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Un nuovo porto ad alti fondali a Wilhelmshaven o a Cuxhaven per le grandi navi portacontainer della prossima generazione
Protestano le autorità portuali di Amburgo e di Brema, ma se le portacontainer non potranno far scalo in quei porti, il traffico verrà dirottato a Rotterdam, ad Amsterdam e ad Anversa
27 giugno 2000
In attesa dell'arrivo delle navi portacontainer della prossima generazione, con una portata superiore agli 8000 teu, i Landër di Amburgo, di Brema e della Bassa Sassonia vogliono coordinare lo sviluppo dei porti, e a tale scopo hanno già esaminato un primo progetto di costruzione di un porto container ad alti fondali a Wilhelmshaven o a Cuxhaven.
Naturalmente le autorità portuali di Amburgo e di Brema hanno fatto sentire la loro voce, criticando il progetto per l'inutile e dannosa concorrenza - a causa della vicinanza geografica - che il nuovo porto farebbe ai porti anseatici.
Favorevole al progetto invece il presidente del Land della Bassa Sassonia, che ha assicurato che tutto si svolgerà senza ledere gli interessi dei lavoratori portuali di Brema e Amburgo, il cui numero non diminuirà. Di parere positivo anche il presidente del Land di Brema, che ha ammonito le autorità portuali anseatiche: se le grandi navi portacontainer non potranno far scalo ad Amburgo e a Brema, il traffico verrà dirottato a tutto beneficio di Rotterdam, Amsterdam e Anversa.
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