Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
13:48 GMT+1
Maersk e Grindrod creano una joint venture che riunirà le rispettive attività logistiche in Sud Africa
L'accordo include l'operatore marittimo feeder Ocean Africa Container Lines
16 novembre 2021
Il gruppo armatoriale danese A.P. Møller-Mærsk e il gruppo logistico sudafricano Grindrod hanno deciso la costituzione di una joint venture in cui far confluire le rispettive attività logistiche e i servizi svolti in Sud Africa inclusi quelli di trasporto marittimo feeder. L'accordo prevede che l'azienda europea ceda alla nuova società, attraverso la filiale Safmarine, le proprie attività terminalistiche in Sud Africa operate dalla propria filiale olandese APM Terminals per 360 milioni di rand (24 milioni di dollari) e l'emissione da parte della joint venture di 36mila azioni destinate alla Safmarine.
Da parte della Grindrod è prevista la cessione alla joint venture per complessivi 756 milioni di rand (49 milioni di dollari) delle attività intermodali del gruppo nonché della compagnia di navigazione feeder Ocean Africa Container Lines (OACL), di cui nel 2012 il gruppo sudafricano è diventato unico proprietario acquisendo il 51% del capitale allora in mano alla Safmarine ( del 27 agosto 2012), nonché l'emissione da parte della joint venture di 76mila azioni ordinarie destinate alla Grindrod. Dalla cessione è escluso il terminal multipurpose Maydon Wharf del porto di Durban nonché la United Container Depots (UCD).
Infine l'intesa prevede che Grindrod trasferisca le 76mila azioni ordinarie della joint venture alla Grindrod Holdings e che quest'ultima ne ceda 21mila alla Safmarine per 209 milioni di rand più un'ulteriore quota in contanti. Al termine della transazione, pertanto, il gruppo Maersk deterrà il 51% del capitale azionario della nuova società e Grindrod il rimanente 49%.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore