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Il gruppo Grimaldi di Napoli è pronto ad acquisire l'intero controllo della Atlantic Container Line
La società italiana ha comprato altre azioni della compagnia svedese, ottenendo il 50,09% del capitale. Dovrà ora presentare obbligatoriamente un'offerta d'acquisto sulle quote rimanenti
26 giugno 2001
Il gruppo Grimaldi avanzerà un'offerta per assumere l'intero controllo della compagnia svedese Atlantic Container Line (ACL). La società di Napoli deteneva oltre il 44% del capitale del vettore di Goteborg. Ieri la compagnia Atlantica di Navigazione Spa di Palermo, che fa capo al gruppo italiano, ha acquisito due pacchetti di 30.000 e di 648.100 azioni dell'ACL al prezzo di 97 corone norvegesi per azione. Con questa transazione il gruppo Grimaldi possiede ora 6.511.850 azioni della società svedese, pari al 50,09% del capitale e dei voti di ACL.
Il gruppo partenopeo nei prossimi giorni informerà quindi il consiglio di amministrazione dell'ACL di aver superato il limite del 45% del capitale azionario e di dover pertanto obbligatoriamente presentare un'offerta d'acquisto nei confronti degli azionisti di minoranza, tra cui c'è la compagnia francese CMA CGM con il 10% del capitale.
L'offerta prevista sarà di 97 corone norvegesi per azione per complessivi 626 milioni di corone. Il valore complessivo della società è di 1,26 miliardi di corone (159 milioni di euro).
Emanuele Grimaldi e Gian Luca Grimaldi fanno parte del cda di Atlantic Container Line.
L'ACL ha una flotta di cinque navi costruite nel 1984 e nel 1985.
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