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IMMIGRATI E LAVORO NEL SETTORE MARITTIMO
Se ne parlerà al convegno sui lavoratori stranieri in Italia in programma a Venezia venerdì prossimo
16 dicembre 1997
Sono circa 1.200.000 i lavoratori marittimi del solo settore mercantile che esercitano la propria attività al di fuori della nazione d'appartenenza. A queste persone e agli altri immigrati che svolgono in Italia lavori di tipo differente è dedicato un convegno che si terrà venerdì 19 dicembre a Venezia presso il Fabbricato 103, nella nuova sala della stazione passeggeri della Marittima al Tronchetto ristrutturata recentemente.
L'appuntamento, organizzato dal dipartimento di prevenzione dell'USL di Venezia e dalla locale Autorità Portuale con il titolo "Lavorare in Italia. La salute e la sicurezza dei lavoratori immigrati", consentirà di fare il punto sugli aspetti legislativi, sanitari e sui temi della sicurezza che riguardano questa multiforme categoria di lavoratori.
Porteranno la loro esperienza i rappresentanti dei servizi di prevenzione delle USL venete, quelli delle associazioni degli immigrati in Italia e del Centro Nazionale di documentazione per la Salute di Bologna, esponenti del sindacato e degli imprenditori ed esperti universitari.
All'incontro, coordinato dal direttore dell'Istituto di medicina del lavoro dell'Università di Padova Bruno Saia e dal direttore del dipartimento di prevenzione dell'USL 12 di Venezia Franco D'Andrea, parteciperà Leonardo Zanier, sindacalista e poeta friulano, che proporrà un raffronto tra le esperienze all'estero dei lavoratori italiani e quelle dei nuovi emigranti dell'est europeo, dell'Africa e dell'Asia.
Alcune relazioni del convegno sono già disponibili presso il sito Internet di teleporto Autorità Portuale di Venezia all'indirizzo http://www.port.venice.it.
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