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Greenpeace contro l'ampliamento del porto di Bastia
Secondo l'organizzazione ambientalista sono a rischio oltre cento ettari di praterie di posidonie
30 luglio 2007
Lo scorso week-end la nave Rainbow Warrior di Greenpeace ha sostato alla banchina Fango del porto di Bastia nell'ambito di una manifestazione organizzata con l'associazione ambientalista francese Le Poulpe per opporsi ad un progetto di ampliamento del porto corso e per chiedere la creazione di riserve marine nel Mediterraneo.
Greenpeace e Le Poulpe ritengono che oltre cento ettari di praterie di posidonie siano minacciati direttamente o indirettamente dal progetto di ampliamento dello scalo francese.
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Lo scorso week-end la nave Rainbow Warrior di Greenpeace ha sostato alla banchina Fango del porto di Bastia nell'ambito di una manifestazione organizzata con l'associazione ambientalista francese Le Poulpe per opporsi ad un progetto di ampliamento del porto corso e per chiedere la creazione di riserve marine nel Mediterraneo.
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