink noleggia il cruise ferry Romantika all'algerina Madar Maritime Company
Tallinn
La compagnia di Algeri è stata fondata lo scorso anno
ANSI, bene le misure per la logistica del decreto Infrastrutture
Roma
D'Angelo: non mancano spinta innovativa, visione a lungo termine e attenzione a transizione e sostenibilità
Progetto per la realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile del porto della Spezia
La Spezia
Nuova esercitazione anti-pirateria nel Golfo di Guinea
Roma
Ha coinvolto l'unità navale “Comandante Bettica” e il mercantile “Grande Angola”
Kuehne+Nagel comprerà la società spagnola di autotrasporto TDN
Schindellegi/Madrid
Ha 600 dipendenti e una flotta di oltre 700 veicoli
In calo i ricavi e gli utili trimestrali di MPC Container Ships
Oslo
Baack: il mercato dei container continua a mostrare resilienza
Accordo tra Fincantieri e SRSA per lo sviluppo marittimo e costiero nel Mar Rosso
Trieste
Inaugurata la sede di Fincantieri Arabia for Naval Services a Riad
Via libera alla cessione del 56% della Wilson Sons alla Shipping Agencies Services (gruppo MSC)
Londra
La transazione sarà completata all'inizio del prossimo mese
Avvio delle opere di rimozione dei relitti di 38 imbarcazioni nel porto di Catania
Catania
Intervento del valore oltre due milioni di euro
Si infiamma ad Ancona la questione della destinazione d'uso del Molo Clementino
Ancona
ABB ha stretto un accordo per comprare la francese BrightLoop
Zurigo
L'obiettivo dell'acquisizione è di accelerare la strategia di elettrificazione nei settori della mobilità industriale e della propulsione navale
GNV ha ottenuto la certificazione ISO 14001
Genova
È stata rilasciata da LRQA - Lloyd's Register Quality Assurance
Definiti i criteri di adeguamento agli indici inflattivi dei canoni delle concessioni portuali
Roma
MBS Logistics compra la casa di spedizioni elvetica Gerhard Wegmüller
Zurigo
La società ha sede a Zurigo
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
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