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La francese Rubis e la giapponese Mitsui & Co. costruiranno un terminal cisterniero nel porto di Anversa
Avrà una capacità di 110mila metri cubi e sarà utilizzato per la movimentazione e lo stoccaggio di prodotti chimici, di gas e di prodotti petroliferi
19 novembre 2007
La francese Rubis Terminal S.A. (gruppo Rubis) ha siglato un accordo con la Mitsui Europe, filiale del gruppo giapponese Mitsui & Co., Ltd., e con la Intercontinental Terminals Compagnie LLC (ITC), anch'essa parte del gruppo Mitsui & Co. attraverso la filiale Mitsui & Co. (U.S.A), Inc. per costruire un nuovo terminal per la movimentazione e lo stoccaggio di prodotti chimici, di gas e di prodotti petroliferi nel porto di Anversa.
L'intesa prevede la costituzione della joint venture ITC Rubis Terminal Antwerp S.A. partecipata con il 50% da Rubis à 50 % e con il restante 50% da Mitsui e ITC.
Il nuovo terminal, che disporrà di sei attracchi operativi, avrà una capacità pari a 110.000 metri cubi, con la possibilità di elevarla fino a 400.000 metri cubi.
La prima fase del progetto sarà avviata il prossimo anno e il terminal diventerà operativo nella seconda metà del 2009.
«Affiancandosi alle nostre installazioni in Francia e a Rotterdam (che hanno complessivamente una capacità di 1,8 milioni di metri cubi, ndr) - ha dichiarato oggi il direttore generale di Rubis Terminal, Olivier Mistral - questa alleanza permette di aumentare la nostra presenza internazionale e di accrescere sensibilmente la nostra base di clientela».
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