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Il nuovo porto tedesco in acque profonde verrà costruito a Wilhelmshaven
Saranno però necessari investimenti privati. Non è stata definitivamente scartata l'ipotesi di realizzarlo a Cuxhaven
5 aprile 2001
Le autorità tedesche di Brema, Amburgo e della Bassa Sassonia hanno deciso di costruire un nuovo porto in acque profonde a Wilhelmshaven, scartando così - seppure in modo non definitivo - l'ipotesi di realizzarlo a Cuxhaven (inforMARE del 13 novembre 2000). Lo scalo sarà destinato ad accogliere le grandi portacontainer della prossima generazione che, a causa delle loro dimensioni, non potranno attraccare a Brema o Amburgo. Secondo le previsioni il nuovo porto potrà iniziare l'attività entro la fine di questo decennio.
Il progetto di larga massima delle autorità prevede l'intervento di investitori privati. Questi ultimi dovrebbero infatti coprire il 50% degli investimenti necessari per attuare la prima fase del piano, che prevede la costruzione di quattro banchine e delle infrastrutture a terra.
Il progetto prevede inoltre che il nuovo porto container di Wilhelmshaven venga gestito dalle istituzioni portuali della Germania settentrionale, in particolare da quelle di Amburgo, Brema e della Bassa Sassonia.
Per gestire la fase costruttiva è prevista la creazione di un'apposita società che sarà controllata con il 51% dall'amministrazione della Bassa Sassonia. La società dovrà predisporre un piano esecutivo e finanziario per la realizzazione del progetto. Se non verranno soddisfatti questi presupposti, le autorità riprenderanno in esame la possibilità di realizzare il nuovo porto a Cuxhaven. In quest'ultimo scalo infatti sarebbero necessari minori interventi e investimenti, ma potrebbero essere realizzate meno banchine e sarebbero anche minori le possibilità di un loro ampliamento.
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