Nel corso della sua 51' sessione, svoltasi dal 29 marzo al 2 aprile scorsi a Londra, il Marine Environment Protection Committee (MEPC) dell'International Maritime Organization (IMO) ha adottato tra l'altro gli aggiornamenti delle normative sulla prevenzione dell'inquinamento marino causato dalle acque di scarico delle navi.
È stata adottato un emendamento all'annesso IV della MARPOL 73/78 che sarà applicato alle nuove navi impiegate su rotte internazionali che hanno una stazza lorda di almeno 400 tonnellate o che sono abilitate a trasportare oltre 15 persone. Le navi già in esercizio dovranno adeguarsi alle indicazioni dell'annesso emendato cinque anni dopo la data della loro entrata in servizio. L'annesso stabilisce che le navi debbano essere dotate di un sistema di trattamento delle acque di scarico oppure di un sistema di polverizzazione e di disinfezione delle acque di scarico oppure ancora di una cisterna per le acque di scarico.
Lo scarico in mare di queste acque sarà proibito, a meno che le navi non utilizzino un sistema di trattamento delle acque di scarico approvato e scarichino acque polverizzate e disinfettate utilizzando un sistema approvato ad una distanza di oltre tre miglia nautiche dalla costa oppure a meno che scarichino acque non polverizzate o disinfettate ad una distanza di oltre 12 miglia nautiche dalla costa.
L'annesso entrerà in vigore il 1' agosto 2005.
Il MECP ha adottato anche emendamenti all'annesso V della MARPOL 73/78 sulla prevenzione dell'inquinamento causato da rifiuti scaricati dalle navi. Gli emendamenti sono relativi alla registrazione dell'eliminazione di residui del carico nel Garbage Record Book.
Sono stati inoltre approvati definitivamente i testi emendati degli annessi I e II della MARPOL in vista della prossima adozione da parte del MEPC prevista nella 52' sessione che si svolgerà nel prossimo ottobre e che entreranno in vigore il 1' gennaio 2007. Nel corso della medesima sessione è prevista l'adozione degli emendamenti all'International Bulk Chemical Code (IBC Code) che il MEPC ha approvato la scorsa settimana. Nella 52' sessione sarà adottata anche una risoluzione del MEPC, approvata la scorsa settimana, sulle linee guida per il trasporto di oli vegetali in deep tanks o in cisterne indipendenti progettate per il trasporto di questo tipo di oli a bordo di navi per carichi secchi. Le linee guida - ha precisato l'IMO - sono state predisposte per consentire alle navi per carichi secchi che sono attualmente certificate per il trasporto di oli vegetali alla rinfusa di continuare a trasportare questo tipo di oli su rotte specifiche.
Infine il MEPC ha approvato la designazione di tre nuove aree sensibili (Particularly Sensitive Sea Areas - PSSA). Si tratta del Mar Baltico con l'eccezione delle acque russe, l'arcipelago delle Galapagos e le acque dell'arcipelago delle Canarie.