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21 aprile 2022
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- Il Consiglio di Stato accoglie il ricorso dell'ente portuale
di Gioia Tauro contro Zito Evoluzioni Navali Yacht
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- L'AdSP aveva dichiarato decaduto il rapporto concessorio con
l'azienda
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Il Consiglio di Stato che si è definitivamente espresso a
favore dell'Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno
Meridionale e Ionio nel ricorso contro l'azienda Zito Evoluzioni
Navali Yacht, titolare di due concessioni demaniali marittime
all'interno del bacino portuale di Gioia Tauro. Con ricorso presso
il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria la Zito
Evoluzioni Navali Yacht aveva impugnato il decreto dell'AdSP del 12
settembre 2019 con il quale era stata dichiarata la decadenza del
complessivo rapporto concessorio in conseguenza dell'incidente
verificatosi all'interno dell'area portuale il 21 giugno 2019 nel
quale aveva perso la vita Agostino Filandro, rovinosamente investito
dal crollo del braccio di una gru mentre era intento
all'effettuazione di operazioni non autorizzate di alaggio di un
natante. Contro la sentenza del Tar, che aveva annullato la revoca
della concessione, sia l'ente portuale che il Ministero delle
Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili si erano
costituiti di fronte al Consiglio di Stato che, nell'accogliere
totalmente la posizione dei due enti con la sentenza n. 2948/2022 ,
ha dichiarato l'appello fondato accogliendo le motivazioni dell'AdSP
in quanto il provvedimento di revoca della concessione risulta
adottato all'esito della contestata “inadempienza degli
obblighi derivanti dalla concessione, o imposti a norma di legge o
regolamenti”, ai sensi dell'art. 47, comma 1 lett. f) del
codice della navigazione.-
- «Alla base di tutto - ha commentato il presidente
dell'AdSP, Andrea Agostinelli - rimane il dolore per il decesso del
signor Agostino Filandro. Un evento tragico che ancora ci addolora
ma che è stato strumentalizzato per addossare responsabilità
amministrative e penali all'wente rispetto alla scomparsa di
Filandro. Al di là dei risvolti giudiziari, non si può
non evidenziare il dolore per la sua scomparsa».
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