
Dopo essersi affievolita nel corso del 2024, nel primo trimestre
di quest'anno si è interrotta la crescita dei ricavi
registrata dal gruppo crocieristico Norwegian Cruise Line Holdings
(NCLH) dopo il fermo dell'attività causato dalla pandemia di
Covid-19. Nei primi tre mesi del 2025 i ricavi sono ammontati a 2,13
miliardi di dollari, in calo del -2,9% sullo stesso periodo dello
scorso anno, di cui 1,42 miliardi generati dalla vendita delle
crociere (-2,8%) e 708,9 milioni dalle vendite a bordo delle navi
del gruppo (-3,1%). L'EBITDA è stato pari a 407,7 milioni
(-11,3%) e l'utile operativo a 200,9 milioni (-8,0%). Il trimestre è
stato archiviato con una perdita netta di -40,3 milioni rispetto ad
un utile netto di 17,3 milioni di dollari nel primo trimestre del
2024.
Nei primi tre mesi del 2025 sono stati 669mila (-9,2%) i
passeggeri imbarcatisi sulle navi delle tre compagnie del gruppo,
Norwegian Cruise Line, Oceania Cruises e Regent Seven Seas Cruises.
Attualmente la flotta di NCLH è composta da 33 navi a cui
si aggiungeranno 12 nuove unità navali che verranno prese in
consegna entro il 2036.