Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
10:49 GMT+1
Il ministro francese Gayssot chiede all'industria petrolifera misure per rafforzare la sicurezza dei traffici marittimi
In febbraio convocherà una tavola rotonda per elaborare una "carta" della sicurezza in mare nel trasporto di merci pericolose. Inchiesta amministrativa e tecnica per il naufragio dell'"Erika"
24 dicembre 1999
Il ministro francese dei Trasporti, Jean Claude Gayssot, mentre la petroliera Erika sta perdendo migliaia di tonnellate di petrolio che minacciano molto da vicino le coste francesi, ha chiesto alle industrie petrolifere e chimiche di prendere delle misure per rinforzare la sicurezza dei traffici marittimi affinché incidenti come il naufragio dell'Erika non si verifichino più, senza attendere le conclusioni di una veloce inchiesta amministrativa e tecnica sul naufragio della nave. Le conclusioni dell'inchiesta permetteranno di trarre conclusioni in merito ai controlli e alla revisione delle procedure di sicurezza.
Inoltre nel prossimo febbraio il ministro convocherà una tavola rotonda per raccogliere le varie proposte e quindi stilare un documento sulla sicurezza marittima nel trasporto di materie pericolose. Questa "carta" dovrà innanzitutto riguardare l'affidabilità dei mezzi e la qualificazione degli equipaggi.
E' un procedimento che porta a compimento la realizzazione di EQUASIS, rete d'informazione in tempo reale sullo stato e sulla manutenzione delle navi, che permetterà di lottare contro tutti gli episodi di mancato rispetto della sicurezza della vita umana in mare e dell'ambiente.
Inoltre il ministro Gayssot si è rivolto alla Commissione Europea ed ha informato l'Organizzazione Marittima Internazionale (IMO) chiedendo che ogni energia sia impiegata per diffondere l'iniziativa in tutti i paesi.
La sicurezza marittima, ha voluto sottolineare il ministro, sarà un punto forte della presidenza francese a livello europeo.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore