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Aumenta il prezzo del petrolio e le compagnie aeree applicano fuel surcharge alle merci
Potranno riprendere dopo sei anni i collegamenti aerei diretti USA-Nigeria, che erano stati proibiti dalla FAA a causa della mancanza di misure di sicurezza nell'aeroporto di Lagos
23 febbraio 2000
Il generale incremento dei prezzi del petrolio sta determinando un'escalation senza fine dei prezzi dei carburanti. Molte compagnie di navigazione aerea hanno già annunciato aumenti delle tariffe per il trasporto delle merci. Tra queste Air France, Lufthansa, KLM, FedEx, Cargolux, Virgin. Ultima ad annunciare il ritocco è stata la SAS Cargo che applica un fuel surcharge di circa il 6%. Il sovrannolo, ha precisato un portavoce della compagnia aerea scandinava, rimarrà valido finché i prezzi mondiali del petrolio torneranno al livello di quelli dell'agosto 1999.
E mentre la Virgin Atlantic Cargo programma l'aggiunta dalla prossima estate di altri due voli settimanali al suo servizio Londra-Shanghai, potranno riprendere i voli diretti tra Stati Uniti e Nigeria, sospesi sei anni fa quando la Federal Aviation Administration (FAA) decretò l'insicurezza dell'aeroporto Port Harcourt International Airport di Lagos. Ora il governo americano, al quale è stato presentato un rapporto in merito dal Dipartimento dei Trasporti, dalla FAA, dal Dipartimento di Stato e dall'ambasciata americana in Nigeria, ha accertato che l'aeroporto ha adottato le necessarie misure di sicurezza e la FAA ha deciso di consentire la ripresa a breve termine di servizi regolari tra le due nazioni.
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